Bocciatura FdI per l’Amministrazione sul PUC a macchia di leopardo. Bocciatura anche da Ferraioli e i Commercianti.
Annalisa Spera Coordinatrice cittadina di Fratelli d’Italia: “Ci batteremo, affinché al governo della Città di Battipaglia a maggio prossimo si cambi finalmente pagina.” Lucia Ferraioli: “Sono spettatrice inerme ed offesa dalla protervia delle famiglie che (con la complicità di amministratori e politica) hanno deciso e segnato la fine di Battipaglia”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – “L’amministrazione del rinnovamento, del Puc finalmente, – Annalisa Spera, responsabile cittadina di Fratelli d’Italia – della riqualificazione della città si è dimostrata anch’essa l’amministrazione degli interventi a macchia di leopardo, un po’ qui un po’ li, senza un disegno preciso di riqualificazione urbana e di nuovo assetto del territorio, come fatto da tutte le amministrazioni che l’hanno preceduto e che questa sindaca ha ostinatamente combattuto e criticato.
Noi non siamo contro imprenditori e costruttori, – prosegue Annalisa Spera – consapevoli che, quanto mai come in questo momento, interventi edilizi di tale portata possono muovere e finalmente smuovere l’economia locale: suoniamo però il requiem a questa amministrazione comunale per aver dimostrato, oggi più che mai, quanto manchi in termini di programmazione e di mantenimento delle promesse e garanzie elettorali, quelle che andavano dalla approvazione del nuovo puc alla trasformazione del comune in un palazzo di vetro, dalla promessa di trasmettere addirittura le sedute di giunta in streaming alla mancata trasmissione in diretta del consiglio comunale come accaduto ieri sera. – conclude la coordinatrice di Fratelli d’Italia Annalisa Spera – Per questo ci batteremo, affinché al governo a maggio prossimo si cambi finalmente pagina.”
Bocciatura anche dai Commercianti dell’Associazione Rinascita e dalla sua Presidente Lucia Ferraioli: “La nuova colata di cemento, su una città che ha ultra sforato i limiti consentiti dalla legge ed ha calpestato ancora una volta la collettività, è un brutto segnale per la città di Battipaglia. Mi sarebbe piaciuto, – aggiunge la Ferraioli – come commerciante e cittadina, un’attenzione nuova verso la rigenerazione/riqualificazione della città. Invece, sono spettatrice inerme ed offesa dalla protervia delle famiglie che (con la complicità di amministratori e politica) hanno deciso e segnato la fine di Battipaglia.
Uno scioglimento per infiltrazioni camorristiche – conclude la Presidente dell’associazione Rinascita Commercianti Battipaglia Lucia Ferraioli – è stato cancellato con un colpo di spugna, così come si negano i morti ammazzati, l’usura, i beni confiscati, le cave/colline piene di veleni, i reperti archeologici, i beni architettonici, la droga, gli affari con il cemento selvaggio e le connivenze sui rifiuti o sulle particolarità distributive“.
Battipaglia, 8 Settembre 2020
Vabbè….Lucia Ferraioli