Si è insediato il Consiglio comunale di Eboli e dopo la presa d’atto della sospensione di Cariello, il primo intervento di Luca Sgroia.
Dalle opposizioni di Antonio Conte e Santimone l’invito alle dimissioni. Dalla maggioranza, si va avanti nella responsabilità e nel senso civico, nel rispetto della Legge e della Città nel rispetto dei ruoli e aspettando una rapida risoluzione del processo che coinvolge Cariello. Filomena Rosamilia con 19 voti favorevoli su 24 è stata eletta Presidente del consiglio comunale, prima donna a ricoprire questo ruolo.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – In un’Aula super piena, ma nel rispetto del distanziamento sociale si è insediato il Consiglio comunale di Eboli e dopo la proposta di inversione dell’ordine del giorno per discutere della presa d’atto del provvedimento restrittivo operato dalla Procura della Repubblica di Salerno con l’arresto del Sindaco Massimo Cariello, ecco che arriva anche il primo intervento del Vice Sindaco Luca Sgroia che svolge le facenti funzioni.
L’aria si taglia con il coltello e la consigliera comunale anziana Filomena Rosamilia, che ha assunto la presidenza del Consiglio da la parola a Luca Sgroia. Un intervento pacato ed equilibrato, quello di Sgroia, pieno di riferimenti politici, e misurando le parole si richiama alle responsabilità che la legge gli conferisce con l’esercizio felle facenti funzioni ma anche alle responsabilità politiche, oltre che amministrativa cui è stato chiamato e dalle quali non si sottrarrá.
Diversi sono stati gli interventi dei neo eletti Consiglieri comunali: Di augurio di Giancarlo Presutto; Commosso di Carmine Busillo; Oltre che degli interventi della minoranza con Antonio Conte e Donato Santimone che hanno proposto con motivazioni diverse, un passo indietro e le dimissioni per dare la parola agli elettori; Dell’appassionato e dotto intervento pieno di riferimenti giuridici della neo consigliera comunale Simona Naimoli rivolto all’opposizione e di incoraggiamento alla maggioranza; L’intervento del consigliere Pierluigi Merola che ha invocato all’aula rispetto, cautela e responsabilità rilevando altresì le contraddizioni dell’opposizione; Del neo-consigliere Tommaso Maioriello che chiede che il rispetto e la fiducia della Magistratura e della Legge non puo che essere totale e non ad alternanza; Lintervento del neo-consigliere comunale Pierluigi Giarletta, rispetto dei ruoli ma senza trasformare il consilio in un’aula di Tribunale; del Consigliere Pasquale Infante di fiducia ma anche invocando la rapidità del giudizio, ma bocciando le soluzioni delle dimissioni proposte dall’opposizione ritenendo che la Città deve essere governata; Del Consigliere Ennio Ginetti con il suo richiamo alla responsabilità ma nel rispetto dei ruoli e delle funzioni.
Conclude gli interventi il Sindaco Facente Funzioni Luca Sgroia il quale oltre a riassumere le varie posizioni facendole sue nelle parti condivisibili, ha espresso contrarietà rispetto alle richieste da parte della minoranza che ha indicato nelle dimissioni la strada da percorrere, ricordando loro i principi inderogabili della civiltà politica e della civiltà giuridica, richiamando il caso di Vincenzo Giordano, Sindaco socialista di Salerno, accusato e arrestato poi assolto, ma distrutto moralmente e politicamente.
Di seguito si è passati alla votazione della presa d’atto della Ordinanza di sospensione del Sindaco di Eboli Massimo Cariello. Il provvedimento passa all’unanimità.
Si va avanti con la votazione del Presidente del Consiglio: Votanti 24; Viene eletta con 19 voti la Consigliera comunale Filomena Rosamilia. 2 voti sono andati a Fausto Vecchio e 3 consiglieri si sono astenuti.
Il Sindaco ff Sgroia da lettura dei componenti della Giunta Comunale e l’assegnazione delle relative deleghe:
- Luca Sgroia, Vice Sindaco e delega Servizi Sociali e Piano di Zona;
- Fausto Vecchio Urbanistica;
- Maria Vita Della Monica, Pubblica Istruzione;
- Cosimo Pio Di Benedetto, Bilancio e Lavori Pubblici;
- Francesca Vocca, Ambiente;
- Sandra Fornataro, Cultura;
- Giuseppe Piegari, Attività produttive.
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Eboli, 15 ottobre 2020
Grazie alla diretta ho assistito ad una riunione di consiglio molto democratica, complimenti a tutti maggioranza ed opposizione, al presidente e alla neo eletta, secondo il mio modesto parere, in questo momento delicato per Eboli dovete rimboccarvi le maniche e in modo bipartisan lavorare per il bene della comunità buon lavoro a tutti
Ci sono due questioni , una è strettamente giudiziaria e l’altra politica.
Qualche consigliere è in buona fede ( pochi)quando parla di presunzione di innocenza cosa che sanno pure gli studenti al primo anno di legge.
Mi ha fatto specie un avvocato che ha detto che il provvedimento da cui è stato colpito il sindaco è unilaterale e cioè detrminato solo dall’accusa.
Detto da un avvocato o è segno di malafede o di incompetenza perchè l’ordinanza viene richiesta dal pm ma viene emanata dal gip ( che è terzo rispetto all’accusa e ne vaglia l’operato a garanzia dell’imputato).
Il gip stesso nel provvedimento esprime considerazioni sulla personalità dell’indagato e sul modo di intendere la sua azione amministrativa che sono devastanti.
Conte e Santimone di una pochezza disarmante tentano di attribuirsi il merito di un’azione che non spetta loro parlando di centinaia di interrogazioni e di mozioni.
Invece di pensare alle cose serie pensano ad attribbuirsi un merito , approfittando della sua assenza , che è SOLO E SOLTANTO DI DAMIANO CARDIELLO!!!!!!
Alla luce dell’atteggiamento dei consiglieri della giunta e del sindaco ff l’unica soluzione è il commissariamento d’ufficio.
Il Comune con un commissario funzionerà cento volte meglio di come lo farebbero funzionare questa banda di scappati di casa, incapaci fino al midollo , molti colpiti da procedimenti insieme ad altri dirigenti.
Ci sono altri principi da porre a contrappeso della presunzione di innocenza e sono egualmente sanciti nella costituzione.
Un ente in queste condizione non può assicurare l’imparzialità di gestione e la correttezza dell’azione amministrativa.
Capisco la delusione dei consiglieri neo eletti ma non si può abbracciare una croce che altri devono portare , così facendo non siete diventati Paolo il cireneo ma diventate conniventi come i vecchi consiglieri dal punto di vista politico.
La cosa più mortificante è vedere come invece di prendere atto , per il bene della città e dei cittadini ( cose che poco vi interessano) cercate di sviare il discorso su altri temi che poco hanno a che fare con quanto QUI ACCADE cercando , vanamente , di conservare il potere che è il vostro unico obiettivo.
Politicamente siete dei morti che camminano , degli zombies e ancora non lo avete capito o , peggio , fingete di non capirlo.
Lo capirete a breve!!!!!!!
rectius: Simone il cireneo , mi scuso per l’inesattezza , scrivo di getto e non controllo eventuali errori
E’ unconsiglio comunale falso.Cariello inquisito anche se :colpevole o non colpevole ,un vice sindaco facente funzioni che nessuno lo ha votato,ma ha manovrato in campagna elettorale dietro le quinte.Un exPD o psweudo ancora non si capisce lui come il suo capo fa alleanza con tutti i l piccoletto.Nessuno ha avuto il coraggio di fare un passo indietro perche l’80 % li ha votati ,ma bisogna vedere perche li mha nvotati ,creduloni di promesse da EDEN…Ma comunque spero proprio tanto che questa amminstrazione dura poco non perche non l’ho votata ma è troppo eterogenea se non astratta di idee e contenuti politici . Ma haimè …siamo un popolo di pecoroni vogliamo eseere maltrattati e basta . Non abbiamo il senso di civiltà,di democrazia e libertà vogliamo essere governATI COME GLI ANIMALI…
Un Consiglio Comunale che non lascia nessuna traccia di visibile cedimento di questa debole maggioranza in assenza del suo leader. Il facente funzione può reggere il colpo e con il passare dei giorni ha il tempo (sei mesi) di creare una nuova maggioranza interna, ha i numeri ha il supporto di un paio di nuovi elementi di spicco e ha un apparato di sinistra dietro che tranquillamente senza aver vinto le elezioni può permettergli di governare questa città per i prossimi cinque anni. Complimenti a Naimoli e Maioriello bravi, comprensibili e chiari nei concetti, come al solito ci trasciniamo un paio di Carielliani piangenti, Assessori trombati e i soliti silenziosi e inutili consiglieri che nello scorso quinquennio non hanno mai espresso un pensiero tutto loro in consiglio se non un grazie ogni tanto, della minoranza non parlo si percepisce una rabbia repressa e la prontezza a azzannare la preda in difficoltà sempre senza idee. Aspettiamo i prossimi consigli il 21 si inizia!!!