Carenza personale Tribunale di Vallo: Casciello interroga Bonafede

Insostenibile carenza di personale al Tribunale di Vallo della Lucania Forza Italia interroga il ministro della Giustizia. 

On. Casciello (FI): «Un’insostenibile e mortificante carenza di organico paralizza il Tribunale di Vallo della Lucania». 

Gigi Casciello_Question Time Camera

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – «Un’insostenibile e mortificante carenza di organico paralizza l’azione giudiziaria del Tribunale di Vallo della Lucania. Una vergogna inaccettabile per tutto il territorio della provincia a Sud di Salerno». Ad affermarlo è l’onorevole Gigi Casciello, Parlamentare di Forza Italia e tra i fondatori insieme alla Vice Presidente della Camera dei Deputati Mara Carfagna dell’Associazione Voce Libera, che ha preannunciato un’interrogazione al ministro della Giustizia, Alfonso Buonafede.

«Proprio il ministro interrogato – ricorda l’onorevole Casciello – è stato destinatario, tra gli altri, della lettera aperta del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Vallo della Lucania che ha lanciato un grido d’allarme sulla mancanza di magistrati togati da destinare al settore civile. E’ arrivato dunque il momento che il guardasigilli dica quali iniziative intenda concretamente assumere, affinché sia definitivamente risolta la problematica della carenza di magistrati che così tanto danno reca alla popolazione, costretta a vedersi negata la domanda di giustizia e rappresenta il fallimento dell’intero sistema giudiziario italiano».

Una questione – conclude l’onorevole Casciello – acuita dal fatto che «qualche mese fa si era appresa con favore la notizia dell’assegnazione al Tribunale di Vallo di quattro magistrati per sede disagiata, poi immediatamente smentita dalla successiva comunicazione che due dei quattro vincitori di concorso avevano rinunciato».

Un attivismo quello dell’On. Casciello per il suo territorio che come per altre circostanze è stato il primo a sollevare la questione dei comuni del Sud ed in particolare quelli a Sud di Salerno, in Irpinia e più in generale della Campania identificati “zona rossa” esclusi dal decreto 34 del 19 maggio 2020 senza nessuna particolare motivazione o come per i mutui Cdp…

Salerno, 24 maggio 2020

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