Tommaso Amabile (PD) a Salerno fa il bilancio della sua attività di Consigliere Regionale e traccia il suo programma futuro.
Il tema dell’Incontro di Tommaso Amabile, insieme ad Anna Petrone entrambi zingarettiani è stato: “Campania, cinque anni di welfare locale per un futuro solidale”. Non solo bilanci ma anche l’occasione per tracciare il programma futuro del suo impegno e soprattutto da uomo di partito il suo appoggio al Governatore De Luca.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – “Campania, cinque anni di welfare locale per un futuro solidale”, questo è stato il tema della Conferenza Stampa che ieri mattina alle 10:00, nella saletta delle conferenza del Bar Moka di Salerno ha tenuto Tommaso Amabile, consigliere uscente e presidente della VI Commissione permanente della Regione Campania, Politiche Sociali, Istruzione e Cultura, Ricerca Scientifica e Candidato al Consiglio Regionale della Campania nella Lista del Partito Democratico a sostegno di Vincenzo De Luca Presidente, insieme ad Anna Petrone, Responsabile Nazionale PD del Dipartimento per le Politiche a Tutela delle Persone non Autosufficienti.
Petrone e Amabile hanno illustrato il lavoro svolto nell’ultimo quinquennio dalla Regione Campania in materia di Politiche Sociali e nel contempo hanno presentato anche le sfide future che li vedrà coinvolti ed impegnati nei prossimi anni. Un lavoro serio, quello di Tommaso Amabile, portato avanti seriamente con compostezza e fattività da Consigliere Regionale uscente.
Amabile, senza nessun dubbio, in provincia di Salerno è l’unica vera espressione dei Democrat, l’unico rappresentante politico, che indipendentemente dalla sua collocazione interna, da zingarettiano e sostenuto da un nutrito gruppo di democratici militanti PD e non “soldati” e da molti amministratori della valle dell’Irno oltre che dai suoi compagni di gruppo Nicola Oddati, Anna Petrone, Tino Iannuzzi, e il “pasionario” battipagliese Raffaele Femiano, ha sostenuto sempre e senza nessuna esitazione il Governatore De Luca, dimostrando con la sua signorile compostezza, come si può essere uomini di partito, ma essendo liberi e soprattutto senza essere “soldato”, ma al contrario combattente e soprattutto “uomo” di partito.
E sulla base di questo principio Amabile ne ha fatto motivo del suo impegno e della sua partecipazione politica nel Partito Democratico, trasmettendo il concetto che egli ribadisce nella sua videointervista, che integralmente si pubblica, rilasciata a POLITICAdeMENTE un attimo prima della conferenza stampa al Moka.
Ma se Tommaso Amabile con il suo aplomb politico è l’esempio di compostezza politica, nel suo gruppo politico, quello che si rifà al segretario nazionale Nicola Zingaretti, che sarà a Salerno il 10 settembre prossimo, ci sono alcuni come il “pasionario” battipagliese Raffaele Femiano che non riesce a tenere a freno la sua passione e figuriamoci la sua lingua. Infatti con la sua combattività è ilpegnato a far osservare le regole e a combattere la banalizzazione che si è data a questa campagna elettorale con la presentazione di ben 15 liste, le quali oggettivamente non fanno altro che sottrarre consenso al Partito Democratico, ma anche a depotenziare l’appartenenza e complicare i futuri rapporti interni, legati più alla persona di De Luca piuttosto che all’appartenenza politica. Un messaggio che si moltiplica e si trasmette anche alle rappresentatività locali, dal momento che il PD viene “oscurato” in nome di una presunta civicità anticalera di un qualunquismo imperante e distruttivo, ma che ai fini statistici raporesenta in maniera sbagliata le percentuali di attribuzione dei consensi ricevuti.
#TommasoAmabile #unmodoconcreto di costruire il futuro
Salerno, 8 Settembre 2020