Mancata Bonifica e “tombatura” Siti di Compostaggio Buccoli e Castelluccio Appello ai neo eletti consiglieri regionali.
L’appello è del Comitato Battipaglia dice No che aggiunge: Abbiamo chiesto quali azioni l’amministrazione comunale abbia messo in campo, ma al momento non ci è stato fornito nulla di ufficiale. Se la situazione dovesse rimanere questa ci ricorderemo della Giunta Francese come quella del “vorrei ma non posso”. E il Ministro “fuggitivo” dell’Ambiente Costa?
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Non c’è niente di più definitivo del provvisorio. Non è affatto unna massima è solo quello che di volta in volta si presenta e che riguarda vicende delicate come il trattamento dei Rifiuti, la sua raccolta, la sua lavorazione, il suo riciclo e tutto quello che comporta questo circuito, che se fatto bene e con scrupolo coltribuisce a migliorare l’ambiente e a realizzare quelle così dette “economie circolari” che portano ricchezza.
Economie che, per la Città di Battipaglia e l’intera Piana del Sele e i territori limitrofi, non hanno funzionato se non per chi ci ha speculato e al contrario hanno creato forti motivi di tensione nelle intere comunità che hanno dovuto subire e convivere con tutti i disagi conseguenti come: inquinamento, miasmi, incendi e se si dovessero accertare problemi gravi di salute, che hanno complicato il sonno e la vita dei cittadini; e al danno si è aggiunta la beffa, cioè quella che dopo averci imbottito di aziende che a vario titolo lavorano i rifiuti, “normali”, speciali e pericolosi, e riempiti di discariche, anziché procedere alla loro bonifica, prevedendone anche il relativo svuotamento dei siti di stoccaggio di Buccoli e Castelluccio, questi verranno “tombati”.
Di qui la domanda delle domande: Era necessario attendere tutti questi anni per giungere a questa decisione?
La domanda va rivolta oltre che ai vari livelli di Amministrazione comunali, Provinciali, Regionali, anche al Governo Centrale e soprattutto al Ministro “fuggitivo” dell’Ambiente Sergio Costa che da perfetto “cazzaro pentastellato”, sin da subito manifestó il suo più totale disinteresse per Battipaglia e il problema dei rifiuti, allorquando sebbene avvisato dell‘incendio di un deposito privato di immondizia, e vedendo la lunga colonna di fiamme e di fumo che oscuró il cielo dell’intera Piana, e sebbene stesse nei pressi, ad Albanella per una manifestazione “Plastic free” del M5S, preferì bypassare Battipaglia, imboccare l’autostrada a Battipaglia e dileguarsi, fino a comparire un mese dopo, in un incontro svolto in una Parrocchia cittadina organizzato dai suoi amici del M5S, per imbottirci di fesserie e luoghi comuni come: “i cittadini devono essere le sentinelle del territorio“; per poi dileguarsi nuovamente nella sua continua fuga dai problemi e negando ogni impegno nel suo ruolo di Ministro.
«Ancora una volta dobbiamo prendere atto del fatto che la Regione Campania sta sacrificando Battipaglia per altri Comuni. – si legge in un Comunicato stampa del Comitato “Battipaglia dice NO” a seguito dell’incontro avvenuto in Comune sulla problematica delle discariche e delle loro bonifiche – E lo fa nell’imbarazzante silenzio della nostra amministrazione.
Fino a maggio i siti di Castelluccio e Buccoli risultavano essere nell’elenco di quelli in cui rimuovere i rifiuti depositati nell’ultima emergenza ambientale 2007/ 2009. – si prosegue nella nota – A maggio è stato modificato il numero dei comuni ed essendo rimasti immutati gli importi dei finanziamenti disponibili, la Regione Campania ha scelto espressamente e deliberatamente di sacrificare ancora una volta Battipaglia.
Il sito di stoccaggio provvisorio di Castelluccio non solo non sarà bonificato, ma l’azienda vincitrice dell’appalto potrà limitarsi alla copertura “ma senza svuotarlo“, mentre per tutti i siti negli altri comuni (circa 20) rimarrà invariata la rimozione prevista. – Si informa ancora e con stupore dalla nota che – Si tratta di una mera scelta politica di questa Amministrazione Regionale Consapevole della nostra arrendevolezza, Politica e amministrativa.
Facciamo appello agli eletti del consiglio regionale della Campania che sono venuti a prendersi i nostri voti: anche Battipaglia, che continua a servire tutta la Provincia di Salerno, ha diritto alla bonifica delle sue discariche. – si legge ancora nella nota del Comitato “Battipaglia dice NO” deluso dagli ultimi percorsi politici e amministrativi che riconducono ancora una volta ad una volontà che vede sempre il territorio di Battipaglia al centro di ogni crocevia che porta ai rifiuti – Abbiamo chiesto quali azioni l’amministrazione comunale abbia messo in campo, ma al momento non ci è stato fornito nulla di ufficiale. – conclude la nota – Se la situazione dovesse rimanere questa ci ricorderemo della Giunta Francese come quella del “vorrei ma non posso“.»
Battipaglia, 10 ottobre 2020