Il PdL ebolitano a difesa dell’Hospice “Il giardino dei girasoli”

L’Hospice – Il Giardino dei Girasoli, continui a svolgere la sua importante opera in un ambito tanto delicato com’è quello del fine vita.

Hospice e Distretto

EBOLI – Dopo l’intervento e il servizio giornalistico di POLITICAdeMENTEEboli e la Sanità 2: L’Hospice “Il Giardino dei Girasoli, per fortunata  che le istituzioni locali si sono interessate all’Hospice “Il Giardino dei Girasoli”, una struttura di cui si dovrebbe andar fieri e che invece alcuni hanno tentato di oscurare e forse magari chiudere, non assegnando personale per poi poter cancellare questa vera e propria eccellenza della sanità locale e provinciale.

Quell’articolo pubblicato anche sul CRONACHE DEL MEZZOGIORNO e la visita del Presidente del Consiglio Provinciale Fernando Zara e dell’Assessore e Vice Presidente della Giunta Cirielli Anna Ferrazzano, ha acceso i riflettori  su quella struttura e oltre ad illuminarla ha acceso la speranza di un sostegno forte all’intera struttura e al suo dirigente il Dott. Armando De Martino e la sua esigua equipe.

L’impegno viene anche dall’iniziativa del PdL locale che con il seguente comunicato non solo si schiera a difesa dell’Hospice, ma i consiglieri Lazzaro Lenza e Vito Busillo, insieme al dirigente del PdL Bruno Grimaldi, chiedono che la struttura venga finanziata oltre che da fondi CIPE, estranei ai bilanci dell’ASL, da altri fondi facilmente reperibili nei bilanci della sanità pubblica.

Intanto, siamo orgogliosi di aver contribuito, anche se minimamente, a mettere in evidenza una realtà positiva della sanità e salvaguardarla.

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COMUNICATO STAMPA

IL PDL EBOLITANO SI SCHIERA IN DIFESA DELL’HOSPICE – IL GIARDINO DEI GIRASOLI

Hospice Armando De Martino

EBOLI – Dieci posti letti assegnati, di cui attivati 5 a ricovero continuo e 4 in Day Hospice, 80 ricoveri continui e 60 in Day Hospice, oltre a quelli assistiti a domicilio che sono circa 250 all’anno, questi, in breve, i numeri di una struttura fortemente voluta da uno sparuto ma tenacissimo gruppo di operatori sanitari capitanati dal Dott. Armando De Martino.

Nelle scorse settimane voci insistenti e ben informate davano in pericolo di chiusura l’Hospice,  in quanto dai piani di risanamento che si stanno discutendo in regione, sembrava essersi volatilizzato; di fatto non è presente in nessun piano di riorganizzazione, sebbene sia  l’unico che in questo delicato ambito  è perfettamente ed efficacemente in funzione.

I consiglieri comunali Lazzaro Lenza e Vito Busillo, nonché il Dott. Bruno Grimaldi esponente politico del PDL, esprimono il loro più deciso e fermo sostegno affinchè l’Hospice – Il Giardino dei Girasoli, continui a svolgere la sua importante opera in un ambito tanto delicato com’è quello del fine vita. Riteniamo che questo servizio non possa essere messo in discussione ogni giorno e che tantomeno possa subire continui attacchi volti a sottrarre personale qualificato e opportunamente  formato.

Chiediamo che Il servizio,  fino ad oggi finanziato da fondi finalizzati messi a disposizione dal CIPE e dalla Regione, venga potenziato ed affiancato ad altre strutture simili, con i fondi della L. 39/99, o provenienti da riconversioni di altre strutture sanitarie pubbliche e/o private.

Questo servizio non rientra nel  riassetto del piano ospedaliero regionale in quanto è una struttura di pertinenza distrettuale e il suo operato è legittimato da un’apposita delibera dell’ASL.  Siamo pronti a mettere in atto tutte le verifiche politico-istituzionali necessarie affinchè si scongiuri il paventato rischio di chiusura di una struttura, prima per tutto il sud d’Italia, che è motivo di orgoglio per la città che la ospita e che è balzata alle cronache nazionali per essere stata il primo servizio residenziale pubblico per malati terminali per tutto il sud d’Italia.

2 commenti su “Il PdL ebolitano a difesa dell’Hospice “Il giardino dei girasoli””

  1. MESSAGGIO AI BLOGGER
    Ho ricevuto sulla mia mail, in forma privata, numerosi inviti a regolare meglio i forum su questo blog, l’invito esplicitamente indica in alcuni frequentatori che di tanto in tanto partecipano con post che non sono affatto attinenti le discussioni, e che invece si rivolgono solo ai frequentatori che invece vogliono discutere e partecipare interattivamente alle discussioni sugli articoli proposti.
    Ho tentato in tutti i modi intervenendo e oscurando alcune frasi per evitare, quelle che io ritenevo potessero essere offese, e avrebbero fatto scadere il dibattito. Sono intervenuto direttamente su alcuni emi sono sentito appellare come uomo poco democratico. Di tanto in tanto intervengo per alimentare e moderare il dibattito ed in alcuni casi sono stato additato come sponsor di questo o quello.
    Prima i post si approvavano in automatico e poi abbiamo regolato l’accesso con la iscrizione, consentendo anche l’anonimato nel Nik perché spesso i potenti non sopportano le critiche e quindi potrebbero tendere alla “rappresaglia”.
    Mi viene chiesto con insistenza di ammettere solo quelli che recano le generalità vere dei blogger. Prossimamente cambieremo ancora la veste grafica e in quella circostanza chiederemo la registrazione con nome e cognome, ammettendo anche un nik diverso (per intenderci: bisognerà registrarsi con nome e cognome, ma poi se uno non che appaia, al pubblico apparirà solo il nik).
    Molti hanno anche ipotizzato, che alcuni di tanto in tanto appaiono come “guastatori” per disturbare l’azione del blog e intimorire chi interviene.
    Sinceramente non credo questo sia verosimile, anche perché il successo di POLITICAdeMENTE, non è legato a chi partecipa, semmai ai contenuti e poi anche al contributo che interattivamente danno, in minima parte, quelli che intervengono.
    Tra l’altro solo il 30% dei visitatori viene dall’area ebolitana e della piana del Sele, il resto da Battipaglia, i Picentini, gli Alburni, da Salerno il 25%, dal resto della Regione, dall’Italia e anche dall’estero.
    Solo il 35% dei visitatori si collega tutti i giorni, gli altri lo fanno saltuariamente, e la media di permanenza è molto alta (8,54 minuti).
    Quindi se qualche visitatore ha questo intento, sappia che contribuisce alla crescita del blog. Nonostante tutto sta avvenendo che qualcuno vorrebbe fare il blog nel blog e questo non posso consentirlo. Qualcuno invece di attenersi alle discussioni si cimenta a “psicanalizzare” tutti coloro i quali intervengono, risultando anche fastidioso.
    NON INTENDO PIU’ CONSENTIRE A NESSUNO DI INFASTIDIRE I VISITATORI, I QUALI TRA L’ALTRO NON GRADISCONO, ESSERE APOSTROFATI E TAGLIATI DA GIUDIZI CHE RIGUARDANO LA PERSONALITA’.
    QUEGLI INTERVENTI INCOMINCIANO AD ESSERE DI CATTIVO GUSTO.
    PERTANTO DA QUESTO MOMENTO IN POI COMMENTI DI QUEL TIPO NON VERRANNO PIU’ APPROVATI, COSI’ COME NON SARANNO APPROVATI QUELLI CHE NON SONO ATTINENTI GLI ARGOMENTI, TRANNE CHE NON SIANO IN DIBATTITO, CHE NON SIANO OFFENSIVI, INGIURIOSI, CALUNNIOSI E QUANT’ALTRO.
    La democrazia e la partecipazione non può essere disturbata da chi, sventolandole a loro piacimento, diventa arrogante e limitativo dei diritti altrui.

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  2. Per Un Operaio –
    Il tuo commento non è in linea con gli argomenti proposti.
    La partita continua e continua con le persone che hanno voglia di discutere non di disturbare.

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