Dopo una notizia di stampa finisce nella bufera il Piano di Zona e la Società che si è aggiudicato e gestisce i Servizi.
La colpa ma “non colpa”, riguarderebbe la selezione del personale che si è aggiudicato il servizio e riguarda, sociologi, psicologi, avvocati e così via. “L’Italia era (è) una Repubblica fondata sul lavoro“, dice Donato Santimone candidato Sindaco di LEU. Quando sono gli altri a comandare, diciamo noi. E cardiello? (FI): “Attendiamo dei documenti richiesti per confrontarli e capire se ci sono state sostituzioni illegittime”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. – dichiara in una nota che or ora ci è pervenuta dal Candidato Sindaco di Eboli di ART1-MDP-LEU, DeMa, Eboli 3.0 e Democratica Donato Santimone che interviene su una notizia di stampa che riguarda la selezione di personale specializzato che una Società che Gestisce in appalto i servizi del Piano di Zona S3 concapofila il Comune di Eboli – L’articolo più bello della nostra costituzione nella nostra città viene sistematicamente calpestato. – aggiunge Santimone puntando dritto alle assunzioni a Tempo Determinato che sempre stamattina, e poi replicato sui vari Social, si metteva alla berlina i giovani occupati, pubblicando i contenuti di un elenco di quella stessa Società che indicava nomi, cognomi, titoli di studio, professioni, ruoli e tempi di lavoro oltre che la durata, appunto a Tempo Determinato – Le assunzioni appena realizzate al piano di zona, sono uno schiaffo a tutti i giovani lavoratori che non appartengono al giro dei consiglieri comunali, degli assessori e ex assessori, degli ex addetti stampa del comune.
Sei vicino a qualche assessore o consigliere di maggioranza? – Ipotizza uno scenario che è, e che più tormenta gli italiani e quella che negli anni ha fatto si che tante persone, come i miei 6 fratelli e sorelle che sono stati costretti ad emigrare e come ancora oggi i miei figli e quelli di tanti altri sono stati costretti anche loro ad emigrare – E allora puoi ben sperare che presto avrai un contratto o una convenzione.
Sei un elettore del sindaco? – prosegue ancora Santimone facendo provocatoriamente una domanda – Appartieni a qualche associazione fittizia che serve solo a fare da claque a chi comanda? Sì? – Si risponde da solo – E allora tieniti pronto per un nuovo incarico. – Prosegue Santimone – Non è necessario, come si fa normalmente, vedere pubblicato un bando su internet, un manifesto pubblico, un avviso su un giornale. Loro, questi politici, ti contattano personalmente, ti aiutano anche a redigere un curriculum adatto che possa coincidere con l’avviso pubblico di cui nessun cittadino “normale”, nessun giovane “fuori dal giro” deve avere conoscenza.
In una terra in cui la disoccupazione intellettuale raggiunge il 40%, l’assenza di trasparenza è un offesa grave a tutti i giovani lavoratori che con sacrificio e dignità sono aiutati solo dalle famiglie. – prosegue ancora il Candidato Sindaco di LEU passando dal Piano di Zona alla società che gestisce la raccolta dei rifiuti in Città e non solo – Stessa storia alla SARIM. – continua Santimone dedicando un affondo all’Amministrazione comunale – Nella libera repubblica delle banane di Eboli se hai un problema di dignità, se sei bravo e non diventi una puttana servile della peggiore politica, quella che ti impone di partecipare alle manifestazioni, quella che ti ordina di battere le mani, quelle che ti dice di aggredire e infangare chi non appartiene al pensiero unico di questa amministrazione, se non sei un signor si, prepara il tuo trolley e cerca fortuna lontano da qui.
È questa la triste, tristissima vicenda delle occasioni di lavoro della città di Eboli. – conclude rammaricato Donato Santimone il quale evidentemente da Candidato Sindaco ritiene di dover gestire diversamente le cose nella ipotesi in cui dovesse vincere le elezioni – L’italia era (è) una Repubblica fondata sul lavoro».
Questa è una brutta storia, così come ormai sta diventando sempre più brutta questa Campagna elettorale basata sull’aggressività, sullo scontro frontale, laddove lo scandalismo sta prendendo sempre più piede e spazio sulla politica e sulle tematiche che, ahi noi, poco e niente si affrontano, sebbene da un trentennio e oltre siano sempre le stesse. Una brutta campagna elettorale che certo, per come si sta svolgendo non fa onore a nessuno.
Non è la prima volta che POLITICAdeMENTE si vede costretto a difendere dei giovani che malauguratamente per loro, vanno a ricoprire alcuni ruoli, siano essi fiduciali o professionali. E di qui prende spunto POLITICAdeMENTE, senza però fare ne i nomi dei singoli giovani ne talpoco quelli delle società interessate per evitare altre berline. Lo ha fatto ai tempi dell‘Amministrazione Melchionda quando le opposizioni e la stampa locale si scagliarono sulla figura, tra l’altro fiduciale, di una bravissima giornalista che il Sindaco aveva assunto nel suo Staff, utilizzando tra l’altro fondi dedicati. Ci chiedemmo e chiedemmo: Cosa avrebbe dovuto fare il Sindaco? Conferire un incarico fiduciale a chi, magari non ci si fidava e magari ad uno qualsiasi o ad un avversario politico?
Allo stesso modo quando Cariello fece la stessa cosa con un altro bravo giornalista, pure in quella Circostanza POLITICAdeMENTE dovette intervenire per spiegare innanzitutto che era una prerogativa del Sindaco e poi che il compenso pattuito era veramente irrisorio rispetto alla mole di lavoro da portare avanti. Oggi ci risiamo nuovamente. E va detto subito che quella di pubblicare il nome degli operatori e buttarli li all’udibrio dell’opinione pubblica non è stata una bella cosa e ha solo il sapore della “gogna” mediatica. Ma partendo per step, è opportuno fare qualche domanda e indicare anche qualche risposta: La Società che gestisce il Piano di Zona S3, ne ha titolo o no? La selezione di personale l’ha fatta il PDZ o la Società affidataria del Bando? Il Personale scelto è rispondente alle figure professionali che richiedevano i relativi Bandi? Il servizio che sarebbe dovuto partire duranre il lockdown è in corso di svolgimento? Soddisfa o meno il servizio?
Il rilievo che si fa, riguarda il non aver fatto una selezione pubblica, e di grazia la Società non era obbligata, se fosse stato il PDZ di certo si. Ma a memoria d’uomo democratico, non si ricorda nel corso degli ultimi 30 anni che società private, pubbliche e in house abbiano mai fatto una selezione pubblica per assumere personale, a partire da quando si privatizzó la raccolta dei Rifiuti ad una Società cavese regalandogli macchinari e attrezzature, lo stesso avvenne per la Società comunale che subentró, frettolosamente liquidata da un Commissario Prefettizio di passaggio. Ancora, perché nessuno si è mai preoccupato di sapere come e chi è stato assunto nella Società pollese a cui fu affidata la gestione dell’illuminazione pubblica per 20 anni passata di mano ad un’altra Società? Volendo continuare, per caso, qualcuno si è mai posto il problema di sapere come sono state assunte le maestranze della Ditta che gestisce i servizi cimiteriali? C’è poi qualche giornalista o qualche opposizione che si chiede come sia stato assunto il personale di una Clinica Privata ortopedica ebolitana o altre che operano sul nostro territorio e che utilizzano danaro pubblico? Potremmo continuare ancora e per carità di patria vogliamo solo aggiungere che forse come opposizione avrei preteso che non vi fossero meccanici al posto di sociologi ne talpoco baristi al posto di psicologi o stradaioli al posto di avvocati, di sapere come si svolge il servizio e se risponde alle migliori garanzie, e se proprio ci si vuole interessare dei lavoratori ci si informi se sono pagati a norma di legge e chiederne anche la stabilizzazione.
Ma se gli obiettivi sono altri, allora ci sarà qualche altro articolo, qualche altra allusione e magari dopo, aggiungerli a quel processo mediatico che ha solo lo scopo di creare un percorso che suggerisce a qualche Magistrato di aprire una indagine.
Intanto, nel merito delle assunzioni, nel mentre circola sul web un elenco intero e uno depurato di alcuni nomi giunge anche una dichiarazione del Consigliere di opposizione e capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale Damiano Cardiello, anch’egli candidato a Sindaco di Eboli a capo di una Coalizione civica in allestimento sempre che il suo Partito partecioi e aderisca al suo progetto che contesta le assunzioni ritenendole speculari alle prossime elezioni: «In questa vicenda emerge una imbarazzante assenza di trasparenza amministrativa. – scrive Cardiello – È impensabile procedere a 18 assunzioni senza uno straccio di avviso pubblico per consentire a tanti professionisti di potersi giocare le proprie chance. – prosegue Cardiello – Attendiamo l’invio dei documenti richiesti al fine di confrontarli con quelli depositati in sede di gara e capire se ci sono state sostituzioni illegittime tra primo e secondo elenco. – Conclude Damiano Cardiello – Contestualmente abbiamo richiesto elenco dei lavoratori in servizio presso il Centro Antiviolenza, oggetto di proroga del servizio».
Va da se che tutto si può fare e sicuramente in un dialogo politico corretto tra maggioranza e opposizione si potrebbe quando si pubblicano i bandi, suggerire di procedere alle assunzioni operando la scelta in seguito ad un bando pubblico. Suggerimento e non imposizione poiché le ditte o le società normali od onlus potrebvero gia avere tra i propri dipendenti personale specializzato per il servizio che si dovrà garantire. Diversamente si potrebbe interessare le varie delegazioni parlamentari di introdurre l’obbligatorietà per chiunque, privato e pubblico che sia di fare veri e propri concorsi pubblici: sarà possibile? Questa è tutta un’altra storia.
Eboli, 23 giugno 2020 (articolo aggiornato alle ore 9.05 del 24 luglio).
Dona’…ma Tu.. fin’a mmo’ addo’ si stat’?
Il teatrino della politica è davvero deprimente.
Le storie rappresentate sono sempre le stesse, cambiano solo i nomi degli interpreti, che spesso però si mescolano, chi ieri ha interpretato un ruolo, oggi ne fa un altro, domani un altro ancora. Tanto il copione è banale e chiunque è in grado di recitarlo.
Che pena.
https://www.massimo.delmese.net/14786/cariello-si-faccia-chiarezza-sulle-assunzioni-alla-multiservizi/