Dianese (Gn) e Caroccia FdI “Il sindaco Napoli aiuti i ristoratori: si cancellino i tributi locali per il 2020”.
Davide Dianese e Paola Caroccia: “Il sindaco Napoli, insieme alla sua Giunta, si adoperi al più presto per tendere la mano a queste categorie prima che la città diventi una distesa di serrande chiuse: siamo convinti che oltre all’azione repressiva (che il primo cittadino ritiene indispensabile), ci debba essere anche quella di solidarietà”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – “Leggiamo che il sindaco Vincenzo Napoli si sta adoperando in ogni modo per aumentare le misure restrittive nel comune di Salerno – Hanno dichiarato in una nota congiunta il responsabile cittadino di Gioventù Nazionale Davide Dianese e il dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, Paolo Caroccia – : siamo sicuri, però, che insieme alla tutela della salute, il primo cittadino voglia anche preservare le attività economiche salernitane che rischiano di essere colpite in maniera definitiva dalle nuove misure previste per fronteggiare la II ondata di Covid”.
“Le restrizioni impongono una doverosa riflessione: Salerno è una città che essenzialmente vive grazie ai ristoratori e ha poggiato negli anni la sua economia su di essi. – proseguono Davide Dianese Paolo Caroccia – Non andare incontro a questi soggetti economici, porterebbe la morte dell’intera economia salernitana che, ad oggi, già è duramente colpita dal Coronavirus. Sospendere i tributi non basta: bisogna attuare un anno bianco per i tributi locali in modo da far rifiatare tutte quelle categorie, in primis i ristoratori, ridimensionati economicamente.
Il sindaco Napoli, – concludono il responsabile cittadino di Gioventù Nazionale Davide Dianese e il dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, Paolo Caroccia – insieme alla sua Giunta, si adoperi al più presto per tendere la mano a queste categorie prima che la città diventi una distesa di serrande chiuse: siamo convinti che oltre all’azione repressiva (che il primo cittadino ritiene indispensabile), ci debba essere anche quella di solidarietà”.
Salerno, 21 ottobre 2020