Il PD Campano e Nazionale si schiera in difesa del Governatore De Luca contro uno sfacciato neo-antimeridionalismo.
E dopo la campagna mediatica contro De Luca della stampaccia di destra da Feltri a Sallusti, da Giordano a Porro e gli attacchi ignoranti di Di Maio e Spadafora, arrivano gli apprezzamenti di Paolo Mieli, la difesa del segretario nazionale e Regionale Campano PD Zingaretti e Annunziata, e… la Campania diventa Rossa come la vergogna del Governo.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
NAPOLI – «I numeri attuali della pandemia, la giusta preoccupazione creatasi tra la nostra gente, – dichiara Leo Annunziata, il Segretario regionale del Partito Democratico della Campania – meriterebbero ben altre parole nei confronti di chi, da febbraio scorso, sta cercando di mettere in sicurezza la Campania.
Il presidente Vincenzo De Luca, come gli è stato riconosciuto ieri sera da Paolo Mieli, – prosegue Leo Annunziata – è stato uno dei pochi amministratori a mettere in guardia il Governo in merito ai rischi a cui il Paese andava incontro con il sopraggiungere della seconda ondata del Covid-19.
Senza scindere il pericolo pandemico dalle inevitabili ricadute economiche, – aggiunge il Segretario Regionale Dem – il presidente De Luca si è impegnato fin da subito a trovare soluzioni adatte a problemi che nessuno aveva previsto. Stupiscono quindi i frettolosi giudizi che in queste ore vengono espressi nei confronti di chi è in prima linea in questa battaglia.
Delle narrazioni che si ascoltano in queste ore, alcune delle quali palesemente false, altre venate di un malcelato antimeridionalismo, – aggiunge ancora il Segretario Regionale PD – nessuno ne sentiva il bisogno. Al contrario, la difficile situazione impone un linguaggio di verità che non lasci spazio a polemiche incomprensibili. Proprio perché siamo consapevoli dello sforzo che il Governo sta facendo in queste ore, non giovano a costruire un clima di comune responsabilità i toni “di aggressione e propaganda politica” adoperati da personaggi di spicco della maggioranza che lo sostiene.
Non è questo il tempo per esternare un pregresso risentimento verso chi ha dimostrato, nelle ultime elezioni regionali, di godere del supporto della stragrande fiducia dei cittadini campani. – conclude il Segretario regionale del Partito Democratico della Campania Leo Annunziata – Questo è il tempo delle decisioni: il nemico è il virus e non chi, non sottraendosi alle sue responsabilità e ai suoi doveri, lo sta combattendo».
Ma cosa aveva detto Paolo Mieli su De Luca ieri nella Trasmissione televisiva Tagadà su La7? “non dimentichiamo che De Luca è stato il primo che ha lanciato l’allarme sulla seconda ondata e tutti gli diedero addosso“. E in effetti è vero, sono mesi che De Luca è nel mirino, sia da suoi stessi compagni di Partito, sia dagli “alleati” di Governo del M5S e sia dalle destre populiste e sovraniste italiane, supportate da una vera e propria campagna mediatica condotta dai giornali e dalle trasmissioni televisive organiche a quella destra ignorante, arrogante, razzista e ladrona, a giudicare dalle inchieste che coinvolgono nella loro totalità vecchi e nuovi leader della Lega.
Un vero e proprio fuoco incrociato che, oltre ad ostacolare ogni richiesta del Governatore Campano se la sta prendendo con la Campania intavolando un gioco al massacro che mira a distruggere De Luca, ma aiuta quelle Lobbye Nordiste trasversali a tutti i partiti guidati dai Leghisti, i quali stanno circoscrivendo ogni possibile ostacolo, e De Luca è uno di quelli, per fare incetta di risorse economiche e fottersi i soldi del Recovery Found, e per farlo questi sarebvero capaci anche di “uccidere” iniziando a far fuori per prima De Luca.
Un progetto che trova tra i più convinti e spietati fautori nel M5S, in primis il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora (non si è mai visto tanta gente incapace e inadeguata oltre che ignoranti in un solo partito come nel caso del M5S) i quali sono usciti definitivamente allo scoperto a dare man forte alla Lega e ai neo-antimeridionalisti che vorrebbero continuare a gozzovigliare ai danni del Mezzogiorno. Un disegno che pur di portarlo avanti sono arrivati ad utilizzare il Sindaco di Napoli De Magistris, concedendogli spazi inauditi, su giornali e Tv pur di sfruttare la sua antipatia nei confronti del Governatore il quale a sua volta risponde e gli tiene testa ricambiando con altrettanta antipatia.
Ma oltre Mieli anche il Segretario nazionale del PD Nicola Zingaretti elogia De Luca nel corso della trasmissione televisiva di RAI1 “Oggi è un altro Giorno” riconoscendogli: ”Ha avuto il merito di dare l’allarme”. Zingaretti si è complimentato col Governatore campano per la strategia preventiva. De Luca è stato spesso criticato per aver preso provvedimenti severi in tempi ancora non sospetti. Ma secondo Zingaretti la sua strategia sembrerebbe essere stata quella giusta. “Vincenzo De Luca – ha aggiunto Zingaretti – ha il merito di aver lanciato l’allarme per primo in questa seconda ondata. Fino a venti giorni fa c’era una narrazione sbagliata della situazione”.
Intanto noi qui al Sud, prepariamoci ai nuovi attacchi delle bande del Nord aiutati dagli ignoranti e opportunisti collaborazionisti del Sud. È ora occorre un sussulto di orgoglio. In mezzo c’è un fiume di euro e ladroni, pirati e corrotti hanno già imbandito la tavola.
Napoli, 15 novembre 2020