Con la nomina degli incarichi Dirigenziali nel dopo Cariello emergere lo scontro in maggioranza. L’opposizione si insinua.
Antonio Conte Art1-La Città del Sele: “La organizzazione del personale è un atto straordinario ed importante per il nostro Ente e non è possibile che un Sindaco f.f. in fase di pre commissariamento possa adottare tali provvedimenti in solitaria”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – La nomina degli incarichi Dirigenziali nel dopo Cariello da parte del Sindaco ff Luca Sgroia, fa emergere lo scontro in maggioranza. L’Assessore Fausto Vecchio punta i piedi e chiede collegialità. L’opposizione con il Consigliere Antonio Conte del Gruppo Art1-La Città del Sele – si insinua e ribadisce la inopportunità di ogni nomina attesa la prossima nomina del Commissario prefettizio.
“La organizzazione del personale è un atto straordinario ed importante per il nostro Ente e non è possibile che un Sindaco f.f. in fase di pre commissariamento possa adottare tali provvedimenti in solitaria. – dichiara il Capogruppo Consiliare Articolo Uno – La Città del Sele Antonio Conte – Non siamo negli Stati Uniti d’America che il Presidente eletto sostituisca staff e dirigenti nominando i propri.
Sgroia, tra l’altro, non è stato eletto e non può organizzare il personale a proprio piacimento, ipotecando una prerogativa del prossimo Consiglio Comunale e della nuova Amministrazione, che guiderà Eboli. – conclude il Capogruppo Consiliare Articolo Uno – La Città del Sele Antonio Conte – Tutto va discusso in Consiglio Comunale come già da noi richiesto più volte nella precedente consiliatura, affinchè si possano dare gli indirizzi per un nuova organizzazione della macchina amministrativa, secondo i criteri della professionalità e del merito. Il Sindaco f.f., piuttosto, provveda alla rotazione di funzionari e dirigenti oggetto di indagini da parte della Magistratura“.
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Al sig. Sindaco F.F.
Dott. Luca Sgroia
Al Presidente del Consiglio Comunale Filomena Rosamilia
Ai Consiglieri Comunali
Agli Assessori Comunali
Al Segretario Generale Comunale Dott.ssa Angela Del Baglivo
Oggetto: Bando delle P.O. ,
È in discussione in questi giorni la decisione da parte di questa Amministrazione e del Sindaco f.f. di procedere con bando alla nomina delle posizioni organizzative all’interno della macchina comunale del nostro Ente.
In più occasioni, nella precedente consiliatura ho sollecitato un Consiglio Comunale specifico sulla questione del personale e della sua organizzazione.
C’era e c’è da fare una profonda analisi sul funzionamento della macchina burocratica nei cinque anni trascorsi, ma soprattutto per come si intende organizzarla per il futuro.
Ritengo che in questa fase delicata, di precommissariamento del Comune e senza una discussione come sopra richiamata in Consiglio Comunale e il coinvolgimento delle rappresentanze sindacali, diventa un atto poco collegiale e trasparente, determinando conseguenze per il futuro andamento delle attività amministrative.
Non può l’attuale compagine amministrativa, figlia del disastro giudiziario che ha coinvolto amministratori e funzionari, pensare di riorganizzare in solitaria la macchina burocratica del Comune.
Spetta alla prossima amministrazione e al nuovo Consiglio Comunale il compito di dare le direttrici per una nuova organizzazione del nostro Ente.
Allo stato il Sindaco f.f. si limiti a rimuovere dirigenti e funzionari coinvolti in atti all’attenzione giudiziaria e quanti si siano resi infedeli ai principi di trasparenza, imparzialità e buon andamento della Pubblica Amministrazione.
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Eboli, 12 novembre 2020
Ma Sgroia non è anche (certo lo è stato) il presidente del Consorzio che controlla l’Azienda Agricola Improsta, dove nell’anno 2018/2019 sono stati nominati consulenti ben due avvocati, di cui uno che ha lo studio insieme all’ex vicesindaco? Incredibile ma vero!
Questo signore non sa di che parla e pensa di avere diritto alla parola solo perchè 6 mesi fa “ha risciacquato i panni in Arno” dimenticando la guerra delle monetine.
Quei “signori della burocrazia” che attualmente dirigono il Comune di Eboli sono loro creature, vedi lo scellerato concorso che qualche anno fa imbarcò tra i dirigenti tutti i “male in arnese”, i sindacalisti e le loro consorti che, all’epoca, oziavano negli uffici comunali , imbarcati che, già allora, dimostrarono il loro poco valore e adesso parlano delle loro creature come se fossero state paracadutate da “non so chi e chissà da quale paese”.
Strano paese il nostro dove chi, in passato, ha “brigato” per far ottenere, ai propri clienti, posti di lavoro a migliaia diventa deputato e chi ha solamente tentato va, giustamente, in galera. E oggi, per il tramite di un suo rappresentante, vuole sapere come l’amministrazione che non amministra intende comportarsi per il futuro richiamandosi ai “principi di imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione”. “Tonì ma ‘o veramente fai?”.
Ma vuoi vedere che il buon Tonino chiede un consiglio Comunale Monotematico!?!?!?