Campania verso la normalità: Si apre a balneazione e Turismo e per la ricerca 7milioni di euro per battere il Covid-19.

De Luca lancia il “Modello Campania”. E con la campagna “CAMPANIA SICURA” apre a Turismo, Balneazione, Diporto. Invita i turisti a scegliere i mari, i luoghi, i siti archeologici, le bellezze della Campania. E con il “fai da te” produce il primo ventilatore “made in Campania” e finanzia la ricerca per trovare un vaccino contro il Coronavirus. 

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

Insomma quello che De Luca definisce il “Modello Campania” procede in tutte le manifestazioni e sempre fa da apripista a provvedimenti che poi adotta il Governo Nazionale. Tra questi ovviamente va ricordato il Piano da 900milioni di euro per tutti i settori produttivi senza dimenticare le famiglie, i giovani, gli immigrati, i commercianti, i professionisti, le Imprese e soprattutto i pensionati, quelli al minimo, che il Governatore ha indicato come una vergogna, portando le pensioni minime e gli assegni di invalidità a 1000 euro al mese per 2 mensilità, sperando il Governo lo adotti come provvedimento definitivo, e quello che più è interessante a “burocrazia zero” nel senso che gli stessi seguono meccanismi autonomi, automatici, veloci.

Modello Campania ma soprattutto: Campani sicura

COVID-19, Ordinanza su Stabilimenti Balneari, Spiagge Libere, Diporto

Ma la normalità per affrontare la ripresa non è solo riaprire le attività commerciali e rallentare le misure di sicurezza ma è innanzitutto immaginare che questa misura sia definitiva, e nelle intenzioni del Governatore c’è soprattutto l’obiettivo di non tornare mai più indietro. Perché questo avvenga lo ha spiegato nel corso dei suoi consueti appuntamenti, riportati nei vari videofilmati, occorre continuare a tenere comportamenti seri e responsabili, usare nei luoghi pubblici le mascherine per evitare il diffondersi di possibili contagi fino alla debellazione del virus.

E parte così per De Luca la campagna: Campania sicura. Invitando i turisti a scegliere i nostri mari i nostri luoghi, i nostri siti archeologici, le nostre bellezze.

Per questo la riapertura per il Mezzogiorno e per la Campania significa anche è soprattutto far partire la stagione turistica, che con il 13% del PIL deve dare il suo contributo alla ripresa generale del Paese. Ripresa che non può assolutamente essere più rinviata. Ripresa che velocemente deve segnare i passi iniziando dalla balneazione, e per questo l’Unità di Crisi della Regione Campania trasmette attraverso l’Ordinanza n.50 del 22 Maggio 2020, firmata dal Presidente Vincenzo De Luca, contenente ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e riguardante tra l’altro l’apertura degli stabilimenti balneari e l’attività di nautica da diporto.