Bilancio in crisi e da mettere in sicurezza a San Marzano Sul Sarno: Alarme di Insieme per costruire.
Filomena Fallo: «L’emergenza rischia di mettere in ginocchio le nostre finanze, invito i prossimi candidati a un confronto».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SAN MARZANO SUL SARNO – Bilancio in crisi e da mettere in sicurezza. L’emergenza Coronavirus avrà effetti pesanti sui conti dell’Ente. La capogruppo di “Insieme per costruire”, Filomena Fallo, lancia l’allarme sulla situazione di San Marzano sul Sarno, invitando i prossimi candidati a sindaco ad un confronto per individuare possibili soluzioni e scongiurare ricadute drastiche sui contribuenti.
Quali sono gli ultimi aggiornamenti?
Con l’aiuto dell’amico Alfonso Carbone, abbiamo ricostruito una situazione molto critica derivante dalla crisi finanziaria e dal bilancio dell’Ente. Ho letto con attenzione la relazione del dottor Giuseppe Bonino nel Consiglio comunale del 15 aprile, dove tra l’altro dice “Andremo sicuramente incontro a difficoltà finanziarie serie che peseranno per i prossimi dieci o venti anni di amministrazione, e che porteranno l’offerta di servizi al minimo. Parliamo del divieto di nuove assunzioni ma soprattutto dell’aumento di tutte le tariffe relative alle imposte che il Comune riscuote”.
Si rischia una riduzione degli incassi a causa dell’emergenza sanitaria ed economica?
Il bilancio provvisorio in fase di compilazione ha prospettive di incasso per l’Imu di 1.861.770,17 euro (per fattispecie diverse da abitazione principale) più Imu anni pregressi, recupero evasione e Tasi per complessivi 3.221.016,37 euro. Per la riscossione di tali importi dobbiamo tener conto della riduzione della liquidità da parte dei contribuenti che farà registrare meno incassi e un aumento dell’evasione, e potrà minare gli equilibri. Altra entrata è la Cosap, che sarà condizionata dalla diminuzione delle attività commerciali. Da non dimenticare l’addizionale Irpef, dove il Comune incassa 470mila euro l’anno e anche qui, con redditi ridotti, ci saranno meno introiti. C’è poi l’ipotesi di una diminuzione del flusso veicolare e dei proventi delle sanzioni legate al codice della strada, oltre ai proventi della sosta a pagamento e della refezione scolastica.
Un discorso a parte va fatto poi per la Tari?
Qui ci sarà senz’altro una riduzione delle entrate per insolvenza e mancanza di liquidità. Per quanto riguarda il servizio di igiene urbana, vorrei precisare che nell’intervento del dottor Bonino viene messo in evidenza che oggi il servizio si paga 150mila euro al mese più Iva, mentre in precedenza, con la convenzione del Comune di Angri, solo 80mila euro. Sulla Tari, il dottor Bonino riferisce che “non abbiamo spedito le bollette e gli atti di accertamento e riscossione che abbiamo pronti, le ingiunzioni dell’ultimo trimestre 2019 e del primo trimestre 2020”. Tra l’incasso ordinario corrente, comprensivo del recupero dell’evasione e degli arretrati dal 2012 in poi, la somma complessiva è pari a 13.313.391 euro. E’ qui il nocciolo del problema.
Vuole anche lanciare un messaggio a chi aspira a diventare sindaco?
Invito tutti coloro che vogliano candidarsi a guidare il Comune a un incontro operativo per trovare soluzioni concrete alla situazione di crisi che avrà ricadute negative. Mi rivolgo a tutti i candidati a sindaco mettendo a disposizione gli atti preparati da “Insieme per costruire”, con la collaborazione dell’amico Alfonso Carbone, cui va tutta la nostra riconoscenza per il lavoro svolto.
Ultima considerazione?
Ritengo sia opportuno che il Responsabile Finanziario limiti la copertura finanziaria delle spese correnti a quelle di carattere obbligatorio e rappresenti subito una chiara visione delle reali possibilità dell’Ente agli amministratori che saranno, senza alcun dubbio, fortemente sollecitati a effettuare interventi di spesa o rinvio/riduzione di entrate tributarie e tariffarie dai molteplici attori del territorio».
San Marzano sul Sarno, 13 maggio 2020