“Programmiamo il territorio per lo sviluppo economico, la conferenza di servizi l’unica strada”. Parola di Bruno.
L’Assessore allo sviluppo urbano Davide Bruno, smorza ogni discussione sul falso messaggio della bocciatura della Variante Urbanistica, e spiega perché la nota della Provincia di Salerno è nulla e come Battipaglia ha il diritto di programmare il suo territorio e ha rispettato le regole.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – La nota che arriva dalla Provincia è nulla, il Comune di Battipaglia ha rispettato le regole e proposto la programmazione del territorio. Invitiamo, ancora una volta, l’amministrazione Provinciale ad accompagnarci in questo percorso sia politicamente che amministrativamente, i tempi e le procedure sono scanditi dalle norme. Come avrebbe dovuto manifestare la propria volontà l’amministrazione? Richiedendo l’indizione di una conferenza di servizi così come previsto dalla legge, non parliamo genericamente, ma strutturiamo la nostra azione sul diritto amministrativo.
Si può eludere la richiesta di un Comune per la programmazione del proprio territorio eccependo questioni di procedure inesistenti? Ci sembra assurdo. Il tempo in politica è un elemento fondamentale soprattutto per le attività produttive. Noi siamo dalla parte delle imprese e del lavoro, ancora una volta.
La “copianificazione” di cui sento parlare, tra l’altro in maniera astratta, si svolge all’interno della conferenza di servizi unico strumento previsto dalla norma per acquisire i pareri degli Enti coinvolti e giungere ad un provvedimento condiviso. Far passare che la nostra richiesta sia stata bocciata è sicuramente un errore macroscopico, oltre che una distorsione della realtà.
Dov’era la decantata “copianificazione” per la variante ex interporto proposta dall’Asi sul nostro territorio considerato che l’Asi ha proceduto in solitaria senza il Comune, producendo tra l’altro errori tecnici evidenti?
L’art. 24 della LR 16/2004 stabilisce che la Provincia attraverso la conferenza di servizi verifica la compatibilità con gli strumenti di pianificazione territoriale sovraordinati e approva modifiche al PTCP per nuovi strumenti urbanistici o per varianti.
Facendo passare il falso messaggio della “bocciatura” si crea una confusione che non giova a nessuno soprattutto per un territorio in sofferenza, con perdita di competitività e occupazione. Scontato che il Comune esprime la propria volontà con l’approvazione delle delibere per comunicare le proprie decisioni agli Enti e all’esterno come è scontato che non c’è, per legge, migliore forma della conferenza di servizi.
La programmazione del territorio proposta si basa su due aspetti il primo è una nuova pianificazione per un’area fortemente urbana e il secondo è avere tutte le destinazioni d’uso produttive per sostenere le attività d’impresa. Non si possono ridurre argomenti di tale importanza ad un capriccio di alcuni a discapito della crescita di un territorio che crede nella collaborazione tra Enti.
Siamo sicuri, è già accaduto con il criterio di saturazione, che ci sarà una risposta migliore della prima pervenuta per aprire questo percorso amministrativo, ne siamo sicuri perché tutti noi ci rifacciamo ad una stagione amministrativa che dalla città Capoluogo alla regione Campania è fondata sull’efficienza, la competenza e lo sviluppo.
Battipaglia, 4 agosto 2020