Eboli: Il PCI sulla Commissione di Accesso agli Atti condanna la maggioranza ma non assolve le opposizioni.
Il collettivo politico della Sezione “Mario Garuglieri” del PCI di Eboli: “Per quali ragioni le opposizioni, da destra a sinistra, si trovano oggi nelle medesime condizioni di 5 anni fa? Ci vuole un atto di coraggio da parte degli ebolitani” .
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «La reazione del Sindaco Cariello alla richiesta di una commissione d’indagine al Ministero dell’Interno sugli atti del Comune, anche se sproporzionata, è comprensibile. Essere messo sotto accusa, lui e la sua maggioranza, non è cosa bella. E che accusa! – Si legge in una nota stampa del collettivo politico della Sezione “Mario Garuglieri” del Partito Comunista Italiano di Eboli che interviene sulla Commissione di Accesso agli atti proposta da deputato di LeU} e alle polemiche che ne sono scaturite. Dando inoltre anche una loro lettura politica che tra l’altro condanna la maggioranza ma non assolve le opposizioni consiliari – Passata la rabbia, però, il tutto avrebbe dovuto essere ricondotto su binari più giusti. Come? Semplicemente chiedendo a LeU di apporre anche lui la firma alla richiesta presentata. E se ciò non fosse stato possibile, allora ne avrebbe presentata una anche lui, unitamente alla sua maggioranza.
In questo modo, avrebbe fugato ogni dubbio o sospetto su questi 5 anni. Avrebbe ridato credibilità al suo mandato elettorale e, soprattutto, avrebbe ridato dignità alla nostra città con un segnale di svolta, di cambiamento e di riscatto. – prosegue la nota del PCI di Eboli – Meglio tardi che mai., Così non è stato e, al di là di come si concluderà questa vicenda, la vera sconfitta è la città di Eboli.
Anche l’opposizione, da destra a sinistra, non è esente da responsabilità. Perché attendere tanto prima di fare un passo del genere, quando i fatti, almeno quelli riportati dalla stampa, erano noti da tempo? – chiedono e si chiedono i Comunisti ebolitani – Questa iniziativa evidenzia l’incapacità della politica di opporsi ad una gestione, sicuramente fallimentare, tracotante e prepotente, della città da parte del Sindaco Cariello e della sua maggioranza.
Per quali ragioni le opposizioni, da destra a sinistra, non sono riuscite, in questi 5 anni, a coinvolgere la città, in ogni sua componente, sui disastri che si consumavano nelle stanze della sede comunale?
Per quali ragioni le opposizioni, da destra a sinistra, si trovano oggi nelle medesime condizioni di 5 anni fa? Costrette ad una lunga e difficile rincorsa?
Ci vuole un atto di coraggio da parte degli ebolitani. – conclude la nota dei Comunisti di Eboli – Per fugare ogni dubbio o sospetto e per riaffermare che indietro non si torna».
Eboli, 17 giugno 2020