Il Governatore diserta il Convegno e visita i capannoni della ditta che gestisce i rifiuti. Fra i relatori: c’era Domenico Ruggiero, Direttore della raccolta differenziata del Comune di Eboli, implicato nella famosa “Operazione Rompiballe”, lo scandalo sui rifiuti in Campania che coinvolse l’Impregilo.
EBOLI – Tutti aspettavano Antonio Bassolino nella sala dell’auditorium di S. Bartolomeo. L’occasione era un convegno dal tema “risultati, prospettive sicure e problematiche della raccolta differenziata”, organizzato dall’Amministrazione Comunale, preannunciato da un manifesto senza simboli, che dava tra gli interventi, oltre al Sindaco di Eboli Martino Melchionda e il Governatore della Campania Antonio Bassolino, il Presidente della Provincia di Salerno Angelo Villani, l’Assessore Regionale all’Ambiente Walter Canapini, con la moderazione dell’Ing. Giovanni Cannoniero, responsabile del settore ambiente del Comune di Eboli.
La relazione affidata all’INNOMINATO (Direttore della Raccolta differenziata del Comune di Eboli) per conto dell’EnV Consulting – Ingegneria e Ambiente, il vero fulcro dell’incontro.
La sala e il piazzale antistante non erano gremiti di persone, ma erano presenti amministratori, osservatori politici e addetti ai lavori di tutti gli schieramenti politici, molti curiosi. Curiosi di conoscere il pensiero di Bassolino. Curiosi di sapere chi fosse “l’INNOMINATO” relatore sulla Raccolta differenziata, ma anche perché rappresentava una uscita pubblica del Sindaco Melchionda e della sua Amministrazione, isolata come è dal suo maggiore partito di riferimento, il PD, a cui si richiama di striscio anche il Sindaco. Era un appuntamento importante perché doveva essere l’affermazione di una propria identità, poiché questa Amministrazione è sempre più prigioniera: da una parte degli uomini dell’ex Ministro Carmelo Conte; dall’altra, da un esasperato individualismo qualunquistico dei Consiglieri Comunali; incalzata dal Partito Democratico di Guercio, Mauro Vastola, Remo Mastrolia e Gaetano Cuomo; prigioniera di un esasperato intervento “privatistico” sul territorio; sbiadita da nessun riferimento politico certo.
Altro assente, per impegni istituzionali precedentemente assunti, Angelo Villani. Due assenze pesanti, ma quella di Bassolino è “pesante” come una montagna, perché non solo era a Eboli, ma accompagnato dal Sindaco Melchinda e dai suoi “pretoriani” è stato portato in corteo per la Città, come la Madonna di Pompei , ha gustato un caffè in Piazza e poi ha preferito visitare i capannoni della SARIM piuttosto che partecipare al convegno, evidentemente si sentiva più a suo agio a contatto diretto con l’immondizia.
La notizia è rimbalzata subito in Città anche perché la Sarim ha esposto un mega striscione di benvenuto a Bassolino: “la Sarim da il benvenuto al Governatore della Campania”. Striscione che hanno visto tutti gli Ebolitani, quelli che uscivano e quelli che entravano dalla Città. Si spera che la stessa accoglienza sarà riservata anche al Vescovo, quando, in occasione del mese Mariano verrà a Eboli.
Una cosa è certa: se il Sindaco Melchionda e la sua “variegata” maggioranza, avevano attribuito alla presenza di Villani e Bassolino una grande importanza per uscire dall’isolamento politico e rilanciarsi, specie dopo il documento che il Segretario del PD Donato Guercio ha inviato ai responsabili provinciali e regionali, allora è stato un grande flopp, una gran brutta figura.
E’ evidente che sono assenze strategiche quelle di Villani e Bassolino. Pare che il primo non ha voluto contrariarsi l’Onorevole Antonio Cuomo e il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, il secondo invece non avrebbe gradito che sul tavolo dei relatori vi fosse l’ingegnere Domenico Ruggiero, attuale Direttore della raccolta differenziata del Comune di Eboli e redattore per conto della Sarim del Piano dei rifiuti, già Capo Impianto del CDR di Battipaglia, e, pare, destinatario di un provvedimento di Interdizione dai Pubblici Uffici, a seguito dello scandalo dei rifiuti in Campania (operazioni Rompiballe), che nel mese di Maggio del 2008 portò agli arresti domiciliari 25 persone, coinvolte a vario titolo, tra i quali figuravano oltre a Ruggiero, Pier Giorgio Romiti Amministratore Delegato Impregilo e lo stesso Antonio Bassolino.
E’ inutile sottolineare che la circostanza è stata ghiotta per le opposizioni che tra l’altro hanno evidenziato: il fallimento del Convegno; le defajance del Presidente Villani e del Governatore Bassolino, che invece si è diretto e trattenuto all’Azienda sperimentale Improsta; la furberia del manifesto, che annunciava il Convegno, e che ad arte però, non menzionava il Relatore Domenico Ruggiero. Forse gli stessi organizzatori si sono resi conto che era troppo.
Ma con tutte le vicende che hanno scosso la Campania in merito alla questione dei rifiuti e con tutti gli atti che la Magistratura ha prodotto, specie in relazione all’indagine di cui “all’Operazione Rompiballe”, che vede coinvolto in maniera “attiva” l’INNOMINATO Domenico Ruggiero, e se è stato anche destinatario di un provvedimento di Interdizione dai Pubblici Uffici, e se il Sindaco o chi per esso ne è a conoscenza, una domanda è d’obbligo: è possibile affidargli un compito e un settore così delicato? e’ legittimo avere qualche dubbio? può egli svolgere questo ruolo? c’è da fidarsi del suo operato fino ad ora?
Solo Dio lo farebbe. Noi siamo uomini.
Che possiamo fare, purtroppo se non siamo nell’immondizia siamo nella mer…., basta solo scegliere.