Sanità: Ambulatori e ricoveri, tutto chiuso in Campania

Sanità in Campania, ambulatori e ricoveri: Tutto chiuso; Denuncia Scitillo della FISI Sanità. 

Scotillo FISI Sanità: “De Luca ha fallito ed a pagare sono i cittadini campani, si dimetta in questi anni ha solo consolidato un sistema fatto di nomine, appalti, esternalizzazioni e quant’altro necessario alla propria elezione politica. Null’altro.” 

Rolando Scotillo

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – A 8 giorni dalla chiusura delle visite ambulatoriali e dei ricoveri nel settore della sanità pubblica, dopo la denuncia mediatica della FISI che accusava l’attuale giunta regionale di orientare verso il privato tutta l’offerta sanitaria e le conseguenti prestazioni, anche la sanità accreditata viene chiusa alle visite ambulatoriali ed ai ricoveri. Postiglione, l’unità di crisi e De Luca fanno una retromarcia inaspettata temendo gli esiti della denuncia – esposto della FISI. Lo sfacelo della sanità campana continua.

Siamo gestiti da incompetenti”- dichiara Rolando Scotillo responsabile della FISI  – “oltre ad ammazzare l’economia imponendo chiusure inutili al contenimento della virosi, l’attuale Giunta regionale sta distruggendo la sanità impedendo il diritto alla salute dei cittadini campani che non hanno più scelta sia per il superamento dei tetti di spesa imposti nella sanità accreditata che per le chiusure nel pubblico. Sospeso il diritto alla salute. Ha avuto 5 anni per rimetter ordine nella sanità ed ha avuto più di sei mesi dall’inizio della Pandemia per porre tutti i rimedi, De Luca ha fallito ed a pagare sono i cittadini campani, si dimetta in questi anni ha solo consolidato un sistema fatto di nomine, appalti, esternalizzazioni e quant’altro necessario alla propria elezione politica. Null’altro.

Invece di differenziare percorsi COVID dai percorsi NON COVID e dedicare strutture sanitarie a visite ambulatoriali specialistiche ed a interventi necessari anche se non urgenti (è il caso delle cataratte a solo titolo di esempio e delle problematiche cardiache e/o vascolari), la Giunta della Regione Campania ha scelto la via più semplice: chiudere tutto…. Si aprono le porte, per i dipendenti delle case di cura accreditate, della cassa integrazione che metterà “a riposo forzato” migliaia di professionisti Medici ed Infermieri che potrebbero essere utili per garantire tutte le prestazioni sanitarie.

A ciò si aggiunge un doppio danno: la cassa integrazione ed i fondi derivanti potrebbero essere utili laddove è strettamente necessario chiudere e non in un settore come la sanità dove non si dovrebbe chiudere e si dovrebbe garantire tutto ciò che è possibile garantire ed invece con 145 posti letto COVID occupati, e 145 sintomatici al COVID in tutta la Regione null’altro sanno fare che chiudere e chiudere ancora……

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nota-sospensione-ricoveri-PROTOCOLLATA

Salerno, 27 ottobre 2020

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