Emanuele Scifo 40 anni battipagliese, “imprenditore e interprete” del Terzo settore si candida alla Regione con De Luca.
Questo è l’incipit con il quale Scifo annuncia la sua Candidatura regionale con il Centro Democratico a sostegno di De Luca: “Cominciate col fare il possibile…. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”. E lancia il suo programma composto da tre aree tematiche essenziali per le fasce deboli.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – “Cominciate col fare il possibile….. e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”, questo è l’incipit con il quale Emanuele Scifo, Imprenditore e comme piace definirsi “interprete” del Terzo Settore, con il quale egli caratterizza il suo impegno come candidato al Consiglio Regionale della Campania nella Lista “Centro Democratico” a sostegno del Governatore Vincenzo De Luca.
«Mi chiamo Emanuele Scifo – scrive nella sua nota stampa Scifo con la quale avverte il bisogno di presentarsi alla Città di Battipaglia da battipagliese e agli elettori, quelli fragili come lui e magari più ancora di lui, ma anche a tutti affinché comprendano le ragioni del suo scendere direttamente in campo – nato a Battipaglia 40 anni fa, non mi definisco un imprenditore ma piuttosto un “interprete” del Terzo Settore. Tutti, o quasi, nella Nostra Regione, sono a conoscenza della mia malattia e degli aspetti che purtroppo la caratterizzano, ma proprio questa triste esperienza che mi accompagna mi ha insegnato il senso della vita. Il mio essere qui, oggi, mi investe del ruolo di portavoce per tutte le domande rimaste finora senza risposta.
I punti base del mio impegno, – prosegue Emanuele Scifo elencado alcuni temi essenziali, distinti per aree di competenza, che giustificano la sua partecipazione diretta in questa campagna elettorale regionale – non difficile, saranno:
Analisi critica del nostro sistema salute.
- Malattie rare, bisogna affrontare la necessità di creare una rete capillare di informazione e supporto che parta da una giusta formazione ai Pediatri, sino ad una completa presa in carico del paziente affetto da patologia rara.
- Disturbi Specifici dell’Apprendimento, occorre una rilettura della normativa di riferimento sia riguardo al percorso diagnostico, con un ampliamento delle strutture in grado di Certificare in maniera Valida ai Fini scolastici, ma soprattutto con la creazione reale di Gruppi di Conformità in tutte le Asl, così come previsto dalla normativa di riferimento, ma che ad oggi non sono ancora stati realizzati in maniera uniforme. Altro aspetto, sempre partendo da quelle che sono Le Linee Guida Emanate dalla Regione Campania sulla riabilitazione dei DSA, riguarda la creazione di centri distrettuali di riabilitazione DSA Specialistici.
Analisi critica del sistema sociale
- Disabili e famiglie. La disabilità è una condizione non limitata a chi purtroppo è affetto da una patologia, ma si estende a tutto il nucleo familiare, ad oggi non è possibile concepire Servizi che prendano in carico i disabili senza curarsi delle famiglie, delle loro insicurezze, del loro mondo, che purtroppo non è uguale al nostro. Forse, io, da disabile, sento ancor più addosso la responsabilità di cambiare “le regole del gioco”
Analisi critica del sistema educativo
- Formazione docenti, che sebbene negli ultimi anni, grazie al Presidente De Luca abbia avuto una grossa spinta, dall’esperienza che vivo quotidianamente deve essere ancor più stimolata, per dare risposte sempre migliori e più adeguate a bambini e ragazzi.
Queste le mie idee, – conclude entusiastico Emanuele Scifo – questa la mia battaglia, che nonostante il momento difficile, vedrà, con il mio impegno personale, la realizzazione di tavoli con i settori di riferimento, non con le dirigenze, ma con chi è sul campo, come me, con chi, ogni giorno, deve dare risposte concrete a domande altrettanto concrete».
E rivolgendosi ai suoi possibili elettori e ai suoi sostenitori li invita: “Cominciamo a fare il possibile!”
Battipaglia, 14 agosto 2020