La FISI Sanità con un esposto chiede l’intervento dei NAS all’Ospedale di Eboli.

“La Direzione Sanitaria scherza con la salute. Rolando Scotillo (FISI): “E’ incredibile 300.000 persone non hanno più una struttura sanitaria di riferimento, hanno concentrato le attività COVID nella sola Eboli sia nel pubblico che nel privato senza che la politica ebolitana dica nulla”.

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Qualche Organizzazione Sindacale si lamenta di non essere stata convocata sulla riorganizzazione dei servizi dedicati al COVID nell’Ospedale di Eboli, – si legge il una nota della FISI Sanità – come se lamentarsi servisse a qualcosa. Da aprile attendiamo invano che vengano convocati gli RLS sulla sicurezza, nel mentre la Direzione Sanitaria del P.O. di Eboli scherza con la salute degli utenti e dei dipendenti massacrando una struttura che era un fiore all’occhiello della sanità provinciale.

Oramai è passato il messaggio che il Presidio Ospedaliero di Eboli è un Ospedale dedicato solo ed esclusivamente al COVID e, con nota indirizzata ai Primari, – si aggiunge ancora nella nota FISI – l’attuale reggente dell’Ospedale addirittura blocca anche i ricoveri in urgenza ed emergenza ed i ricoveri agli ammalati oncologici in contrasto con il DPCM e le disposizioni regionali in assenza di percorsi idonei e mettendo a rischio l’incolumità dei dipendenti, come dimostrato nei filmati e foto.

“E’ incredibile” – esclama il responsabile della FISI Rolando Scotillo – “300.000 persone non hanno più una struttura sanitaria di riferimento, hanno concentrato le attività COVID nella sola Eboli sia nel pubblico che nel privato senza che la politica ebolitana dica nulla. Abbiamo finanche sollecitato il Sindaco FF. di Eboli che al momento è latitante sulla questione. L’aumento dei contagiati ad Eboli (454) non è dovuto a cattive pratiche dei cittadini, ma all’assenza di procedure e protocolli di assistenza ai pazienti positivi che a livello domiciliare sono abbandonati dal sistema sanitario e sociale. – Conclude Scotillo – Eppure la FISI ha fatto proposte ed ha cercato soluzioni nel mentre la politica ebolitana ha girato la faccia ed ha permesso che incompetenti gestiscano questa emergenza. Abbiamo inviato video e foto ai NAS perché intervengano, Eboli non è un lazzaretto….”

Eboli, 17 novembre 2020