Cariello al Centro-destra: E’ la somma che fa il totale

Cariello ha aderito a Cirielli e a Caldoro. E’ solo una scelta  personale che non ha niente di politico.

Cariello “Attore”, Cariello “Bancomat”. Il suo camaleontismo è finalizzato solo alla gestione del potere, per lui diventata necessità.

Massimo Cariello
Massimo Cariello

EBOLI – Sulla vicenda del passaggio di Massimo Cariello al Nuovo PSI di Stefano Caldoro e al centro-destra non volevo intervenire, poiché ritengo siano cose che appartengono alla miseria degli uomini, ma pensando alle decine di giovani che hanno creduto in lui, a quelli che entusiasticamente sono stati i protagonisti di uno spot elettorale in chiave “Rap” e che in buona fede sono stati combattenti di una campagna elettorale che vedeva il loro Leader candidato a Sindaco di Eboli, inneggiando ad un cambiamento, che nessuno ha mai capito in che cosa consistesse, se non in quello che poi è stato: il “cambio di casacca”; allora mi sono deciso ad intervenire.

Ho pensato al dispiacere di quei ragazzi, che conosco e che effettivamente in cuor loro pensavano di essere i rinnovatori di una politica nuova e che pensavano di combattere quei potentati e quei potenti, quella casta di cui aimè,  il primo rappresentante era ed è proprio Cariello.

Immagino la delusione, lo sconforto, la pena che quei giovani hanno provato nel sentire il loro leader di “cartone”, riconoscersi negli ideali del Nuovo PSI, e nei valori del Presidente della Provincia Edmondo Cirielli e del Presidente della Regione Stefano Caldoro.

La tristezza appare anche nel comunicato che i giovani comunisti hanno inviato alla stampa, un comunicato serio, misurato e a toni bassi, ma con tutto il peso politico che può promanare chi, avvilito, si è sentito tradito, ne parla, ma non ne vorrebbe più parlare.

A quei giovani, va il mio pensiero, la mia stima, il mio incoraggiamento. A quei giovani va detto che il rinnovamento è in loro, ed è nei loro sentimenti, nelle loro passioni, nelle loro ansie, è nel fatto stesso di essere giovani e militanti di partiti sia pure nuovi, ma provenienti da storie ricche di tradizioni, di battaglie, condivisibili o meno, di percorsi, di sacrifici che hanno contribuito alla crescita politica, culturale e civile del nostro paese e che non possono essere cancellati da episodi, che invece sono la negazione di tutto questo.

Che Massimo Cariello avesse in mente di transitare altrove, si era capito, dove non era certo e già questo la diceva lunga. Si era capito quando a pochi mesi dalla scadenza del mandato consiliare, si era smarcato dall’Amministrazione retta da Martino Melchionda, si era proclamato il nuovo, e si era candidato in alternativa alla coalizione di cui ne ispiratore  e ne era parte a pieno titolo. Si era capito da quando aveva “oscurato” il simbolo della Federazione della Sinistra e trasversalizzando la sua posizione, era riuscito a mettere insieme da una parte quei giovani pieni di entusiasmo e dall’altra alcuni partiti come Italia dei Valori, l’UdC e la stessa Federazione della Sinistra.

Quei partiti guidati da dirigenti che evidentemente, avevano intuito che si poteva “cappottare” Melchionda, responsabile di una serie interminabile di errori, e sedersi vincitori, capitalizzando la vittoria, certi di poter “governare” anche quei “quattro” giovani pieni di entusiasmo ma senza esperienza. Quei partiti hanno pagato in termini elettorali quella scelta, raccogliendo la metà dei consensi, che invece avrebbero preso seguendo le loro naturali collocazioni. IdV e UdC hanno perso spezzoni importanti dei loro rispettivi partiti e sono stati puniti dai loro elettori, la Federazione della Sinistra invece, svuotata in consensi dal suo leader di “cartone” è riuscita appena, con Francesco Rizzo a conquistare un seggio.

Ritornando a Cariello, che egli voglia cambiare partito, e che scelga anche un partito che sta a destra, poco importa, si può condividere o criticare la scelta, che la sua scelta l’avesse fatta in silenzio, con discrezione, si poteva accettare e anche qui essere favorevoli o contrari, ma il fatto che voglia spudoratamente dare delle motivazioni politiche a quella sua scelta, che non ha nulla di politico se non quella di apparire una scelta esclusivamente personale, fatta da un uomo che aderisce per stima, per affetto, per convenienza ad altri uomini con i quali non si ha e non si è mai avuto niente in comune, è veramente spregevole.

Cariello ha aderito al Presidente della Provincia Edmondo Cirielli e al Presidente della Regione Stefano Caldoro, e dietro questa adesione non c’è niente di politico e tutto di personale.

Perché lo ha fatto? Ha avrà ed ha le sue ragioni. Ragioni che non coincidono con le nostre e a giudicare dalle dichiarazioni non coincidono nemmeno con quelle che lo hanno votato e sostenuto e che hanno condiviso anni di percorsi comuni.

Quello che invece a noi appare, analizzando il personaggio, è che Cariello potrebbe essere definito un “attore” della politica. Uno che riesce ad interpretare un ruolo qualsiasi, lo ha fatto per anni con Rifondazione Comunista, lo ha fatto all’ombra di Rosania, di Villani, di Corrado Gabriele, e lo ha fatto in veste civica mettendo insieme una coalizione trasversale, ma rispettabilissima, per ora si appresta a farlo nel Nuovo PSI, lo farà certamente in un altro partito da qui a qualche mese.

Cariello per caso è stato intercettato da Gerardo Rosania ed è diventato subito Assessore, per utilità ha continuato a farlo, per calcolo ha fatto l’Assessore Provinciale come diretto interlocutore dell’ex Presidente Provinciale Angelo Villani, e sempre per convenienza ha aderito ai Presidenti della Provincia e della Regione. Se vi fosse stata ancora la prima repubblica sarebbe stato intercettato da Carmelo Conte, nel PSI quello vero, e se fosse stato negli anni settanta sarebbe stato intruppato da Carlo Mazzella nella DC. Che Pena.

Analizzando sempre il personaggio ed il contesto in cui ha operato, Cariello sta bene dappertutto, perché riesce a trasformarsi ed essere quello che gli altri vogliono che sia: l’uomo fattivo, sorridente, che da ragione a tutti, che è disponibile, che è sempre presente sia che si tratti di manifestazioni politiche che celebrative, sia che si tratti di matrimoni, battesimi, cresime, comunioni, compleanni ecc.  ecc., quello che mette mano alla cassa e ti da un contributo anche minimo, che ha fatto del nulla un veicolo di grande successo politico.

Il suo camaleontismo è finalizzato solo alla gestione del potere, per lui è diventata una necessità, ma è stato anche favorito dalle disponibilità assolute concesse da Rosania, da Villani, da Melchionda, ed egli spera in quelle di Cirielli e Caldoro, non a caso gli è stato attribuito il nomignolo di “Cariello Bancomat”, per indicare le pronte disponibilità finanziarie a disposizione del Cariello “attore” e del Cariello “camaleonte” politico.

Ma di chi è la colpa, di chi le responsabilità? Se di colpa e responsabilità si può parlare.

Le responsabilità: quelle politiche “primarie”, sicuramente di Rosania, Villani, Melchionda, Gabriele, che hanno “viziato” il Cariello “attore” nelle sue interpretazioni, dandogli la pronta cassa, facendogli spendere milioni di euro senza grandi benefici, per realizzare castelli di sabbia, senza affrontare i veri problemi e senza risolvere quelli più seri del mondo del lavoro; quelle politiche “secondarie”, di Cirielli e di Caldoro che incoraggiando ed alimentando queste scelte solo per avere più sicurezze sui numeri, favoriscono il qualunquismo ed il mercimonio politico, confondendo gli elettori o peggio ancora abituandoli a scenari che poi fanno dire che la politica è sporca.

La colpa? Sicuramente ce l’ha il potere. Il potere questo corruttore. Quello che tenta e che corrompe gli animi e le coscienze, quello che da una giustificazione a tutto, quello che tutto è possibile purché c’è un utile, quello che ci fa dimenticare anche degli affetti, dei valori, della morale. Quel potere che si presenta sotto diverse forme e che attraverso la politica raggiunge il massimo della perversione/perfezione.

E Cariello si è alimentato di quel pane, del potere e della politica, del “corruttore” e della “baldracca”, fino al punto di non saperne fare più a meno e per quello è disposto a tutto, anche a passare sopra la dignità, l’onore e la coerenza.

Ma Cariello, contro chi se la prende? Contro quali poteri se la prende? Contro quali lobbys? Quali caste? Se la prende con se stesso sicuramente e contro quello che egli stesso ha interpretato per anni. Se la prende contro il suo potere, quello liquido, che egli ha gestito a sua piacimento e senza dare conto a nessuno e che ora tenta di consegnare i risultati, magri dal punto di vista morale, a quelli a cui lui aderisce.

Quel potere che lui ha gestito, che frutti ha dato? Quanti soldi sono stati spesi? Quanti posti di lavoro hanno prodotto? Quanti incarichi e quante convenzioni sono state assegnate? Chi ne ha beneficiato? Sono stati spesi nella Legalità? Perché all’improvviso Cirielli non parla più di sprechi ma di “opere virtuose” nella circostanza dell’inaugurazione del Centro per l’Impiego di Eboli? A Cosa servirà se non sappiamo che frutti hanno dati i milioni di euro fino ad ora spesi, senza grandi risultati?

In commercio, chi cambia i fornitori prima li deve saldare, allo stesso modo in politica, quando si chiudono percorsi si tirano le somme.

Diceva il grande Totò: è il totale che fa la somma.

88 commenti su “Cariello al Centro-destra: E’ la somma che fa il totale”

  1. Un vero leader è colui capace di ascoltare le voci anche dei + umili componenti della sua base. I giovani comunisti saranno insoddisfatti, dopo averlo espulso dal partito , del cambio di casacca di Massimo ma ci sono centinaia di persone, tra le quali io, che hanno chiesto, chi sommessamente e chi, come me , a gran voce a Massimo di cambiare. Caro Massimo Del Mese sai la stima che ti porto ma stavolta la tua analisi non la condivido proprio. Io non so con chi tu abbia parlato di questi giovani comunisti che citi ( per me solo zavorra) ma ti posso garantire ( e credimi io sono una voce di dentro) che la quasi totalità delle persone che sono con Massimo condividono la sua scelta. Tu sei l’ADMIN del blog e come tutti noi hai delle opinioni e nessuno ti vieta di esprimerle. Ma questa doppia veste ( moderatore e critico) mi pare abbassi il livello del blog. Non si può essere giocatori e arbitri nella stessa partita. Sappiamo tutti come la pensi perchè hai sempre manifestato apertamente le tue opinioni e quindi niente di nuovo sul fronte occidentale ma da quando seguo il tuo blog mai avevo assistito a una critica così feroce nei confronti di un personaggio politico. Ti posso dire che ho visto padri di famiglia piangere come bambini mentre confessavano che non ci avrebbero votato perchè minacciati da esponenti della parte avversa . E’ questo il tuo schieramento quello che tu difendi a spada tratta?
    Il popolo queste cose non le dimentica e presto, quando queste persone che con tanta arroganza e protervia hanno costretto i cittadini a prostituirsi, non saranno + in grado di nuocere, ne vedremo delle belle. La gente è stata ferita nella dignità e questo non è nè politicamente, nè moralmente e nemmeno umanamente accettabile. Prima o poi i nodi verranno al pettine. Il tempo è galantuomo ed è dalla nostra parte.
    Forse siamo un gruppo di (GIOVANI, forse troppo giovani per i parametri mentali di alcuni) stupidi idealisti e abbiamo combattuto con le clave contro i fucili e i carrarmati. Abbiamo perso ma vi abbiamo fatto vedere i sorci verdi. La prossima volta avremo le stesse armi se non migliori e poi vedremo chi vincerà. Nel frattempo essendo persone intelligenti ( non ci piace autocelbrarci ma di fronte a certi attacchi un pò di autoreferenzialità ci vuole) sapremo fare tesoro degli errori commessi e sapremo non commettere + gli stessi sbagli ( forse ne faremo di diversi ma è tutto da vedere) e , in ogni caso, cominceremo a far si che vi manchi la benzina per alimentare le vostre truppe cammellate.
    Tutti commettiamo degli errori in quanto esseri umani ma le persone sagge sono quelle che riescono a far tesoro dei propri errori e a trane insegnamento per il futuro.
    Cordialità.

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  2. A lu tiempo de li turmiente
    Masaniello se veste ‘a fuiente.
    Senza rezza e senza cchiù varca,
    fa’ ‘nu vuto a’ Maronna ‘e ll’Arco..
    Vene ‘o prevete e ‘o Vicerrè
    ‘sta Maronna spett’a mme
    tutt’a mme e niente a tte,

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  3. p.s. Avevo scritto dopo aver letto solo una piccola parte del tuo commento in preda alla mia impulsività. Mi meraviglia davvero che una persona equilibrata quale sei caro Admin si spinga così oltre alcuni limiti di buon gusto e di decenza. Io credo ci siano addirittura gli estremi per una querela ma mi auguro che il mio amico Massimo non faccia una cosa del genere dimostrando di essere superiore , da vero Signore qual’è , rispetto a questi attacchi gratuiti e privi di senso.
    Noi rispettiamo le persone anche quando, pensandola diversamente da noi, ci attaccano con colpi bassi.

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    • Per Tony Zottoli –
      Non comprendo quale sia lo spirito con il quale ti rivolgi a me. Non pretendo affatto che sei d’accordo con quello che scrivo, me ne guarderei, ma non accetto che tu debba dirmi come mi devo comportare in casa mia, mentre ti offro uno spazio che ne tu e ne altri propugnatori di libertà sapete offrire, spazio nel quale spazi ed esprimi tuoi pensieri, opinioni e quant’altro, che sono o meno condivisibili. Che tu condividi quello che fa Cariello, sono solo fatti tuoi e se condividi il suo passaggio è lo stesso. Quelli che tu chiami “zavorra”, sono giovani come te, pensanti, e non credo che a loro faccia piacere essere appellati zavorra. Non ho capito a cosa ti riferisci quando parli di “quelli che io difendo”. Non sei molto chiaro. Io non difendo nessuno, sono un uomo libero e mi esprimo in piena libertà fino a quando questo Governo che cerca di mettere il bavaglio all’informazione libera me lo consentirà.
      La mia è solo un’analisi politico-sociologica e sarebbe il caso tu ti spiegassi bene su quali sarebbero gli estremi di una querela, se non ti conoscessi e per il legame che mi ha legato a tuo padre e mi lega a te, e vista la tua vicinanza politica ci sarebbero elementi, e questi si gravi, di estorsione.
      Quando si è uomini pubblici, ci si deve aspettare critiche e analisi politiche, che tu forse, annebbiato dalla tua tifoseria scambi per attacchi gratuiti e privi di senso.
      Caro Tony ti consiglio di non far prevalere l’impulsività alla ragione e come hai detto nel tuo precedente post, sarebbe ammirevole fare autocritica per cercare anche di migliorare. Sarebbe il caso. Il desiderio di cambiamento, che ognuno di noi si augura non deve essere per soppressione degli altri ma deve avvenire per confronti sereni e pacati, e sarebbe il caso che ognuno accettasse il suo ruolo di governo o di opposizione che sia.
      Ammetterai che quando avvengono cose di questa specie, rappresentano un fulmine a ciel sereno e vanno oltre anche gli effetti che ci si può aspettare. E’ una rivoluzione e per rivoluzione si intende confusione. Noi abbiamo bisogno di tutto tranne che della confusione, di quella ce ne fin troppa.
      Con affetto.

  4. wow…sono stupito caro sig. del mese…ha potuto scrivere un articolo così lungo (da cui esce la sua appartenenza politica) su un cambio di partito (criticabile da molti punti di vista), che più sulla questione in particolare, si concentra di più sulle elezioni passate..le faccio una critica personale, non mi è piaciuto molto questo passaggio del suo articolo:

    “Quei partiti guidati da dirigenti che evidentemente, avevano intuito che si poteva “cappottare” Melchionda, responsabile di una serie interminabile di errori, e sedersi vincitori, capitalizzando la vittoria, certi di poter “governare” anche quei “quattro” giovani pieni di entusiasmo ma senza esperienza. Quei partiti hanno pagato in termini elettorali quella scelta, raccogliendo la metà dei consensi, che invece avrebbero preso seguendo le loro naturali collocazioni. IdV e UdC hanno perso spezzoni importanti dei loro rispettivi partiti e sono stati puniti dai loro elettori, la Federazione della Sinistra invece, svuotata in consensi dal suo leader di “cartone” è riuscita appena, con Francesco Rizzo a conquistare un seggio”

    quel “sedersi vincitori”, “certi di poter governare”, “quei quattro giovani pieni di entusiasmo e senza esperienza” lo trovo molto offensivo verso quelle persone che si sono candidate e anche verso la gente che hanno votato e sostenuto quelle persone al di fuori di cariello…. si vede che “quei partiti” IDV e UDC che avrebbero perso il doppio, triplo, quadruplo dei voti se presentatosi con i rispettivi gruppi (l’UDC non ha un gruppo di annessione specifico visto che va dove vuole..), non tenevano così tanto ad occupare le poltrone dei vincitori, come invece hanno fatto quelle 2 liste (visto che fatti era solo un PD 2) usando tutti i mezzi a loro disposizione per “sedersi vincitori”, ma credevano in un progetto e volevano dare una sterzata a questo scempio che stiamo assistendo già a 2 mesi dalla nascita della “nuova” amministrazione…
    mi spieghi una cosa, Cicia da ex infermiere, quale esperienza aveva per affrontare l’assessorato all’urbanistica? La dott.ssa Bruno quale esperienza aveva prima di essere “promossa” assessore? chi di tutte le persone che hanno fatto per la prima volta consigliere o assessore avevano l’esperienza per dirigere una città?
    spero che scriva un articolo così pieno di notizie e così critico anche sull’ineleggibilità di Lavorgna dove sempre si è tirato fuori dalla questione, a parte l’intervista al diretto interessato (che ha solo aggravato la sua posizione..), senza mai dare un parere personale e distaccandosi dall’argomento…poi..il blog è suo e può fare quello che vuole…però se vuole fare informazione, penso (sempre opinione personale) debba interessarsi più sui veri problemi che affollano la nostra città (come sta facendo per l’ospedale) e soprattutto la nostra amministrazione che su “discorsi da bar” di questo tipo..
    opinioni personali.
    con affetto.

    Rispondi
    • Per shutter –
      Questi non sono discorsi da Bar. Mi meraviglio di questa semplificazione. Questa è un’analisi politico-sociologica che può essere condivisa o meno.
      Una cosa è certa che quei partiti hanno preso meno voti in termini percentuali rispetto a tutto il reso d’Italia, tra l’altro entrambi i partiti a seguito di quella decisione hanno subito delle scissioni o defezioni, anche queste riportate su questo blog, di stasera addirittura un comunicato di alcuni dissidenti di IdV.. Delle valutazioni che fa il PD rispetto a chi deve fare l’Assessore, sono solo del PD e basta, le mie valutazioni, tra l’altro anche critiche le ho espresse in altri articoli.
      Poi che Cicia faccia l’Assessore all’urbanistica, anche qui se mi permetti, sono solo valutazioni del PD, ma ti chiedo: perché non avrebbe dovuto? Perchè per fare l’assessore ci vuole la Laurea? Se fosse stato così sarebbe il caso di fare un concorso. Gli indirizzi politici li possono dare tutti, abbiano o no la Laurea, poi se un partito ritiene di affidare a persone che abbiano la laurea è tutta un’altra cosa è un criterio, a questo punto tutti quelli che si sono candidati in tutte le liste, non avendo competenze specifiche non potrebbero mai aspirare a fare l’assessore?
      Relativamente al Caso Lavorgna, anche qui ho scritto decine di post e in diversi articoili ne ho parlato facendo venir fuori il caso e facendo delle domande pure forti a Lavorgna, e allora che devo fare lo devo sparare così sei contento? Se vuoi farlo non lo fare attraverso questo blog.
      Infine ti ringrazio dei suggerimenti circa il mio impegno dove lo devo indirizzare, hai ragione i problemi veri sono altri, ma sono anche quelli di un esponente politico di primo piano che ha gestito per conto di una determinata coalizione politica per un quindicennio, che improvvisamente cambia partito e schieramento come ha fatto Cariello. L’ho fatto quando a cambiare partito è stato Paoilo Polito, l’ho fatto quando si è trattato di Peppe Bisogno, e quando lo ha fatto Rotondo. Ho criticato aspramente anche il passaggio di Infante, mastrolia, Gaetano e Tonino Cuomo. Allora non avevo il Blog, lo facevo attraverso articoli di stampa, che se ti fai una ricerca puoi sempre recuperarli.
      Perchè non avrei dovuto essere critico adesso. Ti ricordo che , sempre sulla stampa, ho avuto sempre un comportamento molto critico nei confronti del centro-sinistra e della così detta sinistra estrema, e allora? che significa, abbiamo avuto scontri dialettici di altissimo livello con Gerardo Rosania il quale ha sempre ribattuto e accettato le critiche.
      Caro shutter, il problema vero in questa città è che ci sta un sacco di confusione e ci aspettiamo dai politici atteggiamenti chiari e limpidi. per quanto mi riguarda cerco di fare informazione a modo mio, se si tratta di cronaca è un conto, se si tratta di commenti pure, quando invece si tratta di opinioni ebbene io esprimo le mie e non mi curo se sono gradite o meno. Se si rincorre il gradimento basta solo lisciare il pelo.
      Con affetto.

  5. Che articolo bello e che commento lucido, distaccato ed oggettivo sembrava scritto per il percorso di Antonio Cuomo, anzi per quelle di Carmelo Conte , anzi per il Deluchiano Melchionda che diventa Bassoliniano, che poi diventa Contiano , che poi diventa Cuomiano, che poi ridiventa Contiano, che poi ridiventa Cuomiano , anzi per Rotondo, anzi per Mastrolia Remo, anzi per Consalvo, anzi per Petrone, anzi per Cicalese , anzi per Taglianetti, anzi per VIllecco, anzi per La Brocca , anzi per …………………………………………………
    Solo che in quei casi i pochi giovani, pieni di sentimento e di entusiasmo non si solo lamentati perchè c’era il potere che piace a tutti vero Admin
    Certo che se rispetto ad un politico che prende circa 9000 voti si parla di leader di cartone o di attore vuol dire che si capisce poco di politica .
    Admino, ADmino le lobby sono altre e sono ben presenti ad Eboli e guarda caso hano votato tutte Melchionda
    Admino Admino, sei distratto dall’odio che porti verso Massimo ma fa niente ti perdoniamo , sei giovane e devi maturare .

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    • Per un Operaio –
      Si vede che non mi conosci. Non sono affatto giovane, o meglio sono un giovane di 60 anni. Se tu invece di fare lo spiritoso ti andassi a leggere gli articoli che ho pubblicato sulla stampa locale, mi chiederesti scusa. Ma siccome ho sessantanni, sono molto paziente e ben disposto, specie per chi mi perdona come fai tu.
      Queste critiche le ho fatte a cuore aperto e come ho già scritto in altri post che tu leggerai rispondono agli interrogativi che tu mi proponi. Quindi se mi riferisco al Leader di cartone, è una metafora che sta a significare che la “corteccia” di questo leader è durata poco, la “corteccia” intesa come convinzione politica rispetto ai proclami che lo stesso cariello ha enunciato nei suoi discorsi sia in relazione alle elezioni amministrative, sia rispetto a quelle regionali, e sei anche poco attento dal momento che ho detto che ha capeggiato una coalizione di tutto rispetto.
      Ma quando le cose non si vogliono capire si fa il possibile.
      Caro operaiuccio (in termini affettuosi) perché dovrei odiare Cariello, ti confesso, ancor prima che lui mastrasse tutta la sua incoerenza (per lo meno per quanto mi riguarda) che non mi sarebbe dispiaciuto affatto una sua candidatura ufficiale per il Centro-sinistra, e con diversi testimoni, ne parlammo pure, ma egli pensò di intraprendere una strada che poi (sempre per quanto mi riguarda) non era molto comprensibile. Quindi ti sbagli di grosso.
      Massimo Cariello è un uomo pubblico ed ha rappresentato in termini di governo e di potere la sinistra a Eboli e in Provincia, permetti che un suo passaggio è una rivoluzione? Dovremmo dire Bravo? L’effetto del suo passaggio al centro-destra è come un prete che si spoglia e si sposa. Potrai dire lo ha fatto per amore? ma suscita comunque interesse e stupore, trattandosi di un uomo pubblico non si può sottrarre ad una critica, che tra l’altro vuole essere un’analisi politico-sociologica, che può piacere o meno.
      Con affetto

  6. Condivido appieno!
    Fino a qualche anno fa credevo veramente che Massimo fosse mosso da forti convinzioni, sebbene capitalizzasse, non so fino a che punto onestamente, il suo ruolo di assessore per ingraziarsi varie fette di società. Da quando ha cominciato a far scomparire i simboli e ha far cantare Vasco Rossi con “voglio il massimo” alle scorse provinciali, ho capito qual era la sua vera forza propulsiva. Quella che hai descritto in questo post.
    Mi dispiace per chi non se ne è accorto prima e vede ora il suo voto tradito, a distanza di poco più di un anno dalle provinciali e di soli 50 giorni dalle comunali.

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  7. Mi sorprende sempre di più la disputa dei “tifosi” dei due schieramenti che si sono contesi il sindacato della nostra città. Concordo e condivido l’analisi di Massimo. In politica -da
    sempre- chi assurge al potere e amministrandolo in una certa maniera per molto tempo, il mettersi da parte risulta doloroso e dannoso, l’entrata nel limbo dove non si gestisce nulla ti fa perdere ‘numeri’ e in politica si sa come sono da considerare. Perciò la sterzata, il cambio di casacca che ha fatto Cariello non deve sorprendere anzi, era evidente, si notava dallo schieramento, una macchina da guerra ben oleata per spazzare un “potere” per sostituirlo con tanti poteri, la Eboli cosi sfortunata da sempre questo l’ha capito e si è tenuto il certo per l’incerto non votandolo. Vorrei sapere quali offese ci sono nell’analisi di “admin”, a me l’unica cosa che dispiace è che tanti giovani non gli riesce proprio a essere giovani, pur con tanto entusiasmo dimostrano di essere nati vecchi senza accorgersene. Nella disputa elettorale nessuno ha parlato come rimettere in sesto la moribonda, quasi morta città di Eboli. Gli stessi trionfatori distratti della vittoria non ha l’antidoto per sanare la mediocrita che si è incancrenita nei gruppi dirigenti di tutti i settori della vita “attiva” della nostra città. Sono rimasto schifato del teatrino della vanità dell’ultima campagna elettorale ai “tifosi” di Cariello: se avesse vinto il vs. MCD non cambiava nulla perciò l’elettore ha scelto l’odore minore tappandosi il naso nella cabina elettorale.

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  8. La scelta di Cariello è una scelta “impavida”,ma del resto già sussurrata durante la campagna elettorale, solo si era errato sul soggetto politico.l’U.D.C.,ora si scopre che l’adesione è stata fatta al nuovo P.S.I.un partito che si dichiara socialista ma stranamente unico in Europa, risiede a destra.I suoi oramai ex supporters,sono sconcertati e attenderanno delle risposte, come i suoi nuovi potenziali elettori di destra lo accoglieranno con una comprensibile diffidenza. Di certo a Massimo Cariello non manca il coraggio ed il gusto della nuova sfida,sperando che se dovesse avere chances future nello schieramento berlusconiano possa attivarle ad appannaggio del territorio, l’unica finalità nobile della politica, il rapporto con gli elettori.

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  9. Quando si va sul personale in questo modo c’è poco da dire caro Admin, mi dispiace e , soprattutto, poco di politico. Io non mi sono assolutamente permesso, non l’ho nemmeno immaginato, di dirti come devi comportarti in casa tua, ci mancherebbe altro. Ho solo sottolineato alcuni punti che consideravo inesatti nella tua analisi ( sicuramente con molto meno livore di come hai fatto Tu ) e il fatto che tu agisca nella doppia veste di moderatore e commentatore. Ho sotolineato infine i metodi di acquisizione del consenso di una parte politica e il fatto che uno sparuto gruppo di giovani ( non so chi siano) non può pretendere di incidere sulla volontà di migliaia di persone. Io credo che tu abbia del risentimento personale verso Massimo Cariello ( traspare in modo nitido dai tuoi scritti ) e credo che questo non faccia bene all’ immagine dell’imparzialità del tuo blog. Peril resto credo di scrivere in un italiano abbastanza lineare e quello che ho scritto è facilmente comprensibile a chiunque. Non credo di averTi mancato di rispetto come persona ma forse tu questo argomento sei troppo coinvolto emotivamente e non ammetti voci dissonanti. A casa sua ognuno può fare quello che vuole ( almeno quelli come me ( e mi auguro come te ) che non possono essere condizionati da nessuno. A casa mia io faccio entrare chi voglio e se una persona non è gradita la caccio fuori. Molti purtroppo non possono farlo e sono stati violentati politicamente , costretti a votare persone che in libertà non avrebbero votato. Mi dispiace che tu cerchi di estrarre frasi dal contesto del mio scritto per mettere in evidenza cose che secondo Te sono non valide. Io posso anche astenermi dall’intervenire o tu puoi fare in modo ( essendo il moderatore) che i miei scritti non appaiano + sul tuo blog. Io ti resto cmq affezionato per il tuo passato da Socialista che spero tu voglia ( e possa ) far rivivere dentro di te.

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    • Per Tony Zottoli –
      Non c’é livore nel mio intervento, ma tu non puoi dirmi che ci sono elementi di querela su un’analisi politica scaturita da un fatto oggettivo politico e personale, ancora adesso dici che alcune considerazioni sono inesatte, sbagliando ancora, puoi non essere d’accordo, ma non dire che sono inesattezze, fatti di cronaca su cui ho espresso un’analisi e un’opinione.
      Tony, io contracambio di cuore il tuo affetto, ma ti ricordo, che quando nel lontano 1088, lasciai il PSI, perché ritenevo non fosse più lo stesso, non mi sono più candidato. E tui pensi che se mi candidavo non sarei stato eletto. Ma mica si deve per forza fare politica solo se si è eletti, si può e si deve contribuire, anche come fai tu, con onestà alle cose in cui credi, accettando anche chi non crede che siano quelle giuste. Questa è democrazia.
      Con sincero ed infinito affetto

  10. @ ADMIN,
    mi sembra spropositato il suo intervento. Lei, che da parte mia, ha tutti i meriti ed i complimenti per offrire un servizio alla cittadanza ebolitana e non solo, si sforza di voler sottolineare e criticare questo passaggio politico da parte di Massimo. Il suo blog da come si apprende nasce ” Per offrire una nuova “finestra” di dialogo.Per aggiungersi ad altre iniziative libere e per dare l’opportunità a quanti lo volessero, di partecipare attivamente e senza condizionamenti alla vita politica cittadina, provinciale e regionale” (come scrive lei nella sezione INFO). E con questo suo intervento non mi sembra che il fine di questo blog (offrire informazione) sia rispettato.
    Lei professore di mKT e comunicazione mi insegna che sostenendo una certa parte di elettorato si autocondanna ad essere “visitato” soltanto da chi la pensa come lei.
    Entrando nel merito la ricordo che da buon informatore sarebbe stato più giusto ricordare che nella stessa competizione elettorale i Conte hanno fatto votare Caldoro alla Regione (centro destra) e si sono schierati con Melchionda (centro sinistra) al Comune quindi si immagini lei il trasformismo delle persone addirittura avvenuto nella stessa competizione elettorale. Il passaggio di Massimo le posso assicurare non ha abbattutto l’entusiasmo dei giovani ebolitani (a questo proposito le ricordo che Ginetti e Santo Venerando Fido hanno seguito Massimo in questo passaggio) ma è frutto di una’intuizione politica. Massimo ha pensato e pensa sempre per il bene della sua città e questo rappresenta l’unico modo per creare la filiera regione provincia comune volta a salvaguardare gli interessi della nostra Eboli. Massimo è oggi l’unico politico ebolitano che può avere una voce in provincia ed in regione quindi, a titolo personale, ringrazio Massimo per questo passaggio che va al
    di là degli idealismi (e per questo deve essere compreso) ma pone come sempre al primo posto il benessere della nostra Eboli.

    Rispondi
    • Per Matteo –
      Ma cosa dici, non dire inesattezze. Basta che tu scorra le pagine del blog, per smentirti.
      Che massimo peensa per il bene della Città, mi fa piacere per lui, ma il suo passaggio non è comprensibile ed è condannabile, poi che il blog òlo visi solo chi è di parte, ma di quale parte parli.
      Cariello può fare quello che vuole, qiando fa cose che non condivido, scrivo quello che mi è congeniale e quello che penso, se poi non viene condiviso , non mi strappo le vesti, se tu approvi il suo passaggio, sei uno di quelli che è d’accordo, ma non puoi impedire agli altri di essere contrari.
      Non ritengo opportuno, solo per non ripetere, quello che ho scritto nell’articole e in altri post, ma il tuo modo di rappresentarti rispetto agli eventi è un modo di parte, il mio è un modo assoluto, sia se osservo e critico chi ho votato e sia chi non ho votato.

  11. La scelta di Cariello è deprecabile. Ha tradito tutti e chi lo difende è in difficoltà a trovare motivazioni e solo cerca giustificazioni che non reggono. Cariello ha gettato al vento in poche ore, il lavoro di tanti mesi svolto da tante persone giovani e meno giovani, ha gettato al vento 8898 voti liberi (liberi da promesse non realizzabili, liberi da forniture di scarpe, cornetti e birre, liberi da “bancomat” facili, liberi da voti obbligati) che da qui a poco veramente potevano maturare e cambiare la città. Cariello ha avuto paura di confrontarsi con la sinistra, di confrontarsi con Rosania e il PD. Per fortuna gli 8898 voti NON SONO DI CARIELLO ma sono di chi crede che tutti possono partecipare, che la politica non è solo per pochi “eletti”, che nei principali partiti politici attuali non si raccolgono più ideali ma si nascondono giochi di potere, questo era il cambiamento che cercavano quegli 8898 elettori!
    Dal suo canto l’ADMIN Massimo Del Mese in alcune parti del suo commento sembrava scrivere con i sentimenti di chi si sente tradito, di chi veramente ci ha creduto e devo dire che li rispecchia a pieno, in altre parti però sembra un opportunista che non aspettava altro per celare le beghe dell’attuale maggioranze con questo avvenimento. Caro Admin, gli amministratori attuali ci stanno trattando così come ci tratta Cariello! Non c’è nessuna differenza.
    Sinceramente non vedo soluzioni, non ci sono alternative credibili, forse questo è quello che merita Eboli: amministratori che si fingono professionisti e poi ci prendono per i fondelli.
    Chiedo almeno all’attuale amministrazione di cercare di rappresentare anche gli 8898 (forse 8897 al netto di Cariello) ebolitani che vogliono cambiare e adesso non hanno più un riferimento, di dare una sterzata, un atto di coraggio, di smontare le lobby, di confermare il loro titolo (PARTITO DEMOCRATICO) non solo con un logo o un simbolo, è un’occasione anche per loro! Ma non vi limitate a gettare fango su Cariello, a criticare le sue scelte, la realtà è sotto gli occhi di tutti e chiederei una cosa su tutte: DIMOSTRATE CHI SIETE VOI, NON CHI SONO GLI ALTRI!

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  12. caro admin forse non ha capito una parte del mio post, io non dico che cicia non deve fare l’assessore all’urbanisitica o altro, io ho commentato un passo del suo articolo dove dice “..certi di poter governare anche quei quattro giovani con tanto entusiasmo ma senza esperienza” dicendo che qui nessuno nasce con l’esperienza, ho fatto un esempio di cicia e della sig. bruno che prima di fare gli assessori, neanche loro avevano tutta quest’esperienza per farlo…quindi non trovo giusto offendere le capacità intellettuali di persone che si sono candidate e state votate nella coalizione cariello, solo perchè non hanno sostenuto coloro che hanno vinto…perché, opinione personale, questo si capisce da quello che si legge.
    con affetto.

    Rispondi
  13. Caro admin,
    vorrei solo fare una considerazione di carattere generale.
    Negli articoli che ho letto su questo blog ti sei caratterizzato per uno stile sobrio, anche se critico, e acume giornalistico.
    Noto, tuttavia, che in questo caso gli animi sono divenuti un pò esarcebati per un intervento ove il linguaggio, oltre che il contenuto – secondo me – si sono spinti verso lidi chiaramente politici. E penso che questo sia evidente.
    Leggi questo passaggio assai forte: “E Cariello si è alimentato di quel pane, del potere e della politica, del “corruttore” e della “baldracca”, fino al punto di non saperne fare più a meno e per quello è disposto a tutto, anche a passare sopra la dignità, l’onore e la coerenza”.
    Allora, mi chiedo: perchè tutta questa asprezza, che per tutti gli altri interventi non trovo? Perchè criticare una scelta politica con un articolo chiaramente politico?
    Secondo me, se si compiono giudizi politici, allra i temi – da parte di un giornalista – dovrebbero essere affrontati con una dichiarazione di appartenenza politica, visto che non è possiblie esprimersi con freddezza e distacco…D’altronde, quando si legge Panorama, l’Espresso, Repubblica… si conosce il loro indirizzo politico: invece, non conosco il suo – anche se a questo punto posso dedurlo – perchè non vi è stata una chiara dichiarazione in tal senso.
    Con la modestia della mia opinione, ti saluto cordialmente…

    Rispondi
    • Per Verba Volant –
      Fin dalle prime battute, su questo blog , ho sempre detto di essere un uomo libero, anche se di parte, in quanto elettore, non avendo nessuna tessera. In quanto elettore, potrei votare chi voglio a destra e asinistra senza per questo essere chiamato trasformista. Se avessi avuto un incarico politico, ebbene, avrei dovuto dare conto a chi in qualche modo mi aveva dato l’incarico o chi mi aveva dato la fiducia. Fino a qualche tempo fa mi ritenevo, in senso lato, vicino al centro-sinistra nel suo complesso, ivi compreso quella così detta estrema, adesso, se mi chiedi come lo fai, non saprei più risponderti. Incomincia a vacillare il mio pensiero.
      Ha colto bene Stefano nel suo intervento mettendo in primo piano la mia delusione, pari a quella di quei giovani, perché pur essendo critico nei confronti di Massimo cariello, lo ritenevo della “famiglia”.
      Dove sarebbe lo scandalo, quello di aver criticato Cariello? Se si va indietro sul Blog e sui giornali a cui affidavo i miei commenti, ci sono analoghe critiche, forse anche più “feroci” di questa, nei confronti di Rosania, di Carmelo Conte, di Mario Conte, di Martino Melchionda, di Bassolino, di personaggi locali come Guercio, Polito, Bisogno, Rotondo, Marra, e dello stesso Cariello, tutti personaggi politici del Centro-sinistra, PERCHE’ IN QUELLE CIRCOSTANZE NON SI E’ GRIDATO ALLO SCANDALO? MI HANNO DATO in quella circostanza come appartenente alla destra. Ho criticato anche la destra, il Cavaliere, i suoi uomini, Cosentino, Caldoro, e altri e mi hanno detto di essere di sinistra.
      E’ normale, che in tutti e due i casi ci sono le fazioni e a nessuno piace essere criticati, e anerssuno piace che si critichi i propri, ma questi sono uomini pubblici, pensa che alcuni non mi salutano per quello che ho scritto, sono di destra e di sinisrta e allora? Il caso di Cariello, è eclatante, proprio perché si era proposto, e anche con successo, come leader, che per un soffio non ha vinto le elezioni. Io mi chiedo e chiedo, se avesse vinto le elezioni, avrebbe aderito al centro-destra?
      Con affetto
      Perchè q

  14. A dir la verità da questa brutta faccenda escono sconfitti tutti: il centrodestra, che pur di ritagliarsi un barlume di spazio in città è stato pronto ad intruppare il “compagno” Cariello ( un po’ come è successo con Roberto Monaco a Campagna), il centrosinistra che è sempre più una accozzaglia di minuscolame elettorale, rissoso e bizzoso, Cariello che ha fatto una ben magra figura a passare da Rifondazione ai Socialisti di “Destra” ( proprio così..) agli occhi dei compagni di tante lotte. Rosania che ha “creato il mostro”, Cardiello che ha dimostrato la sua totale inconsistenza politica, dato che Cirielli ha avuto bisogno di arruolare il Massimo. Gli elettori ebolitani non sanno più a chi santo votarsi..forse solo a San Carmelo da Campoluongo..

    Rispondi
  15. Admino, Admino , da come ti presti alla democrazia posso confermare che sei giovane nell’animo e che sicuramente crescerai. però con la tastiera ci vai giù duro con coloro che non ti aggradano ma sei paziente e disposto a ponderare e cambiare idea, come hai fatto in passato per Melchionda per la sua amministrazione .
    Certo è che dal 1993 al 2010 molto è cambiato e può anche accadere che un prete si sposi pe amore, se non esiste più la sua chiesa .
    Ma Admino, Admino questi sono fatti di vita e sei ancora giovane per comprenderli ma crescerai e maturerai .

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  16. Ho fatto la somma tra, Cariello, Infante, Polito, La Manna A, La Manna G, Vecchio, Di Benedetto, Cardiello Padre e cardiello Figlio e ancora una ciurma di nomignoli lecca piedi. Ho dedotto che sono la vera Armata Brancaleone!! Auguri Badogli…..

    Rispondi
  17. Cariello “Attore”, Cariello “Bancomat”. Il suo camaleontismo è finalizzato solo alla gestione del potere, per lui diventata necessità. Lo ha denigrato Busillo in tutti i suoi comizi lo ha spubblicato Cardiello nella sua Campagna Elettorale, lo ha mortificato Di Benedetto al primo turno e poi aodrato al ballottaggio…..ma insoma io vorrei capire ma Sto Cariello è buono? o non è buono?!! chiedo a voi scienziati della politica di centro destra di farci capire come stanno davvero le cose…..grazie

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  18. Ma leggete i giornali, è vero che scrivono anche cavolate perche spesso comprati per qualche mazzetta o servi perenni del potere,ma intervistare mastrolia per la bufala è una co…ta non sa pearlare ma sa servire come martino sa parlare sa servire ma non sa decidere. Conte il grande il barone della politica apre sui giornali la strada al figlio per un posto in prima linea. Questo oggi è il PD dalle nostre parti non molto diverso da quello nazionale un miscuglio torbido di partiti che non hanno nulla della sinistra, ma solo mercè di chi offre di piu quindi merce di nessuno ,quali ideali niente vuoto la testa ,solo servilismo e corruzione . questo è il feudo di conte padre e figlio ed i suoi sudditi. viva conte figlio ,andria parente e non. a gia dimenticavo Martino il co…ne non si mette a disposizione la propria cultura per servire un conte carmelo barone della politica. ultime notizie tratte dalla cronaca del mezzogiorno.

    Rispondi
  19. @ ADMIN
    ognuno come lei mi insegna è libero di pensare come crede (a questo proposito non ravviso nel mio intervento l’impedimento da parte degli altri di essere contrari alla mia opinione, tuttavia, la tua risposta sembra avere toni e giudizi senza possibilità di smentita).
    Grazie Matteo.

    Rispondi
  20. Scusatemi signori,ma mi appassionano i mordaci e appassionati commenti sulla “crescita politica ” dell’ultimo dei mohicani (inteso ovviamente come ultimo appartenente ad una tribù sconfitta dalla storia ma che ,suo malgrado , credendo di approdare sui lidi del bengodi si accorgerà ben presto che quello che ha lasciato forse ,con opportune modifiche,era ancora potabile per questa società alla ricerca del giusto equilibrio) ;mi riferisco anche a ciò che il Ministro Tremonti tenne a sottolineare in un suo intervento che sdoganava Marx .
    Che il “passaggio a nord-ovest ” di Cariello-esploratore abbia turbato anime belle di una certa parte politica e non solo,non mi sorprende più di tanto .L’estensore di queste note,avendo avuto più occasioni di confronto con l’allora assessore provinciale al Lavoro per attività esclusivamente sindacale e relative alle problematiche afferenti la scandalosa reindustrializzazione delle ex M.C.M. in loc. Fosso Imperatore – Nocera Inferiore già aveva avuto sentore che l’interlocutore Cariello ,molto attento e presente su tematiche che erano patrimonio di una certa destra ,sicuramente sociale e non affaristica , era stretto e costretto ad avallare errori e sbagli della compagine politica di cui lui ne era anche portavoce.
    Cariello,egregi signori,può essere tutto e il contrario di tutto,avendo maturato la giusta esperienza per affrontare tematiche impellenti e importanti in area lavorativa con l’attuale compagine politica che oggi governa il Paese . E’ sciocciante,loso ma è così !
    Tutta la filosofia e le analisi politiche testè oggettivate sono rispettabilissime ma cozzano contro la voglia di potere ( fare qualcosa di vero e di utile per la comunità) del soggetto in questione che dovrà dimostrare di meritarsi il rispetto dei suoi nuovi “compagni di viaggio” e,perchè no,anche di quelli che attualmente lo denigrano.

    Con rispetto e affetto per tutta la comunità di Eboli
    Un sarnese di destra (quella vera!)

    Rispondi
  21. Caro Massimo continuo a ritenere i miei scritti non offensivi e riporto a mente senza rileggere il mio post che alcune parti delle tue considerazioni, sempre , peraltro, lucide e attente anche se non condivise da me ( io ti saluterò semre con affetto qualsiasi cosa tu scriverai ) erano andate un pò al di là della analisi politica in senso stretto ed avevano toccato il personale. Quando questo accade , e accade per motivi che tu in cuor tuo ritieni validi ( e comunque sono i tuoi e vanno rispettati), , però, un dubbio si fà strada nelle persone equilibrate che si chiedono il perchè di tutto questo. La campagna elettorale portata avanti da alcune parti politiche contro la persona Massimo Cariello e non contro il politico Massimo Cariello ha denotato cristallinamente in chi osserva senza pregiudizi le cose, una mancanza di argomenti politici ( cosa purtroppo gia nota peraltro). Volevo solo aggiungere che dopo aver parlato di profili di querelabilità delle tue dichiarazioni ho immediatamente aggiunto : – mi auguro che Massimo non prenda in considerazione questa ipotesi – perchè penso sinceramente che le cose vadano risolte con il dialogo e gli argomenti e non con le querele. Mi risulta e ci tengo a ribadirlo ancora una volta che MCD nella sua quasi interezza non solo ha condiviso la scelta di Massimo ma lo ha addirittura sollecitato a farla. I nostri consiglieri sono persone che , come anche molti di noi non eletti, hanno prima di tutto un rapporto personale con Massimo fatto di stima e lealtà reciproca. Nessuno di noi deve guardarsi le spalle da altri componenti della nostra fazione. E’ questo il vero parametro di innovazione del modo di concepire i rapporti politici ed è questa la convinzione unanime di tutti noi e , cosa + importante, l’elemento che ci differenzia in modo netto e sostanziale dai nostri competitori.
    Un abbraccio fraterno ( anche se potrei essere tuo figlio).
    p.s. Continuo a scusarmi per eventuali errori o inesattezze ma scrivo sempre di getto e non rileggo mai prima di inviare.

    Rispondi
    • Per Tony Zottoli –
      Tu insisti su eventuali estremi di querelabilità. Forse non è chiaro, ho commentato facendo un’analisi, tutta mia, di un fatto di cronaca politica. Se dovessero sussistere gli estremi per una querela nei miei confronti come caparbiamente affermi, spero non sarai tu l’avvocato. Contrasterò qualsivoglia querela in termini politici e ad alta voce. Ho le spalle robuste e una sufficiente maturità peronale e politica per contrastare qualsiasi attacco al libero pensiero. Devo dirti che sicuramente Cariello si rende conto che il suo passaggio avrebbe rappresentato una rivoluzione copernicana, e nello stesso tempo come uomo politico, per niente stupido, assorbirà le critiche che gli piovono addosso con la consapevolezza delle sue azioni.
      Un abbarccio.

  22. “””””” Ecco l’articolo apparso su “La Repubblica” il 04/03/2007
    Pagina VII – Napoli Il 30 per cento della maggioranza che regge il centrosinistra ha votato nelle scorse elezioni per l’opposizione.
    Eboli, il Consiglio dei trasformisti.
    In appena 22 mesi già in tredici hanno cambiato partito Il record di Rotondo: dall’altra parte 24 ore dopo le elezioni .
    Qui dove s’è fermato Cristo, i politici non stanno fermi mai. L’elogio della frenesia, a Eboli, lo scrivono ogni giorno in Consiglio comunale, dove ansiosi e impazienti sono già in tredici ad aver cambiato partito. Quasi la metà. C’è chi l’ha fatto sin dal primo giorno. Chi attaccava il piano regolatore e ora fa l’assessore. C’è persino chi ha cambiato due volte. L’effetto è straordinario.
    Il 30 per cento della maggioranza che regge il centrosinistra del sindaco Melchionda, sta lì col mandato di chi votò per il centrodestra di Cardiello. La sarabanda del trasformismo.
    Un ritmo che il sito Internet del Comune non regge. Non fanno in tempo ad aggiornare, e tutto cambia. etc. ……… “””””””

    Ricorda dott. Del Mese quando al liceo dicevano ” voi sarete la futura classe dirigente ” gia’ , SBAGLIAVANO .
    In realtà diventa classe dirigente al Sud quel ceto medio che vive di sottobosco politico. Meglio quindi non farne parte. Almeno secondo il mio pensiero.
    Nel attuale vuoto politico di una proposta seria si fanno avanti tutti i pescecani ebolitani .Temo che vedremo questo ed altro, se non ci svegliamo dal torpore, se non ci riappropriamo della nostra città .
    Non possiamo sconfiggere quest’accolita di manipolatori se non parte una lotta dura contro gli avversari interni al Meridione.

    P.S. nulla di nuovo sotto il cielo, anzi si sente ancora piu’ forte quel fetido e nauseabondo PUZZO DI BRUCIATO residuo dei fatui fochi artificiali sparati dall’armata melchiondiana .
    cordialità

    Rispondi
  23. Caro direttore del blog – vorrei chiamarla così, a questo punto, per sottolineare la responsabilità che riveste chi ha l’onere di intervenire giornalisticamente sulla nostra realtà – il punto che intendevo sottolineare era un altro e cioè il seguente.
    Non posso assolutamente mettere in dubbio che lei sia – come dice lei stesso – un uomo libero… chi mai ha detto il contrario?
    Ma come anche lei sostiene è un uomo “di parte, in quanto elettore”: ma qui non si discute della sua possibilità, oltre che diritto, di votare chi voglia a destra e a sinistra senza per questo essere chiamato trasformista”.
    Qui rileva la sua qualità di responsabile dell’indirizzo giornalistico ed editoriale del blog, il quale non può e non deve assurgere a “freddo” reportage della vita politica sociale e culturale…
    Per questo apprezzo le sue dichiarazioni, anche vacillanti ( “Fino a qualche tempo fa mi ritenevo, in senso lato, vicino al centro-sinistra nel suo complesso, ivi compreso quella così detta estrema, adesso, se mi chiedi come lo fai, non saprei più risponderti. Incomincia a vacillare il mio pensiero.”)
    Un pò di meno mi convince l’allusione al fatto che io – in quanto di parte come lei – possa essere risentito del suo intervento politico. Sicuramente posso non condividere la sua posizione, ma il mio era un giudizio di metodo, non di merito.
    Non si può essere al tempo stesso di destra e di sinistra e criticare questo e quello senza avere un’idea politica, altrimenti si rischia di essere qualunquisti o prestarsi all’equivoco generalista.
    Se poi vogliamo entrare nel merito della questione, la mia opinione è questa: è meglio avere il coraggio di dire di essersi sbagliati e di cambiare che continuare nell’errore, incuranti della realtà; preferisco le dichiarazioni trasparenti anche se non popolari che i giochi di potere oscuri.
    Peraltro le scelte che si fanno non cancellano l’esperienza maturata, ma la convertono nella nuova consapevolezza acquisita.
    Grazie del commento e lieto sempre di dialogare con lei…

    Rispondi
  24. Admino, Admino i commenti si pubblicano se si vuole essere democratici
    Ti perdoniamo perchè sei giovane e non conosci ancora il concetto di democrazia ma solo della faziosità mascherata

    Rispondi
  25. Admino, Admino non è facile dialogare con te , visto che non mi pubblichi, come devo fare per far sapere a tutti che sei particolarmente fazioso e miratamente antidemocratico nel caso di Cariello.
    Admino, Admino, sei giovane e devi crescere.La democrazia è altra cosa

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    • Per Operaio –
      Operaino operaino, perchè non dovrei poubblicarti? Perchè non dovrei farlo? Per nascondere che cosa il tuo pensiero faziosino e in malafede,. Per fare cosa per dimostrare che sono un antidemocratico.
      Caro operaino, io non ti conosco, ma per raggiungere il livello di libertà democratico che mi appartiene, dovrai mangiare tanta di quella democrazi, che a giudicare da chi difendi non ci raggiungerai nemmeno in 10 vite, che ti auguro di vivere.
      Il tuo pensiero portato alla diminuzione denota uno spirito che se invece di metterlo a dfisposizione della malignità lo mettessi invece a disposizione della genuinità sarebbe veramente interessante.
      Se non sei stato ancora pubblicato è solo perchè come ho annunciato ho cambiato Compagnia e sono senza internet, in attesa che la nuova compagnia mi ripristini la linea. Ho comprato una chiavetta e sto sopperendo con quella, e per un malignino come te, devo dare anche delle spiegazioni, che, tra l’altro non sonop affatto tenuto a dare, ma poiché come ti ho detto sono un democratico , lo faccio lo stesso.
      Capito malignino. Devi ancora crescere, fallo in fretta altrimenti perdi il posto nella società.

  26. la fatirica frase di toto la somma fa il totale: Cariello “uomo di sinistra” “Ma non mi faccia ridere” diceva in un film toto , e la destra
    surrogata o centro destra come dire si voglia si mettono insieme
    facendo una zuppa,anzi un zuppone indigesto. Ma ebolitani cosa ci doveva capitare.

    Rispondi
  27. @ ALBERTO……
    SANTE PAROLE LE TUE… SANTE!!!!
    qui la gente… ha memoria troppo corta…..
    o la pancia vuota!
    la fame caro mio… fa brutti scherzi!

    “Non giudicate e Dio non vi giudicherà.
    2Egli infatti vi giudicherà con lo stesso criterio che usate voi per giudicare gli altri. Con la stessa misura con la quale voi trattate gli altri, Dio tratterà voi.

    3″Perché stai a guardare la pagliuzza che è nell’occhio di un tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?
    4Come puoi dire al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nel tuo occhio hai una trave?”.
    5Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio; allora tu ci vedrai bene e potrai togliere la pagliuzza dall’occhio di tuo fratello.(matteo) e malcom x

    Rispondi
  28. ma chi cacchio è operaio o operaino,posso testimoniare che ADMIN pubblica tutto quello che si scrive ,copre solo alcune parole che spesso sono offensive al margine della volgarita.
    Anarchia

    Rispondi
  29. Oltre a tutte le opinioni, positive o negative sull’amministrazione in carica e sui vari partiti ebolitani, vorrei invitarvi a riflettere sul dato principale dell’articolo del dottor Del Mese: il trasformismo becero, tra l’altro non mosso da chiare intenzioni politiche.
    I tempi: certamente è lecito supporre che Cariello avesse maturato o stesse maturando questa idea già da tempo. E allora, perchè non palesarla prima anche agli elettori? Il calcolo elettorale vale più dell’onestà di intenti?
    I modi: seppur Cariello fosse stato folgorato sulla via di Damasco in una notte di fine maggio, una decisione tanto importante avrebbe richiesto la piena responsabilità di chi la compie; Cariello avrebbe dovuto dare le dimissioni in provincia, visto che è stato eletto da elettori di RC. Qualcuno obietterà che quei voti sono “personali”, beh in tal caso avrebbe dovuto presentarsi senza il simbolo. E poi, seppur uno solo ha votato RC per ideologia e non per Cariello, ugualmente il suo voto non va tradito. Le dimissioni dovrebbe darle anche al consiglio comunale, dato che occupa il seggio dell’Idv e non della lista MCD.
    Ecco, ora molti di voi mi diranno che altri hanno cambiato casacca senza conseguenze. Risparmiatevelo. La mia opinione parte dal caso Cariello, ma ovviamente è di carattere generale.
    Allora direte che la politica non conosce, di fatto, queste forme nobili di comportamento. Vi dirò, in tal caso, che proprio per questo, a mio avviso, la politica si snatura, si brutalizza e crea disaffezione nel sentir comune e l’allontanamento di persone nuove, volenterose di cambiar registro. E anche questo è un problema reale, caro Malcom X e cari tutti che denunciate il potere in mano alle solite lobby.
    Per questo non reputo casi del genere CHIACCHIERICCIO.
    Spero che la politica riacquisti un’etica, e spero che questa esigenza venga condivisa da tutti.
    Forse è un’utopia, ma io ci credo…..

    Rispondi
  30. quando i signori sul blog parlano pro o contro Cariello,dovrebbero andarsi a rileggere le centinaia di commenti pre e post elettorali:i passaggi repentini e i cambi di casacca oggi sono “normali” per chi fa politica…di che cosa vi meravigliate? chi li ha mandati al governo della morta città di Eboli gli sciacalli pronti a divorare gli ultimi brandelli rimasti?Per me,scettica da sempre,nulla di nuovo sotto il sole..anzi! Cariello riceve un incarico da caldoro….cardiello diventa senatore …..gli ignoranti diventano assessori…..e che volete di più????? che vi sbranate a fare per un commento sul blog??? admin ha detto la sua,con veemenza,perchè sarà schifato…come tanti,ma,ammetta pure che ,tranne qualche giovane veramente capace,nella coalizione c’è il nulla,il trasformismo e…scusatemi,una grande ignoranza!!!!!!!

    Rispondi
  31. Anarchia, Anarchia , se ti dico che che admino non ha pubblicato miei commenti devi credermi ed Admino nè è consapevole perchè i miei commenti hanno avuto forti ritardi nella pubblicazione
    Anarchia, Anarchia , in un tuo post parlavi di difendere la democrazia e ora difendi Admino , ma perchè cacchio allora ti chiami Anarchia .
    Ti perdoniamo perchè sei giovane e non conosci il significato del tuo nick

    Rispondi
    • Per Operaio –
      Invece di fomentare dubbi su di me, sarebbe il caso che dicessi quali sono i commenti che non ti ho pubblicato.

  32. Sollievo, sapere che non ci siamo mai sbagliati! Che ancora una volta NOI stavamo dalla parte giusta e nel vero senso del termine CONTINUIAMO A CRESCERE! Potrete trovare tutti i difetti che volete ma almeno una coerenza e una serietà (appunto) di fondo sarà la costante dei prossimi 5 anni!
    Perchè Malcom X e Shutter cercano di scagliarsi contro gli altri per nascondere questi scandali? Accetterei un vostro serio commento sul post “Cariello al Centro-destra: E’ la somma che fa il totale” e non “Cariello al Centro-destra: ma Lavorgna Petrone e gli altri….”!!! Serietà per carità

    Rispondi
  33. @Utopia
    Probabilmente non conosci la garanzia costituzionale dell’assenza del “vincolo di mandato” per i rappresentanti politici nel nostro sistema, che si giustifica per il primato delle scelte personali a dispetto delle sole logiche di partito.
    Poi, voglio sottolineare che i rappresentanti sono soggetti al giudizio dell’elettorato e vedremo quest’ultimo – alle prossime elezioni – come reagirà. Vedremo! Concordo con Malcom X per quest’aspetto.
    Piuttosto che parlare di questi argomenti in modo così negativo, io mi preoccuperei di altri temi: ho sentito tanto parlare in campgna elettorale della litoranea come possibile volano per lo sviluppo e quando c’è un provvedimento della magistratura così grave per diversi lidi non sento volare una mosca su questo blog… nessun commento e nessun intervento.. e intanto ci perdiamo nelle polemiche preconcette e inutili…

    Rispondi
  34. per operaio
    conosco bene il termine anarchia,fin troppo bene per condividerla o non ,quello che ho detto prima era a piu largo raggio non nel particolare che non conosco,in piu ti dico che non condivido minimamente il modo di gestire il blog da parte di del mese, e credo di averlo fatto caqpire altre volte Ma purtroppo bisogna arrangiarsi l’ anarchia significa anche confusione sopratutto di questo periodo )senza servire padroni essere se stessi, combattere si puo farlo in tanti modi
    quando si scrive su politicademente non è come da SANTORO
    in termini di successo. Santoro Michele usa lo stesso gioco degli avversari ,quindi non sempre è corretto nelle sue trasmissioni ,i piu bravi resistono ci vanno discutono. combattono.Io mi diverto non spero di combattere il potere scrivendo su questo piccolo blog che spesso è come tutti di parte.
    anarchia

    Rispondi
    • Per Anarchia –
      Cerco di combattere a modo mio e cerco di farlo nel modo migliore che ritengo utile e che conosco. Se non ci riesco, mi dispiace, vuol dire che il mio sforzo, e ti assicuro ce lo metto, non è riuscito.
      L’essere di parte non significa andare al massacro delle proprie idee. Cerco nel mio piccolo di offrire argomenti sotto il mio punto di vista e non pretendo minimamente che gli altri debbano condividere per forza quello che dico e che propongo.
      Una cosa è certa, ci sto provando.
      Proprio per questo spesso mi si accusa di essere di parte, ma di quale parte? Di quelle che di volta in volta critico? o di quelle che momentaneamente non critico?
      Ma mica devo per forza sparare ad alzo zero per dimostrare d essere libero? Ripeto, faccio il mio meglio, ma non significa che non si può fare di più, ci proverò.
      Ma che ci posso fare se anche quando ho problemi con internet e non riesco ad approvare i commenti più o meno in fretta, subito c’è qualche persona che sospetta di aver cancellato il messaggio?
      Penso che tutti noi dovremmo avere la maturità di dialogare senza retropensieri e accettando, anche senza condividere, quelli che ci sono difronte.
      Grazie

  35. @serietà….
    hai ragione…. mai motto fu più azzeccato!
    CONTINUIAMO A CRESCERE!!!
    ma al tuo fianco si VEDONO schierati e crescenti, il DISAVANZO, L’ INETTITUDINE POLITICA, L’ INCOERENZA, IL MALAFFARE, L’ ARRIVISMO, IL QUALUNQUISMO, LA SPARTIZIONE DELLE POLTRONE,LE LOBBY, IL COSTANTE REGRESSO VERSO CUI E’ DIRETTO IL PAESE, LA DISOCCUPAZIONE, IL TRACOLLO ECONOMICO, IL PESSIMO STATO IN CUI SONO RIDOTTE LE VIE DI COMUNICAZIONE,LA CHIUSURA DELLL’OSPEDALE, I LIDI SEQUESTRATI….
    MA CHI VI HA MANDATI IL PIFFERAIO MAGICO???’
    non è che siete i topi di quella favola??’
    purtroppo, pur CONTRO IL VOLERE DELLA GENTE LIBERA, CONTINUATE A CRESCERE….
    BUONA NOTTE EBOLI MIA BELLA!
    malcom x

    Rispondi
  36. serietà serietà , il tuo nick genera un ossimoro rispetto ai nomi lavorgna, petrone , serietà e coerenza e continuare a crescere nei prossimi anni .
    Serietà, Serietà sei giovane ma sei già capace di creare tanta confusione , però crescerai …………forse

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  37. @verba volant
    E’ vero ciò che dici sull’assenza del vincolo di mandato, lo conosco. Ma non tutto ciò che dice la legge deve essere per forza condiviso. Capisco la ratio del primato delle scelte individuali, soprattutto allorquando il rappresentante è chiamato a scelte che interrogano e coinvolgono fortemente la propria coscienza, ma converrai con me che cambiare radicalmente linea politica è tutt’altra cosa. In questo caso, prima di richiamare le garanzie costituzionali, bisogna richiamare l’etica politica. Non sono di certo il primo a condannare il trasformismo.
    Ti ringrazio comunque per l’attenzione e per la risposta alla mia richiesta di confronto sul tema.

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  38. @ serietà….
    più che è la somma, che fa il totale,
    fossi l’ admin( magari un tantino meno fazioso e leggermente più obiettivo e memore di chi regna nella sua stessa casa) proporrei:
    CAMBIANDO L’ORDINE DEI FATTORI…. IL PRODOTTO NON CAMBIA!!!!
    Dove se sostituisci Cariello, con Rotondo, o con Cuomo, o con Conte, o Con x, y, z, pd, pdl,.. hai come risultato sempre lo stesso atteggiamento… solo che
    il blog è proprietà privata e non troppo neutrale ( per l’ amor del cielo ognuno è libero di avere ed esprimere le proprie opinioni…. ma fare scicallaggio mediatico è esagerato, ed inopportuno, soprattutto se hai illustri precedenti in casa), magari qualcuno poi s’ incazza, e allora giù a sottolineare l’ultimo salto del momento, ma ultimo solo per ordine cronologico, e conveniente soprattutto perchè si cerca di INFANGARE un avversario moooolto scomodo.
    Ci vuole lealtà nella vita…
    e ,ad oggi, non troppi l’ hanno dimostrata.
    ( serietà…. ma dimmi un pò a che ti vuoi appellare??’ che commento vuoi che faccia??? sembri il classico tifoso juventino che chiama ladro quello interista! e dai su!!!)
    malcom x

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  39. Una piccola precisazione: si aderisce a qualcosa e non a qualcuno. ( punto).
    La differenza tra Cariello e , in ordine non alfabetico, Conte Carmelo, Cuomo Antonio e Gaetano,Rotondo, Mastrolia, Bisogno e chi più ne ha……….. è questa : Cariello era stato espulso dal suo partito , forse si era fatto espellere con premeditazione, gli altri hanno cambiato in corsa.
    Voi al posto di Cariello e nella stessa condizione dove vi sareste collocati? Nel PD ? nell’ API? in Fatti x Eboli?
    Attendo risposte.

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  40. Admino, Admino continua a lottare così garantendo alcuni politici e attaccando,alcune volte di fioretto ed altre di sciabola, sempre con la maschera o la formula delle proprie analisi
    Però se ritieni di non poter stare con alcuni latifondisti che pagano le tessere PD e con chi commette atti ai limite del reato, come giudicavi la passata amministrazione , perchè il “cattivo ” ed il “male “assoluto è colui che li combatte.
    Admino, Admino sei giovane e confuso ,ti consiglio di leggere “l’arte della guerra” .

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  41. @ serietà (non ne dimostra molta)
    forse non hai letto il mio primo post dove scrivo il mio disappunto sul passaggio di cariello al centro destra (senza esagerare nelle parole come qualcuno fa..); però, penso che ormai se ne sono dette tantissime su questo passaggio che ormai è inutile parlarne più…tu hai le tue idee di errore da parte sua, malcom x ritiene quasi giusta la sua scelta, admin lo attacca fortemente, carmelo c e operaio che “litigano” tra di loro sulla vita personale dei due (andando nettamente fuori post) penso che sia abbastanza….che si parli dei “tuoi” “seri”, “onesti” e quant’altro vedi di buono in loro, tu cosa ne pensi invece dell’ineleggibilità di lavorgna dove anche il difensore civico ha detto che siede su una poltrona sulla quale non dovrebbe sedere….parliamo delle cose VERAMENTE SERIE! perchè di cambi di casacca ne abbiamo visti così tanti che un solo blog non ne può contenere…ti dimentichi il cambio reptentino, il più veloce della storia politica (da quello che posso ricordare) da parte del “tuo” Rotondo che cambiò da UDC (con cardiello) a PD [conte (melchionda)] in 24/48h, del “tuo” “capo” il sig. Conte che si candidò proprio con il nuovo Psi con il PDL e che quest’anno alle regionali sosteneva la lista del centro destra! ricordati di Antonio Cuomo che si candidò proprio con il partito del premier FORZA ITALIA! per questo, ognuno va dove gira la braca! inutile che fate i moralisti, i perbenisti che qui nessuno è un santo!! cariello si sarà sentito “tradito” dal suo partito, dai suoi uomini e dovendo scegliere una linea politica (visto che MCD è una lista civica come la “tua” FATTI PER EBOLI che, come detto dallo stesso sindaco, sono tutti del PD) ha scelto quella del Nuovo PSI. ora ha fatto male, ha fatto bene, ha fatto sia bene che male, lo abbiamo detto e stra detto, commentato e stra commentato, ora parliamo di cose serie, vediamo la realtà dei fatti su lavorgna, vediamo cosa fare per l’ospedale, pensiamo al bilancio comunale che come stanno i fatti, ogni mese stiamo peggio, pensiamo al bloccaggio dei fondi europei per non aver rispettato i patti di reciprocità…affrontiamo i problemi seri, perchè, questo si che è chiacchiericcio da bar…

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