È scomparso a Firenze Carmine Benincasa un ebolitano illustre

Un ebolitano illustre, Carmine Benincasa, Docente Universitario, Critico e storico dell’arte di fama nazionale è venuto a Mancare.

Carmine Benincasa critico d’arte, storico dell’arte e studioso di teologia dei piu bravi ed importanti d’Italia, saggista e curatore della pagina artistica e culturale di diverse testate giornalistiche e riviste specializzate, non ultimo “Il Sole 24ore”. Autore di tantissimi saggi e pubblicazioni su opere e mostre. 

Carmine Benincasa

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLIRaffaele Ciaglia, che io chiamo “paesologo”, con un post su facebook mi ha fatto venire a conoscenza della brutta notizia della scomparsa del mio caro e grande amico d’infanzia e di famiglia Carmine Benincasa critico d’arte, storico dell’arte e studioso di teologia dei piu bravi ed importanti d’Italia, saggista e curatore della pagina artistica e culturale di diverse testate giornalistiche e riviste specializzate, non ultimo “Il Sole 24ore”. Autore di tantissimi saggi e pubblicazioni su opere e mostre.

Carmine Benincasa era nato a Eboli nel 1947 in una famiglia numerosa, il suo papà Amulio era commerciante di macchine Agricole, la mamma Rosa era casalinga, come tutte le mamme di allora. Una famiglia come tutte trala guerra e il dopo Guerra, piombate nella povertà sia per gli effetti del 2° Conflitto Mondiale e sia per il dopo Guerra, ma questo non impedì a lui ed i suoi fratelli e sorelle: Ferdinando, Antonio fino all’ultimo dei fratelli Vito; di studiare ed affermarsi nella vita lavorativa e professionale nei vari campi di loro competenze e il giovane Carmine, per la sua brillante intelligenza, per i suoi modi gentili e delicati fu amorevolmente cresciuto dalle religiosissime Signorine Pumpo, che apprezzando le sue particolari inclinazioni per lo studio lo indirizzarono verso gli studi teologici ed in seguito, appunto, per la Storia dell’Arte.

Carmine_Benincasa_Sandro_Pertini_Umberto_Mastroianni

Carmine Benincasa è deceduto l’altro ieri a Firenze. L’ultima volta che ci siamo incontrati è stato 10 anni fa a Eboli, nell’occasione di una conferenza, organizzata dal Centro Nuovo Elaion che si è tenuta a Eboli su Michelangelo Merisi il Caravaggio, voluto da un altro suo amico Mariano Pastore. Il nostro fu un incontro affettuoso pieno di racconti e di ricordi legati alla nostra infanzia. Aveva studiato teologia, filosofia e giurisprudenza a Roma, finiti i suoi studi (nel 1968) inizia a lavorare come traduttore di testi letterari (tra altri di Hans Urs von Balthasar) e comincia a scrivere e curare mostre d’arte. Dal 1978 al 1982 è stato membro della Commissione Consultiva Arti Visive della Biennale di Venezia e consigliere del Ministro per i Beni Culturali e Ambientali.

È stato tra i più giovani Professori universitari d’Italia, Docente di storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata e di Firenze e professore ordinario di storia dell’arte presso la facoltà di Architettura dell’università La Sapienza di Roma (dal 1977 al 1994). È stato autore di numerosissimi saggi storico-critici di vari artisti del XX secolo.

Eboli, 4 agosto 2020

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