Battipaglia:Il capogruppo di FI Longo denunciare il “trucco” e all’exscamotage EDA sui rifiuti. Arriva l’ammonizione a De Luca da Femiano (PD).
Longo svegliatosi dal letargo di quattro anni di condivisione amministrativa con la Sindaca Francese ed erede di amministrazioni a lui politicamente legate sono altrettanto responsabili a partire da Rastelli, per continuare con Caldoro, Cirielli e a Battipaglia per oltre un 25nquennio da Amministrazioni di destra. Ma acricordare le responsabilità senta sottacere le responsabilità di De ci pensa con molta onestà Femiano(PD).
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «Come volevasi dimostrare – Scrive in una nota il Capogruppo Consiliare di F.I. Battipaglia, Valerio Longo che sembra appena arrivato a Battipaglia da un lungo letargo “politico” consumato per quattro anni come rappresentante di un partito che oltre a sostenere l’Amministrazione a guida della Sindaca Cecilia Francese e come erede di un partito che ha sostenuto il Presidente della Regione Campania prima di De Luca, Stefano Caldoro e del suo mandatario On. Edmondo Cirielli e ancor prima dei due andare al tempo del Governatore Rastelli e alle sue mancanze. O ancora a Caldoro che smantelló il Piano dei rifiuti, l’unico veramente serio predisposto dal Governatore Bassolino. Va da se ricordare al Longo nel mentre era in letargo che egli come erede di suoi camerati politici fecero i primi danni a Battipaglia sia con Alba Nuova, della quale egli conosce tutti i travagli e tutti i debiti che questa società a procurato ai cittadini battipagliesi e sia la scelta che all’epoca delle Amministrazioni “cameratesche” battipagliesi allorquando si collocó il Depuratore ASI, guarda caso proprio ai limiti dei confini con la Zona Industriale di Eboli regalando al territorio, come se non bastasse, il corcerto degli odori o delle puzze, e in questi giorni forse se il “Letargo” di Longo gli consente di sentire la puzza, vada ad inebriarsi in quel luogo e organizzi i sit in insieme al “maculato” Celano – la delibera dell’EdA, frutto di un compromesso elettorale per buttare fumo negli occhi prima delle regionali, è solo un trucco, un escamotage utilizzato per tenere buoni i battipagliesi. La verità alla fine è venuta comunque a galla.
A parte la considerazione, sottolineata già da noi in passato, – prosegue Longo dimenticando il suo ruolo attivo in quattro anni di Amlinistrazione Francese – che previsione contenuta nel Piano Regionale dei Rifiuti di un sito di compostaggio nell’ex Stir di Battipaglia potrebbe essere bloccata solo con una delibera di giunta regionale, l’atto dell’Eda chiarisce che Battipaglia è stata da tempo scelta da De Luca quale punto di riferimento del sistema di rifiuti dell’intera provincia. Da capitale dell’agroalimentare a capitale della monnezza.
Un gioco – prosegue ancora Longo scoprendo l’acqua calda che per quattro anni ha tenuto sul fuoco sferra un attacco alla Francede e a se stesso – ormai scoperto che il sindaco e taluni esponenti della sua amministrazione, folgorati sulla via di De Luca, cercano disperatamente di coprire con frottole e storielle a cui non crede più nessuno. Noi non solo vogliamo che l’impianto di compostaggio sia tolto dal piano regionale, ma respingiamo anche l’ipotesi prevista nella suddetta deliberazione dell’Eda che l’area dell‘MVA dello Stir possa essere utilizzata per ampliare la capacità di stoccaggio al servizio del TMB nei periodi di manutenzione del termovalorizzatore di Acerra.
Se Battipaglia è area satura, come attestato con dati scientifici in una recente deliberazione provinciale, – conclude Longo ricordando a se stesso, alla Francese e al Governatore De Luca e le rispettive responsabilita che ha condiviso per quattro anni e per eredità dei suoi predecessori e affini politici. – è necessario ridurre e non aumentare la previsione di lavorazione o stazionamento di rifiuti di ogni tipo in città. Sarebbe bastato, come proposto dai consiglieri provinciali di F.I., Celano e Ruberto, togliere nella delibera sul fattore di pressione l’ipotesi della deroga per i siti pubblici, per obbligare la regione a non continuare a vedere Battipaglia solo come l’eldorado dei rifiuti”.
Ma da oggi non ci saranno più problemi, innanzitutto perché se dovesde vincere Caldoro e la parte che Longo rappresenta affronterà diversamente la questione dei rifiuti a Battipaglia e sicuramente si faranno “perdonare” quelle condivise responsabilità quadriennali di FI e negli ultimi anni condivise anche dall’ex Assessore Monica Giuliano,.
Ma la questione dei Rifiuti a Battipaglia e nella Piana del Sele proprio perché non è una questione di oggi spinge Raffaele Femiano esponente provinciale e regionale del PD ad “ammonire” De Luca e i suoi. Una posizione quella di Femiano, ilnPasionario PD senza potere ma con tanta passione a non esitare nel prendere posizione anche contro i propri quadri politici, perché i rifiuti e l’ambiente non hanno colore politico. «Come responsabile regionale e provinciale del PD, voglio fare un ultimo appello a Vincenzo De Luca e al suo fedele vice Presidente Fulvio Bonavitacola, di smettere di giocare con il Comune di Battipaglia, per quanto attiene alla gestione dei rifiuti. – scrive Femiano – Quest’ultimo provvedimento che penalizza la mia città con il potenziamento dello stoccaggio dei rifiuti in relazione al rallentamento del sito di Acerra.
Questo ennesimo schiaffo a Battipaglia non sarà più tollerato; la mia città con questo provvedimento diventa il sito di stoccaggio di tutta la Provincia! – prosegue – Non ci sarà da parte mia nessuna considerazione nei riguardi di chi e con chi sta realizzando questo ulteriore scempio.
Voglio fare un ultimo appello al PD, Nazionale, Regionale e Provinciale, di aprire un tavolo programmatico per discutere il Problema dei rifiuti in Campania, anche perché nessuno sa e/o ha potuto discutere del programma elettorale di Vincenzo De Luca. – conclude Femiano introducendo anchevun tema politico interno – Considerato ormai da tutti il Quarto segreto di Fatima».
Battipaglia, 30 agosto 2020