Domani 10 settembre, ore 19.00, Piazza Porta Dogana, il candidato Sindaco della Lista “La Città del Sele” Santimone incontra i cittadini del Centro Storico.
Santimone parlerà del suo programma e dei temi legati al Centro Storico: ZTL, Parcheggi Residenti, sicurezza e Videosorveglianza, Censimento residenti, orari carico e scarico merci, necessità disabilità e anziani, sostegno attività presenti e future da incentivare, trasporto pubblico.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Domani sera giovedi 10 settembre alle 19.00, il candidato Sindaco di Eboli Donato Santimone con i candidati della sua lista “La Città del Sele” sarà in Piazza Porta Dogana per incontrare i cittadini del Centro Storico. Nel corso del comizio i temi che Santimone cercherà di affrontare saranno: ZTL, Parcheggi Residenti, Videosorveglianza, Censimento residenti, orari carico e scarico, necessità disabilità e anziani, sostegno attività presenti e future da incentivare, trasporto pubblico, ma anche di altre problematiche che sono il temi principali del suo programma elettorale anch’esse legate al Centro Storico e piu in generale all’intera Città.
«Negli ultimi anni – ha dichiarato Donato Santimone – più che mai il turismo si è trasformato in un vero e proprio baluardo politico: l’intuizione è ottima tant’è che Eboli per vocazione, paesaggio e posizione geografica, ma anche le risorse naturali di cui gode, potrebbe davvero ricoprire un ruolo importante in tal senso. Il turismo, però, quello vero, non può basarsi su spot pubblicitari, ha bisogno di strutture, di infrastrutture e servizi. Addirittura, c’è un passo da compiere ancor prima che è, dunque, propedeutico agli altri. Ora vi diciamo quello che faremo noi.
- Istituiremo un ufficio del turismo che si occuperà di registrare ed elaborare dati, statistiche, provenienze, numeri posti letto disponibili, potenzialità complessiva del nostro territorio nostro e di quello circostante.
- Chiederemo la presenza in città di una sede distaccata dell’Istituto Alberghiero. In una città come Eboli, con migliaia di studenti e con la voglia di percorrere la strada turistica, è necessaria la presenza di una formazione solida e specifica del settore.
- Potenzieremo l’ufficio di polizia urbana a Santa Cecilia e, attraverso un protocollo di intesa con i comuni di Battipaglia e Capaccio, avvieremo controlli capillari lungo la fascia costiera per arginare prostituzione e delinquenza. In questi anni abbiamo imparato, infatti, che non vi è alcun giovamento nell’emissione di una ordinanza che non viene fatta rispettare senza un adeguato controllo.
- Occorrerà rifare la segnaletica stradale da Salerno a Paestum indicando Villa Falcone Borsellino come Info Point turistico, con personale specializzato e assunto, quindi non stagisti, che parli almeno tre lingue e che sia in grado di indirizzare e consigliare sulle strutture ricettive, di ristorazione e sugli eventi in programma.
- Con l’ausilio di Legambiente e del WWF avvieremo una collaborazione per sperimentare sistemi più avanzati e moderni di raccolta differenziata. Punteremo ad una educazione ambientale, che avrà particolare attenzione per le fasce della popolazione che in qualche modo, o per incomprensione linguistica o per diverso modus operandi, sfuggono alle campagne di comunicazione ed informazione concepite fin qui.
- Fisseremo nel mese di febbraio l’apertura dei lidi che parteciperanno attivamente alla promozione turistica della città e della fascia costiera. Saranno gli stessi operatori del turismo balneare infatti a beneficiare di corsi di formazione presso le aree italiane con maggiore storia del turismo.
- Avvieremo una trattativa con il Ministero della Difesa per riconvertire il Poligono di tiro di Campolongo a fini turistici.
- Completeremo il bando per l’assegnazione Puad e contemporaneamente attrezzeremo almeno altre due spiagge libere
- La città del Sele dovrà essere presente in tutte le fiere specializzate del settore turistico sia sul territorio nazionale che internazionale. Inoltre, abbiamo già pronto un progetto fieristico per i centro minori del turismo. Si chiama “Ottomila Campanili».
#donatosantimonesindaco
#liberiamoilfuturo
#eboli2030
Eboli, 9 settembre 2020
Spiegate prima cosa è realmente questa fantomatica città del Sele , sarebbe opportuno.
Spiegate prima cos’è realmente la città del Sele , sarebbe opportuno.
Non ci posso credere è una bagarre a chi la dice più grossa tra Santimone e Cariello?
Partiamo dal concetto che la città del Sele è una fissa dei Conte casomai con “capitale” Santa Cecilia? Siamo sicuri che il nostro centro storico sia un centro storico o semplicemente un centro Antico? La differenza è sostanziale.
Potenziare l’ufficio della polizia municipale nella “capitale” Santa Cecilia e come se siamo in “pre dissesto” e non possiamo assumere o fare concorsi di nuovi Vigili? Dunque una nuova caserma vuota e questo l’obbiettivo?
Convertire il Poligono? Cosa ci farete un Camping e quale area metterete a disposizione per un nuovo Poligono tra i più importanti del Sud Italia? Apertura dei Lidi a febbraio con l’erosione e le mareggiate invernali? L’inverno finisce il 21 marzo e se non erro i primi tre mesi dell’anno sono i più freddi e quelli che creano i maggiori disagi alla nostra fascia costiera? Il PUAD? Con tutti i vincoli lasciati in eredità dal vostro sponsor Gerardo ci vuole un miracolo, ma comunque la vostra parte politica maggiore ci ha lasciato in eredità una pista ciclabile! Per la raccolta differenziata il bando è appena stato assegnato e per i prossimi cinque anni di cosa volete discutere con lega ambiente? La città del Sele si dovrebbe dotare di una propria fiera prima di partecipare senza idee a fiere in giro per il mondo.
Signor candidato a Sindaco e vari componenti del Listone, ma veramente questi sono i vostri argomenti? Alberghiero e guide turistiche Trilingue?
Dio salvi Eboli da Cariello e Santimone.
Caro vedi che Santa Cecilia è una località di Eboli, come Cioffi, corno d’oro, papaleone, campolongo, Sant’Andrea, casarsa etc. Mi fa piacere che Santimone stia recuperando su Cariello che sfoggia la formula E= mc2 che non gli appartiene.