Dipartimento di Prevenzione Territoriale: La Sanità che funziona

Dall’emergenza Coronavirus alla Pandemia, dalla Fase 2 alla ripresa economica: Ecco la Sanità che funziona. 

Il Dipartimento di Prevenzione Collettiva dei Distretti di Eboli e Battipaglia dell’Asl, diretto dalla Dott.ssa Nobile ha gestito bene e con professionalità i test rapidi, il piano di isolamento dei contagi, la messa in quarantena e la gestione di casi complessi Covid-19, evitando il trasformarsi di focolai in ambito familiare. Apprezzamenti alla struttura e ai dirigenti dal Sindaco di Eboli Cariello.

Annamaria Nobile

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI / BATTIPAGLIA – Si è conclusa la prima settimana della così detta Fase 2, e sta per concludersi anche la seconda, restando in attesa della terza, quella che dovrebbe consentirci di uscire dall’emergenza e avviarci verso la ripresa economica e sociale, fino a condurci gradualmente verso la “normalità”, se ci sarà una normalità, e abbiamo verificato anche, nonostante tutte le papocchiate, nazionali e dei dirigenti locali, come la “macchina” che ha gestito l’emergenza sanitaria da Coronavirus ha funzionato bene, eccezion fatta della Lombardia.

Una macchina che ha visto in prima linea: medici, infermieri e personale vario; che nel mentre da una parte fronteggiava il Coronavirus, dall’altra non trascurava le emergenze, che non sono affatto mancate in questi 2 mesi di distanziamento sociale, rivolgendosi alle prestazioni che offrivano i Reparti di Cardiologia, Nefrologia, Urologia, Chirurgia, Ortopedia, Oculistica, Neurologia, e soprattutto il Centro Covid dell’Ospedale di Eboli.

Personale Medico e paramedico, il quale oltre ad aver lavorato bene, ci ha fatto riscoprire quanto sia importante avere una rete di servizi sanitari pubblici sul territorio e quanto questa, all’occorrenza, sia efficace ed efficiente, come nel caso del Dipartimento di Prevenzione Collettiva di Eboli-Battipaglia dell’Asl Salerno, diretto dalla Dott.ssa Annamaria Nobile.

Massimo Cariello

A conferma di questo è stato proprio il Sindaco di Eboli Massimo Cariello ad esaltarne impegno e valore nei giorni scorsi dichiarando a proposito: “È con grande soddisfazione rivolgere il mio grazie e il mio apprezzamento alla dottoressa Annamaria Nobile, dirigente medico responsabile del Dipartimento di Prevenzione Collettiva dell’Asl Salerno, che da oltre un mese ci affianca ogni giorno con professionalità e un elevato senso delle istituzioni“. Un riconoscimento ufficiale meritato quello che proviene dal Primo cittadino di Eboli.

L’Unità Operativa di Prevenzione Collettiva comprende i Distretti 64 e 65 di Eboli e Battipaglia, è diretta dalla Dott.ssa Nobile e la sua equipe, composta dal Dott. Pietro Caporale, dai Tecnici della Prevenzione, Gregorio Grippo, Nicola Vitale, Domenico Senese e Giovanni Melucci, si è occupata con grande bravura ed estrema professionalità di mettere in atto il piano di isolamento dei contagiati, la messa in quarantena e la gestione di casi complessi di Covid-19, che potevano trasformarsi in focolai, nell’ambito della stessa famiglia, con una sorveglianza attenta, scrupolosa, e volgendo un lavoro instancabile di contatti e comunicazioni, in modo tale che i contagi totali gestiti su un territorio vastissimo, che comprende 21 Comuni, 180.000 abitanti, con la presenza, vieppiú, di innumerevoli aziende agroalimentari che hanno continuato a lavorare e produrre garantendo, che nelle nostre case arrivassero i vari prodotti della filiera agroalimentare.

Filiera che garantisce, almeno fino ad ora, attraverso la presenza massiccia di immigrati: centinaia di loro regolarizzati, migliaia di altri che sfuggono ad ogni controllo, ma che garantiscono alle Aziende Agricole del territorio, la lavorazione e il raccolto. Nonostante la loro massiccia presenza, per quello che è stato possibile, sono stati effettuati i dovuti controlli.

Sebbene vi siano state notevoli difficoltà ad effettuare i tamponi, non si è trascurato di mantenere contatti comunicativi con pazienti e gruppi familiari tranquillizzandoli, per modo da non creare allarmismi, dando loro spiegazioni utili ai fini del contenimento del contagio. Relazioni che ha curato la Dirigente dell’Unità Operativa di Prevenzione Collettiva Annamaria Nobile, che ha “tracciato”, facendo un’attenta ricerca dei contatti stretti che hanno avuto i vari contagiati, isolandoli, e trovando anche soluzioni alternative isolando i positivi anche in ambito familiare. La Responsabile UOSD PC 64 65 dott.ssa Nobile ha puntato molto sul ruolo di rappresentanza a livello territoriale del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl, soprattutto attraverso il coinvolgimento e il continuo contatto, con le varie Istituzioni territoriali: Sindaci, Forze dell’Ordine, Vertici Asl Salerno, colleghi Medici di base, Pediatri e cittadini.

Il lavoro del Dipartimento di Prevenzione dal momento del lockdown ad oggi è proseguito senza sosta, specie nei momenti più difficili e nonostante tutto ha tenuto sotto controllo l’emergenza e forse, e senza forse, questa è la Sanità che funziona e che i cittadini vogliono.

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Foto gallery

Equipe Dipartimento Prevenzione–foto pre-covid
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Eboli/Battipaglia, 13 maggio 2020

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