Emergenza Coronavirus a Eboli: Rapporto del 16 maggio

Emergenza Coronavirus, lunedì si apre. Si torna alla normalità? Intanto ieri in Italia i morti sono stati 153. 

Riapriranno i mercatini rionali e sabato prossimo quello settimanale, si procede a consegnare le mascherine della Regione per i bambini. Aprono le attività commerciali, definite anche le modalità di sicurezza: Un casino. E le mascherine? È cgiusto indossarle all’aperto se si mantiene le distanza? Aspetteremo un traduttore che ci spieghi tutto senza terrorizzarci. 

Massimo Cariello

EBOLI – “Ci avviciniamo alla fine della seconda settimana di #fase2 di emergenza Covid-19 e necessario è un nuovo appello al buon senso delle famiglie ebolitane, soprattutto quelle che hanno degli adolescenti“. – Dichiara il Sindaco di Eboli Massimo Cariello nel suo consueto rapporto giornaliero sella emergenza Coronavirus specie nella fase che accompagna l’apertura totale. Rapporto locale he comunque risente ancora dei riflessi nazionali che purtroppo ci dicono che nella giornata di ieri 16 maggio i morti in Italia sono stati 153, 31.763 in tutto. I nuovi casi sono stati 875, i malati 1.833 in meno rispetto al giorno precedente, mentre il numero complessivo di dimessi e guariti è salito a 122.810, 2.605 in più in un giorno. In terapia intensiva si contano 33 persone in meno. In tutto i pazienti ricoverati sono 10.400.

Intanto mentre si va verso l’apertura totale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha firmato il decreto, il Governo, invece, non contento di averci complicato le cose più di ogni altra immaginazione, in una riunione fiume cerca di “affinare” il provvedimento rendendolo quanto meno comprensibile. L’unica cosa certa, in questa epidemia, è che “Il lockdown ha consentito di controllare l’infezione” e nonostante la strage avvenuta in Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia e Romagna, comunque ha funzionato, tanto che adottando la tecnica del terrore, è probabile che tra i vari consulenti appositamente ingaggiati per complicarci la vita, alcuni forti della buona riuscita del distanziamento sociale, vorrebbero tenerci ancora chiusi in casa, così magari non moriremo con il virus ma moriremo tutti di fame.

“È alle famiglie ebolitane – soprattutto a quelle che hanno bambini in casa che il Sindaco Cariello si rivolge – a loro chiedo maggiore collaborazione e consapevolezza del fatto che dall’emergenza vera e propria non siamo ancora usciti e che le comitive di 15, 20 ragazzi in giro per la Città, tra assembramenti e non rispetto delle prescrizioni, creano apprensione nella popolazione e continue richieste di intervento da parte delle forze dell’ordine.

Se continuiamo così rischiamo di mandare all’aria tutti gli sforzi e i sacrifici che tutti insieme abbiamo fatto per due mesi. – ammonisce preoccupato il Sindaco CarielloRispettiamo le regole, indossiamo la mascherina, evitiamo assembramenti. Ne va della salute di ognuno.

Intanto, stiamo cercando di riprendere la vita sociale ed economica della nostra città. – prosegue Cariello fornendo le piccole tappe della riapertura della Città – Lunedì riparte il mercato alimentare a piazza XXV Aprile e martedì quello rionale al rione della Pace, con tutte le necessarie misure di contenimento e gestione del contagio e con rigide norme di sicurezza.

Lunedì mattina, inoltre, dopo aver recepito le istanze delle associazioni di categoria, ho convocato una conferenza dei servizi per strutturare la ripresa anche del mercato del sabato. Misure di contenimento e nuove disposizioni saranno adottate già dal prossimo sabato 23 maggio. – aggiunge ancora Cariello – Tornano operativi anche domani i volontari del progetto Nessuno resti solo e del Forum dei Giovani che insieme alle mascotte di Oasi Animazione stanno provvedendo alla distribuzione delle mascherine donate dalla Regione Campania a tutti i bambini dai 4 ai 15 anni residenti nel nostro Comune.

Per chi, eventualmente e per vari motivi non dovesse ricevere le mascherine a domicilio, saranno comunicate le modalità secondarie di ritiro.

  • Nessun ebolitano affetto da virus Covid-19.
  • 63 persone sono in isolamento domiciliare volontario.
  • I dati di oggi della Polizia Municipale:
  • 107 persone controllate, tra conducenti ed appiedati;
  • 37 attività commerciali controllate.

Sono sempre operativi i volontari del progetto Nessuno resti solo, di Croce Rossa Italiana e Protezione Civile, gli Ispettori Ambientali, l’associazione Libera Caccia e l’associazione Polizia di Stato.

Le mascherine sono in distribuzione presso la sede del Nucleo comunale di Protezione civile in località San Giovanni e presso la sede della Croce Rossa Italiana di Santa Cecilia”. E a proposito delle mascherine:

Con questo caldo e quello che verrà è sicuro sia opportuno indossarle e che ci proteggeranno piuttosto che il contrario? Ed è giusto indossarle anche all’aperto restando distanziati?

Anche qui gli esperti del piffero ci stanno confondendo, e tra chi dice che se le mascherine finiscono per inumidirsi e non hanno più la stessa efficacia, anzi potrebbero essere veicolo di altre infezioni e chi invece dice, appunto, che basterebbe solo mantenere le distanze e fare attenzione agli assembramenti, tutti noi non sappiamo come comportarci. Insomma da ora innanzi sarà un incubo, ma qualcuno ci spiegherà perché mai di volta in volta si dovranno sanificare locali ed abiti in un qualsiasi negozio e non farlo nelle pescherie, frutterie ed elimentari?

Possibile mai che un popolo come gli italiani, intelligenti, capaci, estrosi, volitivi, laborioso, debba essere guidato e confuso da una banda di governanti incapaci, sfaccendati ed irresponsabili?

Anche qui che DIO ce la mandi buona. Ma forse un sano e bel VAFFA….. ci vorrebbe. Gli italiani sono responsabili e quelli che non lo sono e sono abituati a fare i cazzi loro sempre e comunque, non lo sono nemmeno se ci sono i divieti più assoluti, e per questi tutti la devono pagare.

Eboli, 17 maggio 2020

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