Duro colpo al traffico internazionale di Droga di 14 tonnellate di anfetamine riconducibile all’Isis e Daesh.
Encomio del Sottosegretario alla Difesa On. Angelo Tofalo deputato salernitano del M5S, alla DDA, GdF e GICO: “Grazie e complimenti a tutti i ragazzi che hanno lavorato mesi e mesi per questo straordinario risultato”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
ROMA – “La collaborazione tra la DDA di Napoli, la GdF e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha permesso di mettere a segno un durissimo colpo allo spaccio di sostanze stupefacenti. Continuiamo così!”, – scrive in una nota il Sottosegretario di Stato alla Difesa Angelo Tofalo, al termine dell’operazione condotta questa mattina dal Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (GICO) dalla Guardia di Finanza, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia presso la Procura della Repubblica di Napoli e con il supporto informativo della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, in collaborazione con investigatori internazionali, che ha portato al sequestrato di 14 tonnellate di amfetamine tutte riconducibili al gruppo terroristico dell’Isis/Daesh. – conclude il Sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo – “Grazie e complimenti a tutti i ragazzi che hanno lavorato mesi e mesi per questo straordinario risultato”.
14 tonnellate di anfetamine, 84 mln di pasticche con logo ‘captagon’, prodotte in Siria dall’Isis per un valore di mercato di oltre 1 miliardo di euro per finanziare il terrorismo. Si tratta del più grande sequestro di anfetamine a livello mondiale, maturato nell’ambito di una complessa attività d’indagine nei confronti di un’organizzazione con proiezioni internazionali dedita all’importazione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti.
Una operazione importante delle nostre forze dell’ordine e dei Servizi che ci dice come il nostro Paese sia coinvolto con le sue bande criminali legate alle Mafie, alle Camorre, alle Ndranghete e alle Corone Unite, nei traffici internazionali di droga, utili alle organizzazioni criminali internazionali legate agli estremismi religiosi islamici per finanziare eserciti di mercenari agli ordini di fanatici interessati a destamilizzare il mondo, e contestualmente, con il terrore, stabilire nuovi ordini mondiali.
Questa operazione ci dice anche che bisogna investire di più sulla sicurezza interna del nostro Paese, ma anche che contestualmente bisogna intervenire con iniziative diplomatiche volte a collaborare con i Governi in quelle Aree già coinvolte in questi processi, in primis in Medioriente.
Roma, 1 luglio 2020