Valle dell’Irno: Parte la campagna elettorale e il Consigliere regionale Tommaso Amabile chiama il PD a raccolta.
Con Amabile, alla Tenuta Leone di Calvanico oltre ad una folla di elettori e amministratori, hanno risposto all’appello “l’altro PD”, quello zingarettiano, come: Il Parlamentare Europeo Andrea Cozzolino, l’On. Tino Iannuzzi, l’ex Consigliera Regionale e Candidata nella Lista PD, come Amabile alle prossime regionali di settembre.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
CALVANICO (SA) – Parte la campagna elettorale e il Consigliere regionale Tommaso Amabile chiama il PD della Valle dell’Irno a raccolta, con Amabile alla Tenuta Leone di Calvanico anche l’altro PD, quello di diversa sensibilità, che si richiama al segretario nazionale Nicola Zingaretti, e con Amabile hanno risposto all’appello il Parlamentare Europeo Andrea Cozzolino, l’On. Tino Iannuzzi, L’ex Consigliera Regionale e Candidata PD al consiglio regionale come Amabile nella Lista del Partito Democratico.
Una presenza significativa che attraverso Il Consigliere regionale Amabile, tra l’altro ben radicato nell’intera Valle dell’Irno per la sua presenza attiva negli anni, sia come amministratore locale e regionale, attento ai rapporti politici e legato al territorio, fa evidenziare una forte appartenenza politica, specie in una provincia come quella di Salerno e in una Regione come la Campania che subisce la forte presenza del Governatore Vincenzo De Luca, il quale, tra l’altro, di questo ne fa un punto di forza contro i suoi avversari interni, ma che contestualmente con la personalizzazione politica, di quella che poi è diventata una organizzazione parallela che inesorabilmente indebolisce il PD stesso e si colloca in un alveo che raccoglie un pó tutti e noi lo abbiamo individuato come il “Partito della Filiera Istituzionale“. Insomma un partito che fa consenso ma che è pronto a trasferirlo, armi e bagagli, da un potere all’altro nel più pieno stile trasformistico e qualunquistico.
I temi trattati, neanche a mettersi d’accoro sono stati quelli che caratterizzano o dovrebbero caratterizzare il campo politico a cui si rivolge il Partito Democratico: I diritti, la democrazia, il confronto, l‘appartenenza, partecipazione; tutti temi interni al PD, ma “di altri tempi” come direbbero i seguaci neo-Democrat del nuovismo; Ma anche i temi esterni al PD ma di interesse nazionale come, il Lavoro, la Sanità, la Scuola, i Trasporti, i diritti ed i servizi sociali, l’ambiente, le Infrastrutture, l’ammodernamento della pubblica Amministrazione, la Giustizia.
E se Iannuzzi ha tenuto a sottolineare come il PD nel suo complesso ha dato un impulso e una credibilità politica all’intero Governo, “l’altro PD” con ministri ed esponenti che si richiamano a Franceschini e ad AreaDem, oltre quelli che si richiamano alla sensibilità politca del Segretario Nazionale Zingaretti hanno contribuito al PD stesso di mantenere la barra dritta e recuperare terreno elettorale e credibilità politica, il Parlamentare europeo Andrea Cozzolino, esponente di primo piano del nuovo corso PD e vicino a Zingaretti, dal canto suo ha tenuto a ribadire che bisogna fare squadra se si vuole un risultato politico che vada oltre quello elettorale, e che non bisogna farsi risucchiare dai modelli emergenti cari ai sovranisti e alle destre dell’uomo solo al comando, ma bisogna ritrovare quel feeling con la base e i territori, e farsi portatori dei bisogni e delle aspettative oltre che praticare un modello amministrativo che faccia emergere un rigore morale e un altrettanto rigore amministrativo.
Anna Petrone invese ha introdotto il tema delle uguaglianze e dei diritti, dei servizi e dei bisogni cari aal suo impegno quotidiano di paladina del terzo settore e dei diritti in generale, tema che ha fatto suo Tommaso Amabile il quale al contrario dei tanti candidati che indicano le questioni di cui vorrebbero farsene portatori, ha articolato il suo intervento sulle questioni politiche di cui ne è stato promotore, insomna un consuntivo bello e buono: «In questi, in questi 5 anni alla guida della VI commissione – ha spiegato Amabile – ho lavorato per favorire il superamento delle torture di vecchi schemi nell’organizzazione dei servizi sociali in Campania e per promuovere diritti e servizi nuovi a sostegno dei fragili e delle loro famiglie sostenere bambini studenti anziani diversamente abili vittime di violenza domestica o di genere è stato al centro della nostra attività legislativa relativamente alle politiche sociali e al terzo settore un vero e proprio mondo concreto da sostenere per aiutare le famiglie». E giù di li un lungo elenco di Leggi e di provvefimenti da lui promossi e approvati dal Consiglio e dalla Giunta Regionale.
Allo stesso modo, prosegue Amabile, per l’impegno che ha profuso per l’Istruzione, l’Università, la Ricerca e il Diritto allo Studio, la Cultura, l’Arte e la Promozione turistica: E…. L’elenco delle Delibere approvate si allunga. Un impegno serio e responsabile che tra l’altro ha onorato per il PD e che cotrettamente ha sostenuto il suo Presidente De Luca. Un uomo di altri tempi? Sicuramente si, ma anche un uomo che proviene dall’esperienza lunghissima maturata da Amministratore locale, pronto a risolvere i problemi e da uomo politico pronto alla chiamata di Partito, indipendentemente da come si è schierati nel Partito.
E questo è il tema che è girato prepotentemente nella sala all’aperto della Tenuta Lupo, gremita di persone che hanno mantenuto le “debite” distanze
Calvanico, 26 luglio 2020