ASL Salerno, sorda al dialogo e dopo azioni scellerate con la FISI Sanità si va Verso lo Sciopero.
L’accusa: Sperpero di danaro pubblico; blocco di tutte le prestazioni sanitarie; progetti obiettivi pagati senza contrattazione ad amici ed amici di amici; Ospedale generalista di Eboli annullato per pazienti Covid che verranno negando il diritto alla salute ad un paziente affetto da TBC dirottato da Infettivologia a Medicina.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Ospedali prefabbricati e sperpero di danaro pubblico, rimodulazioni ospedaliere all’ultimo di Moicani, blocco di tutte le prestazioni sanitarie, progetti obiettivi pagati senza alcuna contrattazione ad amici ed amici di amici, insomma una gestione che si è dimenticata dei veri “eroi” Infermieri, Medici ed OSS – a cui non ha riconosciuto nulla – e pensa a fare politica con i soldi dei cittadini.
“Mai più ultimi”, esclamava qualcuno abituato a fare proclami e spot elettorali, ed intanto con le sue azioni e con le azioni dei suoi Direttori Generali di nomina politica e “fidati delfini” distrugge la sanità pubblica, regala soldi alla sanità privata riconoscendo convenzioni d’oro e dichiarando dati falsi sui numeri dei posti letto di terapia intensiva esistenti in Campania pur di uscire dal piano di rientro e dimostrare di aver salvato il mondo.
Siamo di fronte a megalomani con manie di grandezza, con il portafoglio dei cittadini ed a costo della vita degli operatori sanitari che non hanno nemmeno avuto i dispositivi di protezione individuali. Una vergogna senza fine. Il responsabile della FISI, Rolando Scotillo, dichiara: “Oramai si va verso la dichiarazione di sciopero, in questi giorni provvederemo a farla, oramai questi signori non si confrontano con nessuno, operano in modo scellerato sulla pelle dei lavoratori e degli utenti cambiando le regole del gioco continuamente ed utilizzando danaro pubblico per fini poco chiari.
In regione Campania, si sappia, – prosegue Scotillo mettendo in evidenza le smisurata misure di sicurezza adottate – fortunatamente non c’è e non c’è stata alcuna emergenza Covid, ci sono solo oscuri personaggi che a tutti i costi vorrebbero tenere agli arresti i cittadini in casa, per non farli protestare, e con le mascherine a mo’ di museruola, per non farli parlare. È ora di mandarli a casa, hanno già fatto troppi danni, altro che lanciafiamme – se rimarranno al potere non resterà nemmeno l’erba da bruciare.”
Ed intanto, nel silenzio assordante della politica locale, l’Ospedale di Eboli viene annullato nelle sue prerogative di ospedale specialistico di tipo generalista, oramai ai cittadini è vietato accedervi…non ci sono più parole…. La Sanità viene negata fino a non accogliere un paziente affetto da TBC nel rinnovato reparto Infettivo, dirottandolo in Medicina generale, con una molto improbabile scusa di lasciare posti liberi per eventuali casi Covid, che non arriveranno per il momento e per come si prospetta il trend non arriveranno mai, sebbene vi siano anche due camere a pressione.
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Questa è la Sanità che si immagina per la provincia di Salerno?
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Questo è il modello che si vuole applicare in provincia e nella ASL di Salerno?
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Chi è che prende queste decisioni?
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Chi le subisce violando il Giuramento di Ippocrate e la Deontologia professionale?
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Il “modello” Eboli è condiviso dal Direttore Generale Mario Iervolino?
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È condiviso dal Governatore Vincenzo De Luca?
È giusto saperlo per modo che queste modalità si identifichino in volontà politiche e assolutamente non tecniche, di contro si prendano le dovute distanze e si adottino i dovuti provvedimenti. Questa non è Sanità è “sfasciume” sanitario.
Salerno, 25 maggio 2020