Amministrative a Battipaglia – Il Centro-destra candida Motta: inizia la sfida

Il Centro-destra sceglie Gerardo Motta, Renato Santese si ribella e chiede un incontro con il Ministro Carfagna e Lubritto minaccia di non presentare la lista di DFC alle Provinciali.

 

Gerardo Motta
Gerardo Motta

BATTIPAGLIA – Mesi e mesi di “guerre”, aperte e guerreggiate, scontri tra gruppi, tra sigoli e tra Partiti,  una telenovela. Dichiarazioni in libertà e esternazioni ponderate hanno impedito per mesi di individuare un persona credibile, da presentare come candidato a Sindaco di Battipaglia.

Dietro la scelta definitiva di Candidare a Sindaco per il Centro-destra Gerardo Motta, la violenta reazione di Renato Santese, che insieme al suo Leader Antonio Lubritto si oppone a Motta e chiede un incontro con la Carfagna. La polemica rischia di assumere altre dimensioni le cui conseguenze sono estranee ai più.  La contrarietà di Santese non sembra essere legata alla politica. 

Il rapporto perenne di indecisione ha consentito al Partito Democratico di trovare la sua sintesi ed individuare in Giovanni Santomauro il suo Candidato. La decisione, anche se è stata difficile, comunque è stata frutto di un dibattito interno che contrapponeva, non tanto gli uomini, ma il metodo. Alcuni, risultati poi essere una minoranza, avrebbero voluto le primarie, gli altri invece Giovanni Santomauro. Alla fine si è confluiti sull’ex Segretario Generale del Comune di Battipaglia, fortemente voluto sin dalla prima ora dall’Onorevole Antonio Cuomo, per gli altri raggruppamenti poi è stato più facile, esprimersi e successivamente allearsi.

Renato Santese
Renato Santese

Mentre il Centro-destra si attardava, Motta si, Motta no, e di tanto in tanto si contrapponevano candidati al Capo gruppo di AN, odducendo di volta in volta, motivazioni di carattere “equilibristiche” tra AN e Forza Italia, Santomauro si incontrava con il mondo dell’Impresa, con le Associazioni, con la Città, tracciando a grandi linee il suo programma, occupando la scena politica e conquistando un certo vantaggio, annullando così quel gap iniziale che vuole la città di Battipaglia essere di destra o prevalentemente di quell’area che si richiama al Centro-destra.

La candidatura Motta è stata ostacolata perché nello stesso tempo è una candidatura forte e prestigiosa, essendo egli uno degli uomini più vicini al Candidato alla Presidenza della Provincia Edmondo Cirielli. Una candidatura osteggiata fin dal primo momento, soprattutto dalla sua stessa area. Infatti, alternativamente e perseguendo altre strade, si è andata costruendo intorno al Medico Dentista Armando Liguori, il così detto terzo Polo.

Terzo polo, perché estraneo ai due maggiori schieramenti, ma fin dal primo momento, è sembrato un’alternativa a Motta.

Terzo o quarto che sia, se come sembra si realizzerà una forma di intesa tra Armando Liquori, Cecilia Francese, Vito Santese e l’ex Sindaco Gennaro Barlotti, più che terzo polo, è realmente un’insidia per il Candidato di Centro-destra Gerardo Motta.

Se si prefigura questo scenario, le previsioni della prima ora, che dava in nettissimo vantaggio il Centro-destra su Santomauro e chiunque altro, con il “quartetto” Liguori-Francese-Vito Santese-Barlotti, si mette tutto in discussione facendo diventare la partita più accessibile. Questa ipotesi, consente sicuramente sia a Giovanni Santomauro sia a questo “terzo polo” di avere come obbiettivo il Ballottaggio. Piu sicuro e più competitivo per Santomauro, più incerto per Liguori.

20 commenti su “Amministrative a Battipaglia – Il Centro-destra candida Motta: inizia la sfida”

  1. Santese è contro Motta e Motta e contro tutti. La destra perderà, anche se ha scelto un candidato che non c’entra niente.

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  2. Questi Santese, sono tre e sono divisi. Ma tra di loro si parlano? Renato poi sempre in mezzo lui e quell’altro lubritto, sempre a pretendere

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  3. Un desolante teatrino stante a palesare il livello subculturale e plebeo del ceto politico battipagliese. La città lavora, produce e si dipana tra mille difficoltà… e questi fanfaroneggiano davanti ai bar.

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  4. Comunicato di Gerardo Motta (An Battipaglia)

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    “L’ex Sindaco Fernando Zara continua a dare i numeri”. Esordisce così Gerardo Motta di Alleanza Nazionale. “Non avendo argomenti validi e credibili da proporre alla Città, Zara farnetica, fa l’illusionista, l’incantatore di serpenti, e siccome ha maturato una grande esperienza in materia di illegalità, avvelena la campagna elettorale con notizie assolutamente prive di fondamento, come l’approvazione di bilanci falsi e il cagionamento di ben 30 milioni di Euro di debiti da parte della precedente Amministrazione Comunale”. Ne consegue, dichiara ancora Motta, “che non potendo moltiplicare il pane e i pesci, l’ex diacono Zara, che parla tanto dei valori della dottrina sociale della Chiesa ma omette di dire che ha preferito la politica al diaconato, moltiplica cifre che non stanno né in cielo né in terra”. Per questo motivo, annuncia Gerardo Motta, “mi riservo di adire le vie legali per tutelare la mia dignità personale e politica rispetto alle menzogne e alle affermazioni deliranti e diffamatorie di Zara”. Il quale, utilizzando ancora una volta l’arma della menzogna contro gli avversari, “indica me e Alfredo Liguori come responsabili di un reato e del deficit economico del Comune di Battipaglia. Lui che ben conosce le aule di Tribunale – evidenzia Motta -, se ha anche un solo elemento per provare ciò che sostiene, si rivolga pure alla Procura della Repubblica o alla Corte dei Conti. Lo sfido a farlo, visto che non può avere alcuna prova in quanto ciò che dice è meschinamente e completamente falso”. La verità è infatti un’altra: “Quando si è insediata la passata Amministrazione, ha dovuto far fronte al pagamento di milioni di Euro fuori bilancio lasciati in eredità dalle Giunte Zara. E’ un dato di fatto incontrovertibile; qualsiasi cittadino può prendere visione degli atti in Comune e constatare quale sia la verità storica e accertare le menzogne di un uomo disperato, Zara, che ha già fallito due volte da Sindaco e che sa di non avere alcuna speranza rispetto ad una persona onesta come Gennaro Barlotti che – dichiara Motta – si appresta ad essere un Sindaco che Zara non è stato: onesto ed efficiente”. Ma se proprio Zara vuole continuare a parlare di bilanci falsi e di debiti ai danni delle casse comunali, ammesso e non concesso che sostenga il vero, allora, aggiunge Gerardo Motta, “spieghi ai battipagliesi come mai nelle liste che lo appoggiano è presente la stragrande maggioranza dei Consiglieri Comunali che votarono quei bilanci e sostennero l’Amministrazione Liguori. Propongo due alternative: o Zara si è circondato di persone che hanno approvato bilanci falsi e contribuito a creare 30 milioni di Euro di debiti, e allora predica bene e razzola male, o sta dicendo il falso, e allora se ne assumerà le responsabilità davanti ai giudici e agli elettori”. Ecco, conclude Motta, “ormai Zara è un uomo politicamente finito, che contraddice se stesso perché ha perso credibilità agli occhi di tutti e non sa più cosa fare per rimpossessarsi della carica di Sindaco. Si metta l’anima in pace, ormai i cittadini non gli credono più, conoscono gli scempi che ha perpetrato ai loro danni e non gli consentiranno mai di tornare al potere”.

    QUESTO è QUELLO CHE IL CANDIDATO DEL PDL DICEVA NON MOLTO TEMPO FA DEL SUO ATTUALE COLLEGA DI PARTITO! vINCERETE DI SICURO!!!

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  5. E’ una vecchia litania che si ripete perpetuamente. Zara e Motta hanno accompagnato in quindici anni questa città verso il baratro. Una loro nuova ascesa ai poteri municipali significherebbe recitare il de prufundis per questa città. Lo dico da battipagliese disincantato e di destra!!!

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  6. Smettetela di denigrare una persona perbene come Gerardo Motta. Rendiamoci conto che Battipaglia ha bisogno di lui per rinacsere e ritornare grande. Solamente un imprenditore intelligente e preparato come lui può dare una svolta al nostro paese. Mi auguro che anche la maggior parte dei cittadini di Battipaglia si rendino conto di chi può davvero far ritornare grande la nostra Battipaglia. Io voterò Gerardo Motta

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  7. La sua impresa è fallita tre volte, lui ha fatto “cadere” due sindaci di destra e non ha trattato meglio Zara…Non mi sembra troppo affidabile il vostro candidato…Spero proprio che la gente usi il cervello e non si venda…!

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  8. Il vostro Motta è un imprenditore serissimo…non ha mai fatto fallimento… Lui è un uomo affidabile ( chiedere conferma ai vari Zara,liguori e Barlotti), gentile (mai venuto alle mani con nessuno…) e, soprattutto un generoso (chiedere ai suoi dipendenti quanto ricevono in busta paga…)

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  9. Forse volevi dire che farà festa al vincitore?è probabile, se, come penso, chi le sta dietro ha qualche “sogno nel cassetto”, sicuramente farà festa e salirà sul carro del vincitore…

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  10. battipaglia sara’ governata sempre da persone sbagliate chi si candita lo fa solo per far crescere le proprie tasche ma non la sua citta0

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  11. Motta vincerà anche……ma la sua esperienza avrà vita breve. La coalizione che lo sostiene configura solo un ginepraio di interessi che si intrecciano e confliggono reciprocamente. Altro che bene comune della città. E’ già tutto scritto.

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  12. speriamo ke il sig.motta esca a pieni voti e a testa alta,,, sto attendendo cn ansia il suo arrivo trionfante alla poltrona di sindaco, e spero ke almeno lui mi possa aiutare nella situazione in cui mi trovo.i servizi sociali se ne straffottono e nessuno si e interessato… VAI MOTTA SEI GRANDEEEEE

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  13. si si aspetta Manuela che Motta va al comune per aiutare te….ma lo sai chi è o no?Avrà tanti cazzi suoi da sistemare…

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  14. Al di là di ogni presa di posizione politica e di qualsivoglia commento sui canditati, l’unica cosa che vedo nella mia città e che mi fa altamente ribrezzo è il tasso di ignoranza e disinformazione in cui vivono i cittadini battipagliesi. Ma purtroppo non è colpa nostra se l’informazione in Italia è controllata e se i potenti ci vogliono ignoranti come capre pascolanti. L’unica cosa che spero, al di là di come andranno a finire queste elezioni, è che la gente inizi a prendere coscienza di ciò che le succede intorno e che non si limiti ad interessansi alla politica locale soltanto una volta ogni 5 anni. Ehm…scusate……intendevo dire ogni 2 anni! Avevo quasi dimenticato di vivere a Battipaglia…

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  15. Chiunque vada alla guida di questa città,ricordi che: Non fateci vergognare di essere battipagliesi. Almeno questo ci spetta di diritto. I vostri interessi personali lasciateli a casa,e i solidi al comune.

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