Ospedale di Eboli a rischio chiusura: È questo che si vuole?

L’Ospedale di Eboli è a rischio chiusura. Reparti vuoti, pazienti dirottati altrove. Diritto alla salute negato. L’Uil-Fpl denuncia.

Carenza di personale, effetto burn-out per il depotenziamento del lavoro reso incerto e demotivato anche nell’emergenza resa incerta e difficoltosa la ripartenza, minato la vita futura dell’Ospedale. Perché si frena? Che destino spetta al PO di Eboli? Chi briga per ridimensionarlo? Chi macchina per chiuderlo? Cariello, Iervolino, De Luca, quale futuro immaginano per la Sanità nella Valle del Sele? Quello del suo “assassinio”? 

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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – La Persistente carenza di personale al Presidio Ospedaliero di Eboli e la Richiesta di assegnazione urgente di unità di personale sanitario ed amministrativo, è il naturale allarme e la conseguente denuncia che i sindacalisti del Coordinamento Uil-Fpl Medici del P.O. di Eboli Giancarlo Giolitto e Angelo Catalano e del Delegato della Segreteria Generale Uil-Fpl Vito Sparano, hanno normalmente denunciato nel corso degli ultimi anni, segnalando il disagio correlato alla carenza di personale, sia medico che di comparto, le cui conseguenze sono ben note a tutti, in primis ai cittadini-utenti e sicuramente anche ai vertici aziendali anch’essi più volte informati e allertati senza mai ottenere le giuste risposte.

Vito Sparano-UIL FPL- eboli

«Dal rappresentare, è giunto però il momento di denunciare con fermezza il conseguente ed il contestuale riverbero: la preoccupante compromissione dell’assistenza ai malati. – denunciano Giolitto, Catalano e Sparano del P.O. di Eboli, i quali hanno ritenuto opportuno rappresentare la gravità dei fatti e allertare con una nota ufficiale: Il Direttore Generale A.S.L. Salerno Dott. Mario Iervolino; Il Direttore Sanitario A.S.L. Salerno Dott. Ferdinando Primiano; Il Direttore Amministrativo A.S.L. Salerno Dott.ssa Caterina Palumbo; Il Direttore S.G.R.U. Dott. Francesco Avitabile; Il Sindaco della Città di Eboli Massimo Cariello; e, per conoscenza, al Governatore Regione Campania Dott. Vincenzo De Luca; Le Direzioni Sanitaria ed Amministrativa del Presidio Ospedaliero di Eboli; La Segreteria Generale UIL FPL Salerno; I Parlamentari ebolitani presso la Camera dei Deputati On. Cosimo Adelizzi (M5S) e On. Federico Conte (LEU) – I quali. avranno sicuramente appreso più volte dalla stampa la drammatica situazione in cui versano le UU.OO. di Chirurgia, Cardiologia, Ortopedia, Urologia, Otorinolaringoiatria, Centro Trasfusionale, Laboratorio Analisi, Anatomia Patologica, Malattie Infettive, Neurologia, Oculistica, Nefrologia e Dialisi, Medicina, Anestesia Rianimazione, Sale Operatorie, Pronto Soccorso. In pratica, tutte! Per quanto riguarda le motivazioni della denunciata carenza, si ritiene siano per tutti facilmente desumibili.

Mario Iervolino-Massimo Cariello-Visita Ospedale Eboli

Alle suddette UU.OO.,  – fanno rilevare i rappresentanti sindacali della Uil-Fpl dell’Ospedale di Eboli – si aggiunga ora anche la ormai non più sostenibile carenza di personale amministrativo attualmente in forza alla Direzione Amministrativa del P.O., nonostante i pur lodevoli sforzi delle poche unità ancora in servizio.

Da evidenziare, inoltre, come il carico di lavoro di ognuno sia divenuto ancor più gravoso e stressante a causa dell’emergenza Covid 19. – proseguono ancora Giolitto, Catalano e Sparano della Uil-Fpl – La Direzione Sanitaria del PO è stata fortemente sollecitata ad adeguarsi al mutevole sviluppo dell’epidemia impegnandosi in numerose attività tese a recepire e soddisfare le direttive aziendali favorendone lo sviluppo (vd. il potenziamento dell’attività di biologia molecolare, come già evidenziato con nota UIL FPL del 25 maggio 2020 su “rilevanza test diagnostica molecolare nel P.O. di Eboli”) ed adattandole al difficile contesto architettonico ambientale (vd. ad esempio il completamento dei lavori di ristrutturazione di alcuni presidi, la concezione di un percorso esterno dedicato ai pazienti sospetti/affetti COVID 19, l’attivazione di un varco di rilevamento temperatura con tecnologia ad infrarossi posizionato all’ingresso del Presidio, altri provvedimenti tesi alla ripresa delle attività ambulatoriali, etc.).

Questi provvedimenti – per Giolitto, Catapano e Sparano – hanno creato un clima più favorevole alla graduale ripresa delle attività ospedaliere (è anche doveroso segnalare che nessun lavoratore, a nostra conoscenza, è risultato affetto) ma la carenza di personale in tutti i settori del PO, unitamente all’effetto burnout ed alle assenze perduranti per l’emergenza,

rende impossibile la ripartenza delle attività e mina fortemente le basi per la vita futura dell’Ospedale.

Giancarlo Giolitto Uil-Fpl medici

Pertanto, – i rappresentanti sindacali della Uil-Fpl passano alla richiesta indifferibile – si chiede, stante quanto tutto sopra rappresentato, l’assegnazione urgente di unità mediche, infermieristiche, di supporto ed amministrative, anche in considerazione non solo della “ripartenza” di tutte le attività, ma anche dell’imminente periodo estivo, rispetto al quale si ha l’obbligo di concedere il normato periodo di ferie “di almeno quindici giorni continuativi” (art. 33 – punto 12 – CCNL 21/5/2018).

Il difetto di quanto richiesto ed in assenza di soluzioni alternative, concretizzerà assunzione di responsabilità da parte delle SS.LL., nella piena consapevolezza di eventuali conseguenze. – concludono il Coordinamento Uil-Fpl Medici del P.O. di Eboli dr. Giancarlo Giolitto e dr. Angelo Catalano, e il Delegato della Segreteria Generale Uil-Fpl Vito SparanoInfine, al Sindaco di Eboli, cui la presente è opportunamente inviata, si chiede autorevole intervento a tutela delle eccellenze operanti nel locale Presidio Ospedaliero, da lui ricorrentemente menzionate».

E mo(adesso)? Iervolino, Cariello, De Luca, se ci siete battete un colpo!!

Fateci capire chi è che frena le potenzialità dell’Ospedale di Eboli e perché mai si va nella ostinata rappresentazione del nosocomio cittadino in Covid Hospital e non Ospedale Generalista. Ospedale, tra l’altro, con importantissime eccellenze al proprio interno, che sicuramente ne è consapevole anche Direzione Sanitaria, sebbene sembra immaginare altro, fino al punto che tutti i Reparti sono al momento impediti a svolgere attività ordinarie, e nemmeno tanto le straordinarie, aggiungendovi poi la preoccupazione da parte degli utenti, tanto da disertarlo e rinunciare ad ogni prestazione per paura di un contagio, a seguito della presenza nel plesso, sia pure con ingressi e percorsi separati dal resto della struttura, del Covid Center, fortunatamente vuoto.

Covid-Center_Eboli

A tale proposito resta sempre da capire perché mai nei giorni scorsi un paziente affetto da TBC è stato ricoverato nel Reparto di Medicina anziché nel reparto Infettivo, sebbene questi disponga di due stanze a pressione, mettendo a risciò il paziente stesso e gli altri ricoverati pur avendo vuoto il così detto Covid Center. Allo stesso modo è di qualche giorno addietro l’avventura di un altro paziente di una cittadina vicina, il quale si è recato al Pronto Soccorso di Eboli denunciando il peggioramento delle sue condizioni di salute rispetto alla sua patologia, e si è visto indirizzare verso il reparto di Urologia, per nulla indicato rispetto alla sua patologia, ma non a quello di Eboli ma quello di Polla.

È successo anche per chi magari aveva problemi Cardiologici, Nefrologici, di Urologia, di Oculistica, di Chirurgia generale, sebbene si ha i Reparti completamente vuoti?

Che si aspettava, tenendo i reparti vuoti, che succedesse una strage nella Regione per poter accogliere i pazienti e rendersi utili a risolvere i problemi degli altri Ospedali anche a costo di negare di fatto il diritto alla salute agli utenti della così detta Valle del Sele? Chi avrebbe impartito questi ordini? Perché? Quale è lo scopo? Questo tipo di politica sanitaria è condivisa dall’ASL Salerno e dal suo Direttore Generale Mario Iervolino? C’è un preciso disegno? C’è una precisa disposizione? Il Governatore Vincenzo De Luca è a conoscenza di questo tipo di gestione della Sanità e dell’Ospedale di Eboli? E poi magari ci si lamenta di alcune inchieste, sia pure “indirizzate” che rappresentano alcune realtà per niente condivisibili. Il Sindaco di Eboli Cariello condivide questa impostazione che nega il diritto alla Salute ai suoi concittadini che al contrario per ricevere prestazioni sanitarie nelle varie specialistiche devono andare altrove sebbene l’Ospedale di Eboli ne è dotato ed in più dispone di vere e proprie eccellenze?

Quanti pazienti che si sono rivolti all’ospedale di Eboli sono stati dirottati a Battipaglia, a Roccadaspide, a Oliveto Citra? Perché quegli Ospedali possono fare l’ordinario e il nosocomio ebolitano no, sebbene si ha i Reparti vuoti e al momento risulta che i posti letto occupati sono solo il 50% di quelli disponibili? Questa circostanza è forse legata al fatto che c’è un Covid Center al suo interno? Se è vero che il Covid Center ha percorsi puliti e sporchi differenziati rispetto al resto dell’Ospedale, perché si impedisce a tutte le specialistiche di operare e fornire i propri servizi ai cittadini vieppiú avendo l’Ospedale vuoto?

Insomma possiamo sapere perché tocca questo destino di merda all’ospedale di Eboli? De Luca, Iervolino, Cariello, visto che non si apprezza per niente le politiche imposte al PO di Eboli, è questo che vogliono?

Aspetteremo che si celebri il funerale dell’Ospedale di Eboli per poi individuare i Killers e i mandanti.

Raffaele Femiano

Intanto ci è pervenuta una dichiarazione da Raffaele Femiano, dirigente provinciale salernitano e componente cel comitato Regionale del Partito Democratico: “Rischio chiusura ospedale di Eboli, la carenza di organico, la gestione sconsiderata del DS, stanno accelerando la morte di un’altro pezzo di storia della Sanità nella piana del Sele. In questo ospedale ci sono medici di altissimo livello con grande esperienza e capacità!

Penso a Urologia, Nefrologia, Oculistica, Cardiologia, reparti che sono l’orgoglio della sanità pubblica Campana! – aggiunge Femiano – Per contro abbiamo chi lavora e chi rema contro per smantellare tutto penso in primis al Direttore Sanitario Mario Minervini! – conclude Femiano che si rivolge al suo leader – Chiedo l’intervento immediato del Governatore Vincenzo De Luca per mettere al più presto fine a questo stillicidio!”

Eboli, 5 giugno 2020

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