INPS: Reddito di Emergenza solo con DSU valida

L’Ufficio Relazioni con i Media dell’INPS comunica: Necessaria una DSU valida per ottenere il Reddito di Emergenza.

Le domande possono essere presentate entro e non oltre il 30 giugno 2020 e devono pervenire nelle modalità previste e corredate della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) valida.

Sede INPS

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – Si trasmette il comunicato stampa che ci è pervenuto diramato dall’Ufficio Relazioni con i Media della Direzione Centrale Organizzazione e Comunicazione dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale alle agenzie di stampa e ai Siti web e ai quotidiani a diffusione nazionale e per la più ampia diffusione circa la percezione del Reddito di Emergenza, informando i cittadini interessati che è necessaria una DSU valida per ottenere il Reddito di Emergenza

L’esame delle prime richieste di Reddito di Emergenze (REm) pervenute all’INPS ha evidenziato come numerose domande siano prive di una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) valida.

L’Istituto ha illustrato con la circolare n. 69 del 3 giugno 2020 le norme che disciplinano il REm, la nuova misura di sostegno economico introdotta con il decreto legge n. 34/2020 (articolo 82) in favore dei nuclei familiari in difficoltà a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Nella circolare è precisato che fra i requisiti richiesti al momento della presentazione della domanda, in aggiunta a quelli socio-economici previsti dalla legge, è indispensabile la presenza di una DSU valida.

In mancanza, la domanda non potrà essere accolta e sarà quindi necessario presentare una DSU valida e, successivamente, una nuova domanda di REm.

Si ricorda che le domande possono essere presentate entro e non oltre il 30 giugno 2020, attraverso i seguenti canali:

  • online, dal sito www.inps.it, autenticandosi con PIN, SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e CIE (Carta di Identità Elettronica);
  • tramite i servizi offerti dai Patronati.

Salerno, 5 giugno 2020

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