Ad annunciarlo in una nota del Comune di Battipaglia e la Sindaca Francese: “Firmata una pagina storica per Battipaglia”.
Cecilia Francese: “L’atto di indirizzo per l’eliminazione dal piano d’ambito dell’Ato Salerno della previsione relativa alla realizzazione di un impianto di compostaggio presso lo Stir di Battipaglia è stato votato oggi durante la seduta di consiglio“.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «E’ stato ufficializzato oggi durante il consiglio d’ambito l’ampliamento dello Stir non si farà. – annuncia più che soddisfatta la Prima cittadina di Battipaglia Cecilia Francese al termine dell’incontro che si è tenuto presso l’ATO di Salerno – L’atto di indirizzo per l’eliminazione dal piano d’ambito dell’Ato Salerno della previsione relativa alla realizzazione di un impianto di compostaggio presso lo Stir di Battipaglia è stato votato oggi durante la seduta di consiglio.
Lo aveva preannunciato il Presidente dell’Ato Rifiuti Giovanni Coscia, grazie anche all’indice di saturazione si è aperto uno scenario nuovo per il nostro territorio e di fatto non ci sarebbe stato alcun ampliamento neppure quello previsto all’interno dello STIR. – prosegue la Francese – Dalla concezione di un indice di saturazione per limitare gli impianti alla formazione dei subambiti per avere un’impiantistica pubblica autosufficiente e equilibrata sui territori, abbiamo combattuto tanto, abbiamo raggiunto un traguardo importante grazie alla sana collaborazione istituzionale, al sostegno della Provincia e della Regione. Un lavoro – conclude la Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese – ben fatto di coordinamento ci ha permesso di programmare il territorio e la sua crescita».
E mo? E mo sicuramente si apre un altro capitolo, un capitolo giudiziario, quello che sicuramente spingerà la ditta aggiudicataria dell’appalto dell’ampliamento dello Stir e della realizzazione dell’Impianto di Compostaggio all’interno dello stesso Stir per un importo di circa 6 milioni di euro, che intenterà una causa per risarcimento del danno e/o per mancanza di change.
Si ricorderà che il cantiere fu consegnato in tutta fretta alla Ditta aggiudicataria e quindi uno stop, si presta ad un bel contenzioso con l’ATO Salerno e l’Ente Provincia di Salerno e sebbene il Comune non ci rifonderebbe niente, quei soldi, sono soldi dei cittadini. Comunque è una buona notizia. Ora però chi immagina sia tutto finito si sbaglia, e sebbene ci auguriamo non ci siano più incendi, nessuno scommette sul fatto che i battipagliesi non sentiranno più la puzza. Come si fa a non sentirla con una ventina di siti privati che lavorano mennezza, “ordinaria”, speciale, pericolosa? Calma, la notizia di oggi è il prima step, ora ci si attende che si passi alla fase successiva e la politica non può fare passo. Poi se qualcuno spera sul “fuggitivo” Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, si rassegni. Lui è bravo nello slalom.
Battipaglia, 6 agosto 2020