Il Contratto di Fiume Sele-Tanagro-Calore incontra gli Stakeholder e i vari soggetti ed Enti interessati.
Dopo il tavolo politico tra l’Ente Riserve e la Regione Campania, si passa alla fase operativa incontrando l’imprenditoria e il terzo settore presso l’aula consiliare del Comune di Eboli. Gli incontri da domani lunedì 27 luglio a partire dalle 10.00 del mattino con i consorzi di Bonifica per finire alle 16.30 con il Terzo Settore.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Si infittisce il calendario degli appuntamenti che porteranno alla firma del Contratto di Fiume. Dopo l’incontro di avvio che ha riunito dirigenti regionali, Ente Riserve, i 40 sindaci e le 5 Comunità montane del bacino Sele – Tanagro – Calore salernitano, si prosegue domani lunedì 27 luglio con gli stakeholder, i portatori di interessi, attivi nell’area coinvolta, i quali verranno accolti nell’aula consiliare del comune di Eboli dalle ore 10.00 per definire le linee di azione e le attività che porteranno alla firma del CdF.
Alle ore 10.00, a dare il via ai lavori, i tre Consorzi di bonifica del territorio:
- Consorzio di Bonifica di Paestum,
- Consorzio di Bonifica integrale Vallo di Diano e Tanagro,
- Consorzio di Bonifica Destra Sele,
con i quali si entrerà più specificatamente nel tema del rischio idrogeologico.
- Alle 11.30, l’incontro con il mondo agricolo, rappresentato dalle federazioni provinciali di Coldiretti, Confagricoltura e CIA, insieme ai rappresentati della filiera zootecnica rappresentate dall’Associazione Nazionale Allevatori Specie Bufalina – A.N.A.S.B., da Ricerca Innovazione e Selezione per la Bufala – Ris Bufala e dal Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP. Il focus, qui, si sposta sulla sostenibilità ambientale, declinata nell’economia locale, concetto base su cui posa la filosofia d’azione dell’iniziativa.
- Alle 15.00, nel pomeriggio, si prosegue con una tavola rotonda molto partecipata insieme agli enti ed alle associazioni del settore turistico, a testimonianza del ruolo chiave interpretato dal turismo nel CdF.
- Alle 16.30, infine, il terzo settore concluderà la tornata di dibattiti previsti per la giornata, con l’espressione di un raccordo necessario fra la cittadinanza e la salvaguardia del patrimonio naturalistico, obiettivo primario con cui nasce il patto.
Per motivi connessi all’emergenza epidemiologica da COVID19, la partecipazione all’evento è limitata ai rappresentanti delle categorie convocate e ai corrispondenti degli organi di informazione.
Seguiranno altri incontri specifici con la convocazione degli altri stakeholder.
In sintesi, dunque, il programma della giornata si articolerà nell’Aula Consiliare del Comune di Eboli, sede in via Corso Matteo Ripa 49, Eboli (Sa) cone segue:
- Ore 10.00 Consorzi di Bonifica
- Ore 11.30 Comparto agricolo e bufalino
- Ore 15.00 Settore Turismo
- Ore 16.30 Terzo Settore
Eboli, 26 luglio 2020
Ultimamente è capitato che due post non sono stati pubblicati .. forse perche dicevano la verita o perche passarli offensivi e quindi condizioni di denunce e quindi meglio non pubblicarli.Detto questo , voglio denunciare alcune realtà di Eboli scoprendo l’acqua calda perche non dico nullaQ DI NUOVO MA TUTTI PREFERISCONO TACERE.Allora che andiamo a fare a votare se facciamo vincere sempre gli stessi imbroglioni.Speriamo ancora che ci fanno il piacere del posto ,e cosi facendo vendiamo la nostra dignita e il mfuturo dei figli di Eboli.Non sono un fantasma piagnucolone , ma non siate ciechi. Guardate gli schieramenti politici,guardate chi governa Eboli, guardate chi negli ultimi 40 manni ha governato Eboli dopo un’era che due grossi della sinistra fatta di falce e martello hanno iniziato la decapitazione di Eboli considerando costoro due eroi della sinistra bnazionale e poi ebolitana, poi arrivano i socialisti e quelli di nomignoli della sinistra piu sinistra. tutti questi hanno dmolito eboli pietra dopo pietra arricchendosi cumulando patrimoni che tuti sanno perche sono alla luce del sole . Ma Eboli ha paura non parla fa finta di niente una seconda Corkleone tutti vedono sanno ma nessunoparla sa niente. Spaccio tutti giorni di droga sotto gli occhi di tutti ,ma non solo oggi ma da anni, costoro schernano la giustizia festeggiando oggni mese sparando botti assordanti e nessuno parla. auto lussuose , montagne di monnezza sui confini del fortyino e nessuno vede ma le bollette della monnezza arriva puntualmente e dobbiamo pagarla e questi non pagano nulla e nno rispettano nessuna regola. Allora chi devo votare coloro che sono ciechi sordi e muti.Un centro storico teatro di ghetti stranieri dove si passa dalla camoirra allo spaccio al caporalato alla prostituzione. Mentre gruppi di persone pseudo per bene e intellettuali bivaccano manifestazioni nel centro antico trascurando il maleaaffare.Un ‘ospedale ridotto agli sgoccioli, una piana del sele distrutta come puer eboli marinain mano alla mala. una zona industriale brutta inquinante che ha distrutto ettari di terreno agricolo che stiamo pagando noi agli eredi De Martino, con un ritorno economico per la citta uguale a zero. Giovani ebolitani tanti disoccupati, confusi parcheggiano nel movida della citta ingannando loro stessi.attivita di privati che sfruttano fondi pubblici arrichendosi senzA DARE SERVIZI… IN QUESTA REALTA EBOLI SI PRESENTA ALLE PROSSIME ELEZIONI.dIETRO A LISTE LAICHE E DCIVICHE MANOVRANO FANTASMI DEL PASSATO.aDMIN PUBBLICA QUESTO POST NON è OFFENSIVO NE VERGOGNOISO NE RISCIOSO DI QUERELA HO SEMPLICEMENTE DETTO LA VERITA. CHI VUOLE DISSENTIRE LO FACCIA CON I FATTI.
Vorrei sapere quali siano questi post che volontariamente non avrei pubblicato?
Se non erano pubblicabili non sono stati pubblicati e non per censura, quindi non accomunarmi ad un sistema che opera nefandezze.
Che la nostra Città non brilla e che questya Amministrazione come le opposizioni nemmeno brillano, ma nemmeno si può architettare una serie di accuse basste solo su titoli.
Se non si va bene in questo Paese e non mi riferisco a Eboli ma all’Italia, perché tutti criticano ma nessuno denuncia ma non a voce e genericamente con fatti, circostanze e nomi. Pertanto più che trovare responsabilità anche su di me, sarebbe il caso di manifestare la propria contrarietà apertamente e votare liberamente, magari dicendo in faccia a chi non se lo merita “io non ti voto”.
Grazie per il tuo intervento