Recovery Fund, per l’on. Conte (Leu): Una Centrale unica per i progetti, e la priorità per l’Italia mediterranea.
On. Federico Conte: “C’è necessità di individuare una centrale unica nazionale che attivi un piano complessivo, dentro una visione strategica generale. Non si ripetano gli errori fatti con i Fondi strutturali europei, affidati alle Regioni, parcellizzati in interventi a pioggia, senza uno sguardo unico, con dubbi risultati sia sulla qualità sia sulla quantità della spesa”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
ROMA – «Chi progetta in maniera operativa gli obiettivi italiani del Recovery Fund? E chi ne governa l’attuazione e poi li realizza? – si chiede e chiede il parlamentare salernitano di Liberi e Uguali Federico Conte rispetto alla massa di miliardi di euro destinati all’Italia dall’Unione Europea e che serviranno a finanziare grandi progetti – Per il Piano Marshall e l’intervento straordinario furono costituiti soggetti ad hoc. Ma adesso chi assolverà al ruolo di agenzia istituzionale per progettare, programmare e governare l’attuazione di progetti complessi e trasversali sui territori?
Vanno individuati obiettivi strategici, non opere singole, assumendo come priorità l’Italia mediterranea, realizzando al sud le infrastrutture che possono rendere l’Italia la piattaforma logistica dell’Europa nel Mediterraneo. – Ha dichiarato Federico Conte, nel mentre oggi nell’aula di Montecitorio era in corso il dibattito sulle priorità di indirizzo del Recovery Fund – C’è la necessità di individuare una centrale unica e nazionale che attivi un piano complessivo, dentro una visione strategica generale. Non vanno ripetuti gli errori fatti con i Fondi strutturali europei, affidati alle Regioni, parcellizzati in interventi a pioggia, senza uno sguardo unico, con dubbi risultati sia sulla qualità sia sulla quantità della spesa”.
Intanto, ancora devono arrivare i 208 miliardi di euro del Recovery Found e sono stati presentati già circa 600 progetti. Chi li ha presentati? Quali linee programmatiche seguono? Come incideranno sulle diseguaglianze economiche del Paese? Gli squali sono affamati e si mangeranno tutto.
Roma, 13 ottobre 2020