Festa Neomelodica al Lido Disabili di Eboli: È bufera

“Festa Neomelodica al Lido Disabili del Comune di Eboli. Il Sindaco Cariello si Dimetta”. Le opposizioni insorgono. 

I capogruppo consiliari Santo Fido e Damiano Cardiello chiedono le dimissioni di Cariello e chiedono: Chi ha autoriezzato la Festa; Chi ha gestito i parcheggi; Chi ha incassato i soldi del biglietto; Chi ha pagato il cantante; Sono state rispettate le minime norme anti Covid19?; E chiedono la revoca della concessione alla Cooperativa sociale che gestisce il lido. 

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – «“Tutto qui accade“. – scrivono in una nota stampa, Santo Venerando Fido e Damiano Cardiello consiglieri e capogruppi uscenti elevando una protesta per via del fatto che si è organizzata una festa di fine stagione con un cantante neomelodico al Lido dedicato alle persone disabili “Mare di tutti” sul litorale marino di Eboli – Non è solo il titolo della canzone con cui Cariello e compagni stanno infastidendo i cittadini per la loro campagna elettorale, ma è la frase che racchiude, in realtà, la filosofia che regna in Città.

Accade di tutto, proprio di tutto. – proseguono Fido e Cariello – Apprendiamo sconcertati del “delirio” con cui è stato accolto un noto cantante neomelodico sabato 12 settembre 2020 presso il lido comunale per disabili.che aggiungono precisazioni – Ebbene si, proprio quella struttura presentata come fiore all’occhiello delle politiche sociali da Cariello, si è ridotta a luogo di raccolta per gli amanti della musica napoletana, tra una “melodia, il trap e il pop”, come annunciato dallo speaker all’ingresso del cantante.

Eboli_Amministrative_2020_Damiano Cardiello_Santo Venerando Fido

Un ulteriore esempio di come i beni comunali diventino, di fatto, privati. – proseguono Cardiello e Fido – Una conferma che a Eboli regna l’anarchia totale, dove nessuna regola viene rispettata, anzi. Una festa di sabato sera, quando quel lido dovrebbe essere chiuso al pubblico e controllato. Un mega assembramento degno delle peggiori scene di irresponsabilità. Nessuna norma, benchè minima, in materia di distanziamento e contrasto alla diffusione del Covid19 è stata imposta.

Decine di persone senza mascherina, festanti e in “delirio” per un cantante neomelodico che, probabilmente, non sapeva neanche di essere su un suolo comunale. – proseguono ancora i due capigruppo di opposizione – Quello che doveva essere il lido per diversamente abili è diventato, in pochi minuti, il centro di attenzione dei fans di Salvatore Adani.

Quanto accaduto non solo desta profondo sconcerto per la quasi totalità di violazione delle regole, ma infanga l’immagine di Eboli, già dilaniata da decine di inchieste giudiziarie pesantissime che vedono coinvolto Cariello in prima persona. – aggiungono Fido e CardielloUna festa di sabato sera, quando quel lido dovrebbe essere chiuso al pubblico e controllato. Un mega assembramento degno delle peggiori scene di irresponsabilità. – e chiedono – Cosa ne pensa l’alleato di Cariello, quello che sbandierava il lanciafiamme a marzo, alias De Luca? Cosa ne pensano il Comandante della Polizia Municipale e il Questore di Salerno?

A Cariello, ovviamente, poniamo alcune domande – aggiungono ancora Fido e Cardiello – prima delle dimissioni che dovrebbe rassegnare in 24 ore vista la gravità della situazione:

  1. Chi ha autorizzato una festa privata all’interno di un lido pubblico?
  2. Chi ha pagato il cantante neomelodico?
  3. Perché non sono state rispettate le benchè minime norme anti Covid19?
  4. Chi ha gestito la sosta delle autovetture lungo lo spartifuoco?
  5. E’ stata richiesta l’autorizzazione, ex art. 68 e 80 TULPS, almeno tre giorni prima alla Questura?
  6. Verrà revocata la concessione alla Cooperativa sociale che gestisce il lido?
  7. Chi ha incassato i soldi derivanti dal ticket di ingresso (10 euro a persona)?

Nell’attesa – concludono – che Cariello e i “De Luca” rispondano, invitiamo i nostri elettori a recarsi alle urne escrivere LEGALITA’ sulla scheda elettorale, così da lanciare un segnale chiaro alle Istituzioni».

Eboli, 14/09/2020

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