Anticipo del pagamento delle pensioni per il mese di maggio 2020. Anticipazione integrazione salariale per i lavoratori.
L’Inps comunica che la distribuzione su più giorni riguarda trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili. Il via con i cognomi dalla A alla B il 27 aprile. PPTT, comunica un accordo con BNL Finance, per erogare propri clienti l’anticipazione delle prestazioni di integrazione salariale Inps.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
ROMA – Anche per il mese di maggio – si legge in una nota stampa della Direzione centrale Organizzazione e Comunicazione dell’istituto Nazionale della Previdenza Sociale – Ufficio Relazioni con i Mediail pagamento presso gli sportelli postali dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili sarà anticipato rispetto alle normali scadenze e verrà distribuito su più giorni.
L’anticipo del pagamento delle pensioni è stato stabilito per i mesi di aprile, maggio e giugno da un’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, emanata il 19 marzo scorso allo scopo di consentire a tutti i titolari delle prestazioni di recarsi presso gli uffici postali in piena sicurezza, nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus COVID-19.
Il pagamento avverrà secondo il seguente calendario:
- 27 aprile, i cognomi dalla A alla B;
- 28 aprile, i cognomi dalla C alla D;
- 29 aprile, i cognomi dalla E alla K;
- 30 aprile, i cognomi dalla L alla P;
- 2 maggio (solo mattina), i cognomi dalla Q alla Z.
Ampliata anche la platea dei lavoratori che possono accedere all’anticipazione sociale grazie alla collaborazione instaurata fra Inps e Poste Italiane ha consentito di estendere l’anticipazione dell’integrazione salariale anche ai clienti di Poste Italiane. Poste Italiane, attraverso un accordo con BNL Finance, erogherà ai propri clienti un’anticipazione delle prestazioni di integrazione salariale Inps.
La convenzione del 30 marzo scorso, in base alla quale erano scesi in campo le banche in collaborazione con l’Istituto, e l’avvio dell’attività di Poste Italiane consente a tutti i lavoratori che hanno diritto al pagamento diretto dell’integrazione salariale – ad oggi più di 2,5 milioni – di ottenere un’anticipazione delle prestazioni Inps.
Roma, 25 aprile 2020