I consiglieri di maggioranza del gruppo “Muoviamoci per Battipaglia” rispondono agli attacchi di Forza Italia.
Zaccaria e Cappuccio: «Ci meravigliano gli attacchi del consigliere Valerio Longo che con noi e con gran parte della maggioranza votò nel 2018 un documento politico programmatico nel quale il consiglio comunale determinava la propria compattezza in merito alle scelte che avrebbe dovuto compiere l’amministrazione”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «Ci meravigliano gli attacchi del consigliere Valerio Longo che con noi e con gran parte della maggioranza votò nel 2018 un documento politico programmatico nel quale il consiglio comunale determinava la propria compattezza in merito alle scelte che avrebbe dovuto compiere l’amministrazione. – scrivono in una nota Roberto Cappuccio, Gerardo Zaccaria del Gruppo Consiliare Muoviamoci Per Battipaglia che intervengono sulla polemica dopo l’ultimo consiglio comunale – Uno di quei punti fu proprio la rigenerazione urbana. Il documento, agli atti, votato con la maggioranza dei consiglieri che oggi grida ad un inesistente “scandalo” definiva nel dettaglio proprio la rigenerazione urbana “attraverso e soprattutto con la sostituzione edilizia (sostituire scatole vuote, vecchie e degradate, con scatole nuove, piene di contenuti) con l’ausilio di leggi straordinarie quale il Piano Casa L.19/2009 e s.m.i., con opportunità di lavoro, realizzazione di infrastrutture e servizi, zone destinate a verde pubblico” (delibera di consiglio comunale n. 111 del 26 novembre 2018 ).
Sbalorditi di come si possa parlare di cementificazione e poi “astenersi” dal voto, comprendiamo poco la tecnica di chi tenta di tenere sempre tutte le porte aperte e non ha il coraggio di tradurre in voto tutto ciò che ha sostenuto durante l’intero consiglio comunale. – proseguono Cappuccio e Zaccaria – Non abbiamo apprezzato il tentativo del consigliere Longo di gettare “ombre” facendo intendere che l’assessorato in quota Forza Italia fosse stato bloccato nell’operatività delle sue proposte. Sappiamo che molte delle delibere presentate erano incomplete di pareri, qualcuna aveva problemi di legittimità e altre non erano state condivise, fortunatamente abbiamo chi bada a queste cose, apprendiamo dalla stampa di oggi, inoltre, che proprio il suo assessorato era uno dei più assenti anche alle sedute di giunta.
Volevamo, inoltre, sottolineare che il risultato del distaccamento dal Piano di Zona è un risultato di questa amministrazione e grazie all’interlocuzione avuta con la Regione. Non è il risultato del singolo assessorato considerato che più volte abbiamo insistito per la convocazione di una riunione che definisse l’avvio procedurale all’istituzione dell’ufficio di Piano, ma più volte questa nostra richiesta è finita volutamente nel dimenticatoio. Ora apprendiamo finalmente che l’ufficio del sindaco ha provveduto alla convocazione formale. – scrivono ancora Cappuccio e Zaccaria – Non capiamo, inoltre, di quale “maggioranza a vista” possa mai parlare il consigliere Valerio Longo considerato che le delibere sulla variante normativa e la variante stralcio sono state votate da tredici consiglieri comunali.
Ci dispiace molto che il consigliere Valerio Longo abbia dimenticato le nostre battaglie per il territorio e speriamo che presto ritrovi la sua identità politica avendo lasciato la maggioranza dopo 4 anni e mezzo la sua protesta arriva un po’ in ritardo. – aggiungono i due espobenti di “Muoviamoci per Battipaglia” – Vorremmo, inoltre, come gruppo consiliare riportare la discussione sulla tematica dei contenitori dismessi e dissipare qualche dubbio. Ricomporre la frammentazione spaziale, l’aumento degli spazi pubblici e il riequilibrio delle sue funzioni è un tema decisivo per una città come Battipaglia.
Gli interventi richiesti e che abbiamo affrontato in consiglio comunale l’altra sera in base all’art.7 bis del piano casa regionale andavano approvati anche con un nuovo piano urbanistico: la procedura non cambia. – precisano i due Consiglieri comunali di maggioranza – Il consiglio comunale si esprime sul cambio di destinazione d’uso dell‘edificio produttivo dismesso e sull’acquisizione degli standard. Va raccontato tutto, in maniera completa, di certo non possiamo più permetterci complessi produttivi abbandonati nel centro urbano.
Il dato da tradurre è che questi complessi dismessi oggi occupano 33 mila mq e dopo gli interventi 23 mila mq, liberando 10 mila mq, riducendo il consumo di suolo e lasciando alla città circa 23 mila metri quadri di standard che aumenteranno del 6% e nel caso dell’intervento maggiore siamo ad incrementi del 300%. – fanno i conti i due consiglieri dell’Amministrazione Francese – Spazi pubblici, parcheggi e verde attrezzato che consegniamo alla città. Per la prima volta mettiamo insieme una sostituzione edilizia di qualità, il rammaglio della città con maggiori standard per la vivibilità e maggiori entrate per l’ente (2,3 milioni). – concludono Roberto Cappuccio, Gerardo Zaccaria del Gruppo Consiliare Muoviamoci Per Battipaglia – Ringraziamo il sindaco Cecilia Francese e l’assessore allo sviluppo urbano Davide Bruno sappiamo bene che hanno tracciato nel solco della legittimità sempre percorsi trasparenti e coerenti lo dimostrano anche le recenti sentenze in favore dell’azione amministrativa».
Battipaglia, 10 settembre 2020