Venerdì 17 luglio, ore 15.00/18.00, Piazza Amendola Battipaglia, “Salviamoci la pelle” screening gratuito contro melanomi e tumori della pelle
Alla giornata di prevenzione promossa dalka Fondazione Melanoma Onlus parteciperanno anche il Prof Gerardo Botti e il Prof Paolo Ascierto dell’istituto di ricerca dell’Istituto Nazionale Tumori Fondazione “G. Pascale” di Napoli.
Salva la Pelle_giornata prevenzione del melanoma
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Venerdì 17 luglio dalle ore 15.00 alle 18.00, in Piazza Amendola di Battipaglia, si terrà la giornata di prevenzione per la ricerca di melanoma e tumori della cute “Salviamoci la Pelle“, con screening gratuito, promossa dalla Fondazione Melanoma Onlus. Alla giornata parteciperanno anche il Prof Gerardo Botti e il Prof Paolo Ascierto dell’istituto di ricerca dell’Istituto Nazionale Tumori Fondazione “G. Pascale” di Napoli.
«Ringrazio il direttore scientifico dell’istituto Pascale Prof Gerardo Botti e il Prof Paolo Ascierto – scrive in una nota la Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese che si è adoperata a contattare i due luminari perchè assicurassero la loro presenza – per la collaborazione e per aver accettato l’invito per la giornata di screening a Battipaglia con Fondazione Melanoma Onlus».
«La prevenzione del melanoma e dei tumori della cute è importantissima. – scrive in una nota informativa il Prof Paolo Ascierto – Infatti l’incidenza dei tumori della cute è molto alta: per il melanoma varia dai 12 ai 20 casi l’anno per 100.000 abitanti. Il Melanoma considerato fino a pochi anni fa una neoplasia rara, oggi è in crescita costante in tutto il mondo. La sua incidenza è cresciuta ad un ritmo superiore a qualsiasi altro tipo di tumore.
Nell’ultimo trentennio l’incidenza del melanoma è raddoppiata. Come indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno nel mondo vengono diagnosticati circa 132.000 nuovi casi di questo tipo di cancro. Le stime per l’Italia indicano un totale di circa 14.000 nuovi casi diagnosticati ogni anno, mentre per quanto riguarda la mortalità si registrano ogni anno più di 2.000 decessi. (Fonte: Istituto Superiore della Sanità 2018-2019).
Diversi studi sulla correlazione tra intensa esposizione al sole ed eritemi solari ripetuti nel corso dell’infanzia e adolescenza, hanno mostrato un rischio più che doppio di sviluppare il melanoma in presenza di scottature in giovane età, mentre il nesso è meno chiaro in caso di ustioni dovute all’esposizione al sole in età più avanzata. Per tale motivo risulta importante anche calcolare il proprio fototipo prima di esporsi al sole. Fra i fattori di rischio ricordiamo anche l’utilizzo delle lampade artificiali: sono particolarmente pericolose e dovrebbe essere vietate ai minori di 18 anni.
Un’importante studio dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha evidenziato che l’esposizione alle lampade abbronzanti in età inferiore ai 30 anni aumenta il rischio di sviluppare un melanoma del 75%. Ciò ha fatto sì che le radiazioni UV, nell’agosto 2009, siano state inserite nella classe I dei cancerogeni, quella di massima allerta, come i raggi gamma. Per oltre 30 anni non vi sono state novità nella cura al melanoma metastatico, ma la ricerca non si è mai fermata. È in tale scenario che s’inserisce l’operato de La Fondazione Melanoma Onlus nata nel 2010 grazie anche al sostegno di due Istituzioni pubbliche: l’Istituto Nazionale Tumori Fondazione “G. Pascale” di Napoli e la Seconda Università degli Studi della città partenopea.
La Fondazione Melanoma Onlus vuole rappresentare un punto di riferimento per i cittadini, sostenendo progetti di ricerca e campagne di sensibilizzazione e informazione.
- La Fondazione è diretta e coordinata dal dott. Paolo Antonio Ascierto, Direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative del “Pascale” di Napoli. La Fondazione si pone come obiettivo quello di:
- Operare nel settore della RICERCA oncologica e dell’acquisizione di nuove conoscenze sulle caratteristiche biologiche e cliniche dei tumori e del melanoma in particolare, stimolando e supportando lo sviluppo di nuovi farmaci, nuove modalità terapeutiche e tecnologie biomediche che abbiano ripercussioni sulla prevenzione, diagnosi e terapia;
- Favorire il TRASFERIMENTO rapido dei risultati ottenuti dalla ricerca di laboratorio e clinica al letto del paziente (la cosiddetta “ricerca traslazionale”) e, con percorso inverso, dall’assistenza alla ricerca;
- Promuovere il miglioramento dell’ASSISTENZA AI PAZIENTI affetti da melanoma, avvalendosi dei più moderni mezzi diagnostici e terapeutici al fine di elevare, nel Meridione d’Italia, il livello qualitativo della prevenzione e della diagnosi di questa neoplasia e di offrire terapie di avanguardia, riducendo la migrazione sanitaria dei pazienti oncologici;
- Promuovere la FORMAZIONE di personale destinato sia all’assistenza che alla prevenzione del melanoma, sia alla ricerca oncologica;
- Promuovere la diffusione di conoscenze presso la popolazione mediante l’istituzione e il potenziamento di programmi di EDUCAZIONE sanitaria.
Attività di ricerca
Anche per il 2020 la Fondazione sarà impegnata nel promuovere progetti di ricerca e nella stipula di collaborazioni scientifiche finalizzate al miglioramento delle conoscenze molecolari ed immunologiche del melanoma, e nell’ottimizzazione e miglioramento delle terapie esistenti. In particolare la Fondazione ha all’attivo numerosi studi clinici in qualità di promotore:
Vecodue; Nivo-Collect, Neo-Tim; Neocesque, Secombit.
Scopo del progetto “Salvati la Pelle”
La realizzazione del progetto “Salvati la pelle” il cui scopo è quello di effettuare screening gratuito alla popolazione mediante una postazione mobile, un truck, che metterà a disposizione medici esperti e personale infermieristico per effettuare gratuitamente uno screening per la diagnosi precoce del melanoma e degli altri tumori della pelle. Le visite si terranno venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 luglio 2020 dalle ore 10,00 alle ore 18,00 rispettivamente presso i seguenti Comuni: Battipaglia, Agropoli e Capaccio-Paestum.
“La prevenzione è il nostro miglior alleato per rilevare precocemente l’insorgenza di una patologia, in questo caso il melanoma, e quindi mettere in campo le soluzioni terapeutiche piùadeguate“. Ed è proprio in ottica di sensibilizzazione che parte la campagna “Salvati la pelle”.
L’obiettivo principale è quello di costruire dei momenti di interazione con i cittadini ed eventualmente, le istituzioni in cui poter veicolare dei messaggi e delle informazioni sull’importanza della prevenzione e sulle nuove possibilità terapeutiche.
Battipaglia, 13 luglio 2020.