Salerno: Tensione al Centro Commerciale “La Fabbrica”

Lavoratori senza ordine di servizio, momenti di tensione al centro commerciale “La Fabbrica”.

Angelo Rispoli Fiadel chiede un incontro al sindaco di Salerno: “I lavoratori non sanno se sono stati messi in cassa integrazione o se sono vittima di altre manovre da parte dell’azienda“. 

Tensione maestranze Centro commerciale La Fabbrica

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Momenti di tensione questa mattina presso il centro commerciale “La Fabbrica” di Salerno. I lavoratori della Copas, la società che gestisce le pulizie all’interno della struttura, si sono trovati senza ordine di servizio e dunque impossibilitati a svolgere le proprie mansioni. Questo ha scatenato la rabbia delle maestranze, che non sanno nulla sul proprio futuro.

Angelo Rispoli Fiadel

I lavoratori non sanno se sono stati messi in cassa integrazione o se sono vittima di altre manovre da parte dell’azienda“, ha detto Angelo Rispoli, segretario generale della Fiadel Salerno. “In tutto questo, la proprietà del centro commerciale, nella figura dell’amministratore delegato Ermanno Miccoli per conto della famiglia di Giovanni Lettieri, si è resa irreperibile. Solo grazie all’intervento degli agenti della Digos di Salerno si è riportata la calma tra i 28 lavoratori. Abbiamo chiesto un incontro tra le parti al sindaco di Salerno, sperando di venire a capo di questa vicenda“.

Salerno, 15 giugno 2020

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