Alberto Ritrovo Eboli: “Derriere les Cuzzulini”, passeggiate e vini naturali

Domenica 21 Giugno 2020, ore 11.30, nel giorno del Solstizio d’estate: “Derriere les Cuzzulini” Passeggiate e vini naturali.

Un appuntamento tra Storia, tradizione, ambiente che parte dal Ritrovo di Alberto in Piazza Porta Dogana del Centro storico di Eboli e arriva in “località Paradiso”: Arret i Cuzzulin; L’evento enogastronomico cultural-ambientale ideato da Giovanni Sparano, per scoprire aria, terra, acqua, vegetazione, e soprattutto tradizioni culinarie e vini naturali. 

Alberto Ritrovo–Derriere les Cuzzolini

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Domenica 21 Giugno 2020, nel Solstizio d’estate, il giorno più lungo del Sole, appuntamento con la tradizione, con i luoghi incantevoli di questa Eboli bella e fascinosa, con una passeggiata tra il Borgo Antico e gli uliveti che lo circondano ad inebriarsi dei suoi profumi, dei suoi rumori, dei suoi frutti, e soprattutto con la sua storia e le sue pietre che parlano di tempi lontani e di un popolo che ha vissuto e costruito le sue fortune grazie anche alle sue “contaminazioni” perché in più di una circostanza si è incrociata con la gloriosa “Storia Patria“.

Una passeggiata enogastronomia-cultural-ambientale che vuole raccontare i suoi “blasoni” fatti di cose semplici: aria, terra, acqua, vegetazione, e soprattutto tradizioni culinarie; con ritrovo alle ore 11.30, si parte da “Alberto”, laddove ci sarà un piccolo benvenuto con la degustazione delle albicocche bio di Antonella Dell’Orto, e si arriva alle ore 13:00 in località Paradiso in area attrezzata con seguente aperitivo di:

  • Soppressata senza glutine – De Martino – Eboli
  • Caciocavallo Iripino – Flammia Rosa Rocca San Felice (Av)
  • Erborinato di bufala – Tenuta Bianca – Altavilla Silentina (Sa)
  • Torte rustiche di Alberto
  • Pasta al forno
  • Crostate

Vini Naturali: 

  • Velato – Bianco Frizzante Sur Lie  Furlani  (Trento);
  • Motta del lupo – Petrilli – Lucera (Fg) Biovegan
  • Cacciabruco – Albana Macerato Igt Ravenna Bianco – Cantina San Biagio Vecchio.

Il tutto a solo 25 euro a persona, per i bimbi fino a 12 anni è gratis, garantendo, distanze e somministrazione a norma. Chi volesse partecipare, dando il benvenuto alla “normalità” dopo il lunghissimo lockdown imposto a seguito della Pandemia da Covid-19 che ha messo in ginocchio l’Italia, il Mondo è che purtroppo ha mietuto decine di migliaia di vittime, la prenotazione è obbligatoria atteso i posti limitati.

Giovanni Sparano

«Durante questa pausa imposta la natura – si legge sul sito ufficiale di “Alberto” il ristorante in Piazza Porta Dogana di Eboli di Giovanni Sparano ha ripreso un ruolo centrale nelle nostre vite, in tanti abbiamo capito l’importanza dei silenzi  e il giusto scandire del tempo guardando il sole e meno l’orologio. A Eboli siamo circondati da una natura mutevole e un paesaggio di rara bellezza. Troppo spesso ci dimentichiamo in che posto unico viviamo e troppo poco sappiamo di luoghi incontaminati  dove la natura regna sovrana. Le osterie, le cantine, – si legge ancora a sottolineare l’evento enogastronomiche cultural-ambientale – sono luoghi senza tempo e spazio  dove perdersi  e farsi guidare dall’oste sciagurato di turno. In questi posti si può sognare e si può pensare anche ad altri luoghi dove poter vivere la convivialità in modo diverso e a contatto con la natura. Iniziamo quindi questa serie di gite domenicali (una al mese) con  degustazioni di vini naturali e pietanze  legate a piccoli produttori artigianali che hanno fatto della natura il  loro vivere quotidiano. Nella giornata con piu’ luce dell’anno, il solstizio d’estate o meglio la giornata del sole, – Spiega Giovanni Sparano di “Alberto”, ideatore dell’evento – andremo  su un pianoro denominato Paradiso, sotto i monti di Eboli, “arret i cuzzulin”. Questo detto che in tantissimi conoscono a Eboli, mi riporta indietro nel tempo quando giocavo a calcio sui polverosi  tutte le volte che tiravo il pallone clamorosamente alto sentivo sempre una voce arrivare: “e’ tirat arret i cuzzulin”

Eboli, 16 giugno 2020

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