L’Associazione Eboli 3.0, accoglie l’invito del Governatore della Campania, e avanza proposte per l’area vasta del Sele.
Le proposte: Realizzazione dell’Ospedale Unico della Valle del Sele; Un moderno Istituto penitenziario; Revisione e riorganizzazione delle circoscrizioni giudiziarie; Mercato ortofrutticolo e florovivaistico; Istituzione della “Mini ZES”; Introduzione della Zona Costiera Speciale; Completamento e decollo dell’Aeroporto di Salerno.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Eboli 3.0, associazione politica, accogliendo l’invito del Presidente della Giunta della Regione Campania, – si legge in una nota del Coordinamento dell’Associazione Eboli 3.0 a firma di Vincenzo Consalvo, Enrico Tortolani, Marianna Villecco, Giovanni Russo, Virgilio De Francesco, Roberto Palladino, Raffaele La Brocca – ha elaborato alcune proposte operative, al fine di realizzare piani d’intervento in favore dei comuni della Piana del Sele, e dei territori dell’Alto e Medio Sele, che costituiscono un’area vasta, con obbiettivi convergenti, per contiguità territoriale ed omogeneità di interessi sociali ed economici. Per essi è necessario un nuovo modello di governance, teso a valorizzare le singole specificità, recuperare la propria identità e scongiurare l’esodo delle giovani generazioni.
Gli effetti deleteri della pandemia covid19, – aggiungono Consalvo, Tortolani, Villecco, Russo, De Francesco, Palladino, La Brocca, elencando una serie di proposte per l’intera area della Piana del Sele – si ripercuotono, com’è facilmente intuibile, molto negativamente anche sull’economia e sull’assetto sociale delle nostre zone. Nel nuovo, preannunciato, piano economico e sociale della nostra regione, in corso di redazione, pertanto, potrebbero trovare spazio le seguenti proposte progettuali:
- realizzazione dell’Ospedale Unico dell’Alta e Media Valle, e della Piana del Sele;
- realizzazione di un moderno istituto penitenziario dell’Alta e Media Valle e Piana del Sele, con riconversione ed ampliamento dell’attuale Istituto a custodia attenuata di Eboli;
- revisione delle circoscrizioni giudiziarie, con riorganizzazione degli Uffici del Giudice di Pace e dei Tribunali limitrofi;
- realizzazione del mercato ortofrutticolo e florovivaistico della Valle e Piana del Sele;
- istituzione della “Mini ZES” (Zone Economiche Speciali) raggruppando i piccoli centri della Alta e Media Valle e Piana del Sele, con superfici territoriali sufficienti e rilevanti, per favorire insediamenti produttivi.
- introduzione della ZCS (Zona Costiera Speciale) per riunire in unico progetto di sviluppo e gestione la costa Domiziana e a quella del Sele, le più degradate e bisognose di interventi strutturali;
- completamento e decollo VERO dell’aeroporto di Salerno -Pontecagnano.
Una iniziativa quella di Consalvo, Tortolani, Villecco, Russo, De Francesco, Palladino e La Brocca dell’Associazione Eboli 3.0, che pone su un tavolo virtuale, un poco tutti i grandi temi che hanno attraversato il comprensorio della Piana del Sele, mai affrontati con determinazione e mai risolti, temi ai quali forse andrebbe aggiunto anche l’interporto delle merci e delle produzioni della Piana, oltre che la Borsa delle merci in produzione, ma di qui andrebbe anche posta una domanda: Queste proposte si è certi che incontrano l’interesse dei Singoli Comuni del comprensorio? Sono parte dei programmi delle singole Amministrazioni in carica? E anche se queste proposte giungano sulla scrivania di De Luca, si può mai immaginare di affrontarli senza vi sia stata una discussione con i Consigli comunali, i Partiti, le Amministrazioni stesse?
Eboli, 19 aprile 2020