Buccino: Inaugurazione Museo Carlo Levi e della Questione Meridionale

26 settembre, ore 17.00, Chiostro Eremitani di S. Agostino, Buccino, Inaugurazione Museo Carlo Levi e della Questione Meridionale. 

L’evento, promosso dalla Fondazione Luigi Gaeta-Centro Studi Carlo Levi, del Premio Internazionale Carlo Levi, rientra nelle Giornate Europee del Patrimonio che si svolgeranno il 26 e 27 settembre. Al termine ci sarà la cerimonia di consegna del Premio Carlo Levi 2019/2020.

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BUCCINO (SA) – Con inizio il 26, alle ore 17.00 e in prosieguo il 27 settembre, a partire dalle ore 19.00, nel Chiostro degli Eremitani di Sant’Agostino di Buccino,  si terrà l’Inaugurazione del Museo Carlo Levi e della Questione MeridionaleIl segno avvolgente di Carlo Levi: Volti, Mito e Natura“.

L’evento, è stato promosso dalla Fondazione Luigi Gaeta-Centro Studi Carlo Levi, del Premio Internazionale Carlo Levi, rientra nelle Giornate Europee del Patrimonio che si svolgeranno il 26 e 27 settembre. A seguire ci sarà la cerimonia di consegna del Premio Carlo Levi 2019/2020.

Partendo dalla figura di Carlo Levi il museo racconta, con le più recenti forme di Digital Storytelling, i modi e i tempi con i quali si è affermata la Questione Meridionale. Un evento unico per Buccino dato che si tratta del primo Museo Nazionale dedicato alla questione meridionale. Saranno esposte ben 50 opere inedite, una serie di quadri e litografie originali dell’artista torinese, unica nel contesto nazionale per numero e varietà di temi trattati: amanti, maternità, carrubi, soggetti mitologici. Queste opere sono pensate per essere organicamente integrate in un percorso suggestivo che include anche le litografie leviane (sei opere) di proprietà della Fondazione Luigi Gaeta – Centro Studi Carlo Levi. Altra caratteristica del museo è la realizzazione di una piattaforma digitale esplicativa della pittura di Carlo Levi e di ogni singolo quadro abbinata ad una esperienza immersiva con Oculus (Carlo Levi Experience VR). All’interno del museo si potrà, inoltre, visionare un video introduttivo sulle origini della questione meridionale e, altra particolarità, sarà la Gamification, con tre videogame didattici per i bambini, a cui seguiranno altri per ragazzi  più grandi ed esperti. La magnifica collezione è stata resa disponibile dalla Fondazione Carlo Levi di Roma. 

Rosaria Gaeta

È con estremo orgoglio che la Fondazione Luigi Gaeta – Centro Studi Carlo Levi annuncia finalmente l’apertura del Museo Carlo Levi e della Questione Meridionale a Buccino. E’ un sogno che si concretizza dopo dieci anni di duro lavoro – dichiara Rosaria Gaeta, Presidente della Fondazione – Vorrei ringraziare l’amministrazione comunale e gli abitanti di Buccino che ci hanno accolto e hanno creduto in questo progetto, ma in particolare la Fondazione Carlo Levi di Roma che ci affianca da dieci anni e, con grande soddisfazione, ci consegnerà 50 opere.” 

Nicola Parisi

Questa collaborazione con la Fondazione Luigi Gaeta – Centro Studi Carlo Levi l’abbiamo voluta fortemente perché ci rendiamo conto che l’istituzione del museo è di un’importanza culturale notevolissima – afferma Nicola Parisi, sindaco di Buccino – Siamo orgogliosi e ci auguriamo che il centro storico di Buccino, che rappresenta il punto debole di ogni comunità, attraverso questo momento culturale e storico, possa ripopolarsi in termini di presenze e visite. Si può, nel rispetto delle funzioni e delle  competenze, organizzare anche qualcosa col Museo Archeologico Nazionale dell’antica Volcei.”

Giuseppe Fresolone

Buccino ospiterà il primo Museo Nazionale dedicato alla Questione Meridionale che, partendo dalla figura di Carlo Levi, vuole raccontare come è stata costruita l’immagine del mezzogiorno dall’Unità d’Italia fino ad oggi – dichiara Giuseppe Fresolone, responsabile dell’allestimento museale –  Il museo esporrà 50 opere di Carlo Levi inedite, mai viste al pubblico e con l’utilizzo delle nuove tecnologie, tramite il Digital  Storytelling, tenterà una narrazione emozionale del ruolo del Mezzogiorno, della storia d’Italia e, più in  generale, di come il Mezzogiorno è stato visto anche da sguardi esterni, tipo da intellettuali del ‘700 e di come la costruzione della retorica della Questione Meridionale abbia anche influenzato le politiche dello stato nazionale italiano prima e dell’Unione Europea poi.” 

Erasmo Venosi

Gli elementi che caratterizzano il museo sono il recupero della memoria e della identità comunitaria di questi luoghi; coerenza col principio di sostenibilità ambientale che informa non solo i trattati comunitari, ma soprattutto la legislazione ONU in questo tempo di resistenza ai mutamenti climatici con conseguenze sociali e resistenza al crollo demografico e lo spopolamento di aree di grande importanza di tipo identitario storico ed economico – sociale – afferma Erasmo Venosi, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Luigi Gaeta Centro Studi Carlo Levi.” 

INAUGURAZIONE MUSEO CARLO LEVI E DELLA QUESTIONE MERIDIONALE

Il Programma

Conduce: Eduardo Scotti, Giornalista di Repubblica

Interventi:

  • Rosaria Gaeta, Presidente Fondazione Luigi Gaeta
  • Erasmo Venosi, Direttore Comitato Scientifico
  • Nicola Parisi, Sindaco di Buccino
  • Antonella Lavorgna, Vice Presidente Fondazione Carlo Levi
  • Daniela Fonti, Presidente Fondazione Carlo Levi
  • Giuseppe Fresolone, Responsabile allestimento museale
  • Giuseppe La Greca, ESTUDIO

CERIMONIA CONSEGNA PREMIO CARLO LEVI

  • Sezioni artisti: Domenico Sepe, Artista
  • Sezione Economia: Sante Tomaselli, Presidente Osservatorio romano ai Fondi Europei
  • Sezione Ricerca: Giulio Tarro, Virologo

In memoria di Rocco Brancati,

  • Sezione Giornalismo: Marco Esposito, Giornalista

Buccino, 20 settembre 2020 (articolo aggiornato alle ore 11.00 del 20 settembre 2020)

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