Napoli: Toninelli e Ciarambino come i “Gatti in Tangenziale”

Il M5S con l’ex Ministro delle infrastrutture Toninelli e la candidata Ciarambino a Napoli “Come i Gatti in Tangenziale”.

Danilo Toninelli: “Accozzaglia liste, sarà difficile per De Luca spartire poltrone. Stop al pedaggio in Tangenziale. Ribalteremo il sistela autostradale”. Valeria Ciarambino: “Tangenziale. Stop al pedaggio, revoca della concessione e via Pomicino. De Luca non farà mai battaglia contro il suo sponsor politico”. Oddio ritorneremo al calesse. 

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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

NAPOLI – “Come un Gatto in Tangenziale“.  La ricordate quella bella commediola di Vincenzo Albanese con la la bella e simpaticissima Paola Cortellesi? Così l’ex Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, quello con la “faccia un pó così” Danilo Toninelli, nella sua visita in Campania a Napoli incontra gli elettori e la candidata bella e simpatica Valeria Ciarambinoin Tangenziale“, per sollevare un problema sicuramente non trascurabile ma certo non l’unico e non quello più impellente della Città di Napoli. Un problema, che poteva essere risolto dallo stesso Toninelli quando ha ricoperto la poltrona di Ministro delle infrastrutture e oggi dallo stesso Governo Conte, del quale il M5S ne è principale azionista e che indipendentemente dal richiamo mediatico l’ex Ministro Ministro Cirino Pomicino non c’entra proprio nulla se non la colpevolezza di esistere, come la maggior parte delle persone che i simpatici pentastellati vorrebbero eliminare per sostituire magari i Benetton con i Casaleggio e lo stesso Vincenzo De Luca con la Ciarambino e attuare quella stramba idea della loro democrazia a sovranità limitata delka piattaforma Rousseau.

E così Toninelli e Ciarambino, come i gatti in Tangenziale, hanno trovano, secondo loro, il problema giusto per attirare l’attenzione dei napoletani su quell’odioso balzello del pedaggio sulla tangenziale di Napoli.

Se il ridicolo uccidesse sarebbero tutti morti.

Fortuntamente no,  meno male, ma questo però non ci impedisce di svellicare dalle risate e riportare la notizia e le dichiarazioni dell’inespressivo, quanto distratto e quanto inadeguato nel ruolo ricoperto da Ministro, di Danilo Toninelli che ha tuonato:Accozzaglia di liste, sarà difficile per De Luca spartire le poltrone” – Sfilando nella sua conferenza pubblica con la Ciarambino lo “Stop” ad effetto “pedaggio in Tangenziale“. – per proseguire nelle sue abituai stramberie – “L’accozzaglia delle liste di De Luca dà già l’idea di litigiosità e di difficoltà della tenuta di una eventuale nuova giunta De Luca. Se hai da spartirti le poltrone tra così tanta gente, significa che hai qualche difficoltà. La Campania ha una grandissima possibilità con Valeria Ciarambino. per questo chiediamo ai campani di andare oltre la mediaticità e scegliere la concretezza”.

“La nostra proposta – ha sottolineato Toninelli evidentelente ritornando al calesse per non inquinare mentre lui con il suo SUV “usato” può farlo schiacciando la cacca dei cavalli in tangenziale – è di ribaltare il sistema autostradale. A Napoli c’è l’unica Tangenziale dove chi la utilizza paga il pedaggio. È inaccettabile che una strada che serve sia per l’entrata che per l’uscita dalla città debba sopportare un pedaggio. – conclude il distratto quanto strambo e dimenticarolo Toninelli – Chi sono i responsabili? Sono quelli del centrosinistra e del centrodestra che hanno dato la concessione prima e poi hanno messo nel 2007 anche quel macigno di protezione della legge. E la conferma è che dietro c’è quel Cirino Pomicino un politico fin troppo di lungo corso. Noi stiamo smantellando tutto, l’abbiamo cominciato a fare con il decreto Genova”.

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Alle stramberie di Toninelli si aggiunge la Ciarambino: “Tangenziale. Stop al pedaggio, revoca della concessione e via Pomicino”, e giù di li contro Pomicino come fosse in Parlamento o al Governo: “De Luca non farà mai battaglia contro il suo sponsor politico”

Chiediamo la cancellazione del pedaggio della Tangenziale di Napoli, che oggi costa 750 euro a famiglia, fa guadagnare ai Benetton 70 milioni di euro l’anno ed è l’unico caso in Italia in cui si paga sia nelle tratte urbane che in quelle extraurbane e sia che si percorra 1 chilometro, sia che se ne percorrano 20. – ha dichiarato la candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Campania, Valeria Ciarambino a margine della conferenza stampa pubblica a Napoli con il senatore ed ex ministro ai Trasporti Danilo Toninelli. – Nel Consiglio dei Ministri del 15 luglio si è stabilito che Autostrade per l’Italia passerà sotto il controllo dello Stato con Cassa Depositi e Prestiti, quindi anche Tangenziale di Napoli, interamente controllata da Aspi, passerà sotto il controllo dello Stato. Questa è finalmente l’occasione per mettere fine a un balzello odioso. L’Anac ci dice che Tangenziale avrebbe investito solo il 40% in manutenzione, rispetto a quanto previsto dal piano economico finanziario. Un elemento fondamentale per revocare la concessione. Lo stesso Parlamento europeo nel 2017 invita gli stati membri a revocare la concessione a quelle società che fanno pagare anche le tratte urbane”.

“I napoletani e i campani – conclude Valeria Ciarambinosanno bene che De Luca non farà mai una battaglia del genere, tenuto conto che a sostenere le sue liste c’è Paolo Cirino Pomicino, presidente della Tangenziale di Napoli”.

Napoli, 11 settembre 2020

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