Atletica Ebolitana al Sindaco ff: Lo Stadio Dirceu non è proprietà privata

Atletica Ebolitana non fa allenamento, lo Stadio è chiuso e attacca il Comune: Il Dirceu non è proprietà privata.

Il Presidente Gasparro si è rivolto: al Sindaco FF; Lucia Rossi Responsabile APO Patrimonio; Achille Pirozzi Responsabile Impianti Sportivi con una lettera avente ad oggetto, “Richiesta urgente di chiarimenti e di Riconsegna della chiave di accesso allo Stadio “Dirceu”.

Stadio Dirceu

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Ormai è di moda scrivere “Lettere Aperte”, e al Sindaco di Eboli facente funzioni Luca Sgroia. fin da quando si è insedisto ne ha ricevute un bel pó. Ma per esperienza quando si ricorre a questa modalità, significa che al minimo c’è un difetto di comunicazione o magari qualcosa di più grave trovandosi di fronte a richieste non evase o negate o peggio ancora ad ingiustizie ricevute, e così anche Antonio Gasparro, nella sua qualità di Presidente e legale rappresentante dell’ASD Delta Atletica Ebolitana Valle del Sele prende carta e penna e scrive al: Sindaco ff Luca Sgroia; All’Ing. Lucia Rossi Responsabile APO Patrimonio; Al Sig. Achille Pirozzi Responsabile Impianti Sportivi; Avente ad oggetto, «Richiesta urgente di chiarimenti e di Riconsegna della chiave di accesso allo Stadio “Dirceu”» nella quale comunica

Atletica Ebolitana Stadio “Dirceu”.
  • Che detta Associazione ha iniziato la sua attività di atletica leggera a Battipaglia nel 1964
  • Che nell’anno 1967 ha trasferito legalmente detta attività ad Eboli e per tantissimi anni, l’Associazione, si è allenata presso lo stadio Massajoli.
  • Che in questi lunghi anni, sempre questa Associazione, per salvare e continuare l’atletica leggera nelle nostre contrade, ha operato diverse “fusioni societarie” con scritture presso l’Ufficio del Registro di Eboli e per ultimo nell’anno 2015, sia con scrittura registrata legalmente, che con delibera del Presidente Nazionale FIDAL, abbiamo operato una fusione con un’altra storica società: l’ASD Delta Eboli.
  • Che diversi atleti delle nostre Associazioni hanno ottenuto risultati Nazionali assoluti e Giovanili, con titoli di Campione Italiano, Mondiali Studenteschi, e con Record Nazionali, portando in Italia e nel mondo il nome ed il prestigio della Città di Eboli.
  • Che le associazioni ebolitane di atletica leggera hanno organizzato decine di manifestazioni Nazionali ed Internazionali sia nello stadio di Eboli che in molti altri in Campania, quando non esisteva lo stadio ad Eboli.
  • Che nel 2018 Sua Eccellenza l’Ambasciatore della Slovacchia a Roma, ha cancellato i quaranta anni di amicizia e scambi culturali e sportivi operati con la nostra Associazione e ha insignito il sottoscritto di una Medaglia dell’Ambasciata. 
  • Che in questi quasi sessanta, anni abbiamo avviato all’Atletica Leggera: “La Regina dei giochi” (o è solo retorica?) oltre cinquemila giovani della città di Eboli, della Valle del Sele e con noi si sono iscritti anche atleti di altre parti della nostra Italia.
  • Che anche nella crisi vocazionale dell’atletica leggera, quando ad Eboli tutto si faceva solo per il calcio, noi abbiamo tenuto duro, abbiamo comprato quasi tutti gli attrezzi che dovevano, invece, essere comprati dal Comune, e custodiamo come reliquie quei pochi che sono rimasti (noi conserviamo elenco, non sappiamo il Comune di Eboli!), li abbiamo riparati e crovvediamo alla manutenzione, alla pulizia e a quanto altro serve per permettere ai nostri figli di praticare una sana ed educativa attività sportiva.
  • Che siamo iscritti al Registro Nazionale del CONI, siamo affiliati ad una Federazione Nazionale e ad un Ente di promozione sportivo nazionale e quindi siamo “privati con funzioni riconosciute pubbliche”.
  • Che facciamo parte del Terzo Settore, siamo volontari che non percepiscono stipendi ma solo rimborsi spese, nell’ambito delle vigenti leggi.
  • Abbiamo in corso da anni, a riconoscimento del nostro lavoro volontario, un Progetto con il Piano di Zona di Eboli per i Bambini con disagio familiare, economico, ecc.
  • Che abbiamo riconoscimento del Servizio Civile Nazionale che ci ha assegnato quattro volontari, per aiutarci nelle nostre attività.
  • Che abbiamo sempre inteso collaborare con il Comune di Eboli e abbiamo protocollato decine di proposte di collaborazione gratuita e di regolamentazione dell’uso dello Stadio “Dirceu”, che è nel più totale abbandono; (se qualcuno le volesse leggere, ve ne diamo noi copie), tanto che qualcuno diceva che: scrivevamo ”troppo”!
  • Che sono stati spesi “tanti soldi pubblici” con ignavia, se non dolo (sono pronto a testimoniarlo quando si vuole e a chi di dovere).
  • Che, con lettera protocollata anche al Comune di Eboli, oltre al Presidente della Regione Campania e al Commissario per le Universiadi, abbiamo fatto richiesta di utilizzo dell’immobile depositato ed inutilizzato nel nostro Stadio da diversi mesi. (informo ancora una volta le SS. VV, che presso questo locale è stata sempre accesa notte e giorno una luce e penso lo sia anche adesso (c’è, da oltre un anno consumo di energia pubblica e rischio di incendio per corto circuito?).
  • Che in data 04 giugno 2020 ci è stata consegnata una chiave per l’ingresso in campo, a seguito della delibera Comunale N°112 del 03.06.2020, per la fruizione dello Stadio era noi assegnata “Solo ed esclusivamente” (in quegli orari, cosa non avvenuta: entravano ed uscivano centinaia di persone che erano in possesso di chiave o di permessi scritti ed orali da parte di diversi assessori comunali), per tre giorni settimanali dalle ore 16,00 ALLE 19,00.
  • Che oltre ai brillanti risultati di tutti i nostri giovani atleti, la nostra Luana Celletta categoria cadette, per aver ottenuto la seconda prestazione nazionale di categoria nel getto del peso, m.12,01 (e ancora oggi conserva la posizione), ha potuto essere convocata ai Campionati Nazionali di Categoria, dove ha conquistato il quinto posto.
  • Che in QUESTA SETTIMANA ALLORQUANDO CI SIAMO RECATI ALLO STADIO PER GLI ALLENAMENTI, ABBIAMO TROVATO UN CATENACCIO NUOVO E LA SERRATURA CAMBIATA. DOPO AVER CONTROLLATO SUL SITO DEL COMUNE DI EBOLI NON AVENDO TROVATO NESSUNA ORDINANZA DI CHIUSURA DELLO STADIO (di alcune piazze ed altro Sì), CI E’ CASCATO IL MONDO ADDOSSO!!!!  QUALCUNO PUO’ MAI CREDERE CHE CHI HA ORDINATO DETTA CHIUSURA, E’ PROPRIETARIO DELLO STADIO E CHIUDE LO STESSO A SUO PIACIMENTO E SENZA IL BASILARE DOVERE DI UN SERVITORE PUBBLICO DI INFORMARSI SE LE NORME E LE LEGGI GLIE LO CONSENTANO E SE DANNEGGIA, ALMENO PER QUANTO CI RIGUARDA UN RAGGUARDEVOLE NUMERO DI ATLETI CHE HANNO IL SACROSANTO DIRITTO DI ALLENARSI?
  • CHE PROBABILMENTE CHI HA ORDINATO LA CHIUSURA DELLO STADIO NON E’ A CONOSCENZA CHE LA FEDERAZIONE NAZIONALE DI ATLETICA LEGGERA HA AFFERMATO “…. SONO AUTORIZZATI AD ACCEDERE AGLI IMPIANTI SPORTIVI, PER ALLENARSI A PORTE CHIUSE E NEL RISPETTO DEI PROTOCOLLI VIGENTI, TUTTI I TESSERATI  FIDAL, UOMINI E DONNE, REGOLARMENTE TESSERATI PER L’ANNO CORRENTE, DALLA CATEGORIA CADETTI FINO ALLA CATEGORIA SENIORES, CIOE’ TUTTI I NATI PRIMA DELL’ANNO 2007(incluso).
  • Che, come specificato nella delibera citata innanzi, le due associazioni Delta Atletica Ebolitana e ASD Atletica Camaldolese, che ha sede sociale in Eboli, avendo firmato un protocollo di accordo e di collaborazione, si allenavano insieme nello stesso orario.
  • Che TUTTI GLI ISCRITTI DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE AMANO COSI’ TANTO QUESTO SPORT CHE SONO DISPOSTI A QUALUNQUE SACRIFICIO, MA NON A “CONTINUARE A SUBIRE ABUSI” DA PARTE DI CHI O NON CONOSCE (forse pe ignoranza, detta anche non conoscenza) I LIMITI E LE FUNZIONI CHE GLI SONO STATE ATTRIBUITE E PER CUI E’ PAGATO, O PER ALTRA CAUSA CHE NON RIUSCIAMO A COMPRENDERE.
Atletica Ebolitana Stadio “Dirceu”

Dopo questa lunga premessa, alleghiamo alla presente tutte le copie delle autorizzazioni ricevute e della Normativa Federale vigente (FIDAL) ,

Chiediamo

  • Di conoscere a quale titolo lo stadio è stato chiuso? Comunque dovevamo essere almeno avvisati? 
  • Che, avendo, oltretutto, un’atleta di Interesse Nazionale, a maggior ragione, possiamo continuare ad allenarci per il diritto che ci compete anche adesso, di partecipare a tutte le gare nazionali ed internazionali previste (la FIDAL ha comunicato al Governo il calendario 2020 e 2021).
  • Di convocarci ad “Il più presto possibile” per consegnarci le chiavi per i previsti allenamenti.
  • Di valutare da parte degli Organi Preposti se è così che devono comportarsi dei Funzionari Pubblici e se necessario, provvedere alle sanzioni. Per quanto ci riguarda come Associazione, chiediamo e continueremo a chiedere: Tutto il rispetto dovuto ad una storica Associazione per la sua funzione sociale e tutti  i diritti che ci sono dovuti, per quanto riguarda i nostri doveri, ci siamo sempre impegnati e ci impegneremo ancora di più in un momento grave come questo a rispettare tutte le norme previste ed i nostri doveri e siamo disponibili a collaborare con il comune di Eboli. 
  • Chiediamo inoltre un incontro con il Sindaco Facente Funzione per tentare di chiarire come è gestito questo settore sportivo nella nostra Città e per tentare di porvi un possibile rimedio.

Spero che questa nostra non sembri eccessiva; questo può avvenire solo per chi non conosce le “privazioni” che continuiamo a subire in uno stadio che non è stato ereditato dal “nonno” dal funzionario o dal sindaco di turno, ma è proprietà (con regole certe) dei cittadini.

Eboli, 20 novembre 2020

Lascia un commento