Dopo la trasmissione Report di RAI3 monta la polemica. FISI Sanità rimbecca Cariello: “Il Sindaco di Eboli, muto!”
FISI Sanità al Primo cittadino di Eboli: “Non si preoccupi il Sindaco di Eboli ….la FISI e Rolando Scotillo difendono sempre i più deboli e non i “sistemi” e chi li gestisce”. E la storia continua. E tutto gira intorno a De Luca, a chi gli vuol tirar le cuoia e gli interessi politici in vista delle elezioni regionali.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – È dopo la trasmissione televisiva del Magazine Report di RAI3 condotta in studio dal giornalista Sigfrido Ranucci che si è occupata della Sanità della Campania, si sono aperte le polemiche: Da una parte, chi ha ritenuto che quella trasmissione, presentata come una inchiesta, avesse nella sua narrazione elementi che lasciavano e lasciano pensare si trattasse più che di un viaggio nella Sanità della Campania (leggi https://www.massimo.delmese.net/155188/tra-strabismo-delatori-e-confidenti-la-sanita-campana-secondo-report/https://www.massimo.delmese.net/155188/tra-strabismo-delatori-e-confidenti-la-sanita-campana-secondo-report/) di un focus, attraverso alcuni aspetti legati all’emergenza covid, per arrivare al Governatore della Campania Vincenzo De Luca e demolire l’immagine che con i suoi modi sbrigativi e decisionistici si è guadagnata fino ad essere tra i 4 politici italiani più apprezzati dagli italiani, e per farlo ci si è mossi tra il mondo politico a lui contrario piuttosto che interpellare un bel po’ di altre persone tra giornalisti che si sono occupati e si occupano di sanità, e/o esponenti della Sanità e del mondo scientifico campano; Dall’altra che quella trasmissione sia solo la punta di un iceberg e che al contrario quel mondo sia terreno fertile di affari, affaristi e delinquenti, un pantano di corruttela e corruzione; Dall’altra ancora chi invece vede in quella trasmissione una manovra politica trasversale capitanata da una parte d PD con alcuni settori delle opposizioni a De Luca per “tagliargli” la testa.
E tra i primi si è annoverato il Sindaco di Eboli Massimo Cariello che all’indomani della trasmissione Report ha rilasciato una dichiarazione a sostegno del Governatore, sostegno che ha suscitato altre reazioni come quella di FISI Sanità in difesa del suo Segretario nazionale Rolando Scotillo, oggetto di critica del Sindaco di Eboli, perché una delle voci narranti della trasmissione di Sigfrido Ranucci e dell’inchiesta parziale e a distanza di Report.
«A volte, quando certe persone parlano, bisognerebbe ignorarle poiché approssimative nell’esposizione dei fatti che vogliono narrare e vuote nei contenuti. – Si legge in una nota della FISI Sanità che ricorda i percorsi più drammatici – È questo il caso del Sindaco di Eboli, che pur non interpellato, non lesina attacchi personali, gratuiti e in malafede. Malafede che ha già dimostrato quando il Comitato per la salute del cittadino (Rosa Adelizzi) e il segretario della FISI (Rolando Scotillo) lanciarono una petizione con la quale si domandava ai cittadini ebolitani una loro opinione sul trasferimento di pazienti da una RSA di Sala Consilina al Campolongo Hospital.
Alla base di questa petizione vi erano preoccupazioni che riguardavano sia la salute dei cittadini ebolitani che la salute degli ospiti della RSA. – prosegue la nota di FISI – Le associazioni ritenevano che i pazienti trasferiti potessero subire conseguenze letali, conseguenze poi verificatesi con la morte di diversi pazienti, e che il rischio di un ulteriore focolaio di infezione potesse allargare inutilmente i rischi di contagio. Il Sindaco non lesinò di dire che la petizione era “squallida” mentre, un momento prima, dichiarava pubblicamente di non essere a conoscenza del trasferimento dei pazienti nel suo Comune mostrando tutte le riserve del caso per la scelta, ma mai opponendosi e piegandosi ai voleri del “Governatore”.
Il risultato è stato che i pazienti sono stati deportati, come affermato dal figlio di una paziente morta, e che i morti da trasferimento sono stati 3 nelle prime ore della deportazione. – prosegue ancora la nota di FISI Sanità – Probabilmente la petizione poteva essere considerata, da chi ignora i dettami della medicina, “squallida”, ma il risultato è che qualcuno si porta sulla coscienza 3 morti per un trasferimento inutile, quanto dannoso come dimostrato nei fatti. A confermare ciò anche il dott. Luigi Greco, noto infettivologo, che sulla analoga vicenda del trasferimento dei pazienti dall’Azienda Ospedaliera di Salerno al Da Procida, ha dichiarato che in questi casi i pazienti non si trasferiscono (fonte Report 01 giugno 2020).
Ma le esternazioni del Sindaco di Eboli non si fermano…ed afferma che si è meravigliato tanto come un sindacalista locale (non ha nemmeno il coraggio di fare nome e cognome) abbia potuto contribuire a gettare fango su una realtà locale definendo “cattiveria gratuita” le dichiarazioni e consigliando “al sindacalista” di difendere i più deboli…. – Si aggiunge nella nota stampa del sindacato – Non si preoccupi il Sindaco di Eboli ….la FISI e Rolando Scotillo difendono sempre i più deboli e non i “sistemi” e chi li gestisce.
Mai è stato messo in dubbio l’eccellenza in Ortopedia e Riabilitazione del centro Campolongo Hospital, – aggiunge nella nota il Segretario nazionale di FISI Sanità Rolando Scotillo – né abbiamo mai offeso i lavoratori che sono e rimangono le uniche vittime del sistema e dei “sistemi” che affliggono i lavoratori della sanità accreditata a partire dai loro diritti più fondamentali, che vengono calpestati tutti i giorni in un settore dove non c’è alcun controllo sulle condizioni di lavoro, su come vengono spesi soldi che non sono del privato e sulle evidenti “fritture di pesce” servite agli amici, ma sono del pubblico e dei cittadini.
Nelle dichiarazioni del Sindaco non mancano poi degli apprezzamenti verso il Governatore della Campania di cui ne decanta le lodi omettendo di dire o far trasparire che alla sua Eboli ed alla valle del Sele ha ridotto di 400 posti letto le attività ospedaliere ed a cui ha aggiunto, come una ciliegina sulla torta ed avendo un mare di Ospedali chiusi e posti letto vuoti, il danno di farlo considerare un Ospedale COVID 19 da cui tutti fuggono e dove ai suoi cittadini viene negato il diritto ad ogni cura.
Lo sa il Sindaco di Eboli che, oramai, per avere qualche prestazione sanitaria la devi pagare al privato o la vai a trovare ad 80 chilometri, o vive nel paese di Saturnino Farandola?
Il Sindaco di Eboli non perde occasione, pur non interpellato, di attaccare chi sta facendo una battaglia di trasparenza e di tutela della popolazione della Valle del Sele e del Calore.
Dove era Massimo Cariello quando l’Ospedale di Eboli fu declassato a Presidio di Base proprio dai suoi amici De Luca & Famiglia, e dove era quando il Sindaco di Roccadaspide (Girolamo Auricchio) combatteva insieme al Comitato per la Salute Pubblica e con la FISI per il riconoscimento del DEA di I° livello per i nostri Ospedali?
A …già …dimenticavo era insieme a tanti amici sindacalisti compagni di merenda convocati ad Hoc e si crogiolava nel dire “il problema non esiste…vedi….va tutto bene, il problema è solo tuo.” Un consiglio te lo voglio dare, esimio Sindaco di Eboli, – Conclude Rolando Scotillo – il problema è solo tuo….quando mi incroci sia per la via che per il web cambia strada…ti conviene, non scontrarti con persone che non fanno affari con nessuno e che pertanto non potendo fare sconti a nessuno sono liberi di dire la verità e ciò che pensano. Lascia stare il “fango”…sul “fango” già stanno indagando diverse procure, probabilmente non era fango, ma era “oro”…….
Eboli, 3 giugno 2020