Parte il nuovo ambito S/4-01 del Piano di Zona senza le Politiche sociali. Fuoco incrociato di FI e PD.
Il Capogruppo di Forza Italia Valerio Longo: “La Delibera di GC n.198 del 3 novembre scorso rappresenta l’ennesimo autogol dell’amministrazione Francese“. Proteste anche dal PD con Femiani: “L’ennesima dimostrazione che il governo cittadino è completamente fuori di testa, e fuori controllo“.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «La Delibera di GC n.198 del 3 novembre scorso rappresenta l’ennesimo autogol dell’amministrazione Francese. – scrive in una nota il capogruppo consiliare di Forza Italia Valerio Longo – L’ennesima dimostrazione che il governo cittadino è completamente prono a certe logiche di gruppo e fazione, senza tener minimamente conto delle esigenze della comunità. Con questa delibera, infatti, senza alcuna motivazione ed anzi in dispregio ad ogni criterio, la predisposizione degli atti per dare avvio al nuovo e tanto atteso ambito S/4-01 del Piano di Zona viene sottratta al settore Politiche sociali, la cui Dirigente, nota per la sua grande professionalità, da anni conosce e denuncia le criticità del Piano di Zona e le esigenze del territorio, per essere affidata ad una figura di Apo dell’ufficio tecnico.
E’ evidente, allora, che all’amministrazione, piuttosto che creare le basi per arrivare ad avere un servizio veramente efficiente a favore delle fasce più deboli e disagiate, interessa soltanto la gestione del potere. – prosegue Longo di FI – Solo in questo modo potrebbe spiegarsi il colpo di mano che toglie al naturale settore di pertinenza un servizio così delicato. Una trovata veramente originale dell’amministrazione Francese che sembra essere l’unica pubblica amministrazione ad avere un ufficio tecnico, notoriamente dedito ad altre competenze, che si occupa anche di ambito sociale.
In ogni caso, – aggiunge Longo – senza nascondere l’indignazione e lo sconcerto suscitati dalla delibera in questione, crediamo che in un campo così delicato ed importante quale quello sociale ed in un momento già tanto difficile per l’intera popolazione, sia necessario rivolgere al Consiglio Comunale l’appello per chiedere immediatamente all’amministrazione di ritornare sui propri passi, restituendo ogni competenza sul costituendo ambito – conclude il capogruppo di Forza Italia Valerio Longo – al settore delle politiche sociali, che vede la presenza di personale (dirigente ed assistenti sociali) ed organismi (consulta anziani e disabili) in grado di strutturare al meglio, anche attraverso un confronto costruttivo, i regolamenti e gli atti idonei a garantire un solido avvio del nuovo Piano di Zona di cui finalmente Battipaglia potrà essere fiera».
«Ennesimo schiaffo alla città di Battipaglia ed ai suoi cittadini da parte di una amministrazione comunale guidata dalla Sindaca Cecilia Francese. – scrive in una nota il dirigente provinciale del PD Raffaele Femiano – Con La Delibera di GC n.198 del 3 novembre scorso, L’ennesima dimostrazione che il governo cittadino è completamente fuori di testa, e fuori controllo.
Da anni che le esigenze della nostra comunità in tema di servizi sociali, se li sono incollati sotto le suole delle scarpe in particolare modo da parte di questa amministrazione che si è dimostrata fallimentare, insensibile, sui problemi sociali. – prosegue Femiano – Con questa delibera, infatti, senza alcuna motivazione ed anzi in dispregio ad ogni criterio, ha predisposto un atto per dare avvio al nuovo e tanto atteso ambito S/4-01 del Piano di Zona viene sottratta al settore naturale “Politiche sociali”, escludendo una dirigente di alto profilo professionale per affidarla ad una figura di Apo dell’ufficio tecnico.
Ora non si capisce bene quali sono le motivazione per deliberare un atto così sconsiderato, – conclude Il Dirigente provinciale del Partito Democratico Raffaele Femiano – per la verità vorremmo capirlo, e sopratutto da quale mente sopraffina e partorita questo ennesimo atto squadrista ai danni del nostro territorio, peraltro in un periodo di grande difficoltà e preoccupazione per le fasce più deboli della nostra comunità».
Battipaglia, 12 novembre 2020