I Commercianti di “Vivi@Battipaglia” si scagliano contro l’amministrazione Francese incapace di dare risposte concrete alla crisi economica.
Iolanda Apostolico accusa: «Alle nostre richieste la risposta è stata una Task Force e “il gioco delle 3 carte” che a sua volta deve attendere un altro Consiglio comunale. I commercianti assistono sbigottiti a questo “gioco delle tre carte”. Se non ci fosse da spendere lacrime amare, questo potrebbe essere davvero un film comico, cinico, degno di grandi interpreti».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – La Fase 2, quella della ripresa economica e del rilancio del Paese sta creando non poche difficoltà. La confusione a livello nazionale accompagna ogni singolo provvedimento e invece di aprire alla speranza ed incoraggiarci ci deprime e ci fa vedere ancora più nero il futuro. E se il Governo Centrale con i suoi decreti incomprensibili ci impaurisce le Regioni ci mettono il resto è ci terrorizzano, mentre i Comuni ci hanno completamente abbandonati.
Capita a livello nazionale e capita a livello locale interpretare norme capestro e giù di lì a complicare ancora di più il complicato. Da lunedì scorso le saracinesche si sono rialzate, in molti non lo hanno fatto, forse perché non hanno resistito alla “botta” forse perché, specie in Campania, aspettavano la giornata di oggi, quella che consente tra i mille vincoli l’apertura totale aspettando che il tempo annulli gli effetti della pandemia e che gli italiani soprattutto i comincino a spendere i soldi che non hanno.
«Come imprenditori e cittadini di Battipaglia – scrive in una nota Iolanda Apostolico dell’Associazione “Vivi@Battipaglia” contestando l’inerzia del Comune di Battipaglia e della sua Amministrazione e preoccupata per il futuro economico che li aspetta in una Città che non riesce a guidare la ripresa – ci troviamo in una situazione critica, in crescente preoccupazione per le sorti delle nostre attività, con un’amministrazione che non ci dà risposte né tanto meno provvede di sua spontanea volontà e determinazione a migliorare le condizioni in cui versa la città.
Task Force e il “gioco delle tre carte
Una Task Force: questa è stata la risposta del comune di Battipaglia alle richieste, urgenti e fattive dei commercianti tutti e in particolare dell’Associazione “Vivi@Battipaglia” – prosegue Iolanda Apostolico delusa e arrabbiata, come delusi e arrabbiati sono i cittadini, i commercianti e gli imprenditori di Battipaglia rispetto a risposte inadeguate, anzi inconcludenti e inesistenti – Dopo un’emergenza sanitaria epocale con conseguenze economiche senza precedenti, questa amministrazione decide di convocare un consiglio comunale per istituire una task force, la quale, una volta istituita, rimanda tutto ad un nuovo consiglio comunale.
I commercianti assistono sbigottiti a questo “gioco delle tre carte”.
Se non ci fosse da spendere lacrime amare per la gravissima situazione che pagano sulla loro pelle famiglie, imprese e lavoratori, questo potrebbe essere davvero un film comico, cinico, degno di grandi interpreti. – Aggiunge senza nascondere la sua desolante delusione la rappresentante dell’Associazione Vivi@Battipaglia – A questo punto la domanda nasce spontanea: il nuovo consiglio comunale rimanderà tutto ad una nuova task force? – conclude Iolanda Apostolico lasciando trasparire nella sua domanda di non aspettarsi nulla di concretamente serio da parte dell’Amministrazione – Restiamo in attesa. Forse, di un nuovo giro di giostra?”
Intanto gli effetti di tutte le norme capestro, oltre a complicare le cose ha generato un consistente aumento dei costi che ricadono sui commercianti ma che gli stessi li ricaricano sui cittadini che quei soldi in più non hanno, e la conseguenza? La morte a catena.
Battipaglia, 21 maggio 2020