Riapertura delle scuole e studenti con sintomi di coronavirus, l’appello della FIALS.
Mario Polichetti (Fials Salerno): «Chiarezza sui protocolli per evitare la diffusione del contagio tra i nostri ragazzi».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – «Si diano garanzie alle famiglie sul trattamento di eventuali casi di Covid nelle aule scolastiche». L’appello giunge dal dottor Mario Polichetti, responsabile nazionale per la sanità della Fials, che con l’approssimarsi della riapertura degli istituti scolastici chiede chiarezza sui protocolli ministeriali in presenza di un possibile contagio tra gli studenti.
«In vista del prossimo autunno chiediamo se esistano dei protocolli e quali certezze possiamo dare alle famiglie su come verrebbe gestito, in aula, un bambino che presenta sintomi influenzali o comunque riconducibili al Covid 19. Il personale scolastico, gli insegnanti e i presidi sono stati formati attraverso percorsi specifici e un corso di preparazione, in modo da essere pronti a fronteggiare questo tipo di situazione?».
L’auspicio, insomma, è quello che siano state previste delle simulazioni per non arrivare impreparati ad una fase cruciale dell’emergenza coronavirus. «Il tutto – aggiunge Polichetti – atteso che il numero di tamponi sta progressivamente diminuendo e quindi le notizie sui casi positivi sono sempre meno precise e più sfuggenti. In questo contesto, come sindacato, vorremmo sapere che tipo di sicurezza la scuola è in grado di dare ai nostri figli, anche dal punto di vista dell’adeguamento delle strutture e dei mezzi per evitare la diffusione del contagio all’interno degli istituti».
Ma indipendentemente dall’apertura delle Scuole e dell’appello di Polichetti della Fials, che tra l’altro è anche dirigente Medico dell’Azienda Ospedaliera Ruggi di Salerno, oggi con l’Ordinanza del Ministro triste della Salute Roberto Speranza, con la quale ha chiuso le discoteche e ha reso obbligatorie le mascherine nei luoghi all’aperto ma in assembramento, mette una seria ipoteca sull’apertura delle Scuole.
Sarà difficile il 14 settembre, quando dovrebbero aprire le Scuole, mantenere i ragazzi e gli studenti di ogni ordine e grado a stare distanziati. Difficile come difficile sarà evitare gli assembramenti sui Navigli a Milano, a Piazza Vittorio a Torino, o a campo dei Fiori o Spaccanapoli o nei vicoli di Napoli o a via Mercanti a Salerno e giù fino ad arrivare in Sicilia passando per tutti i luoghi di mare.
Salerno, 17 agosto 2020