Con il Nuovo Psi intendiamo lavorare per la creazione di una società cosciente dei propri mezzi.
Abbiamo assistito alla formazione di un vero e proprio mercato del voto, con tanto di quotazioni.
EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente Comunicato Stampa del Consigliere Provinciale ex Rifondazione Comunista Massimo Cariello, che aderisce al Nuovo PSI, il Partito del Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro.
Un atto politico estremamente importante anche ai fini degli equilibri politici in corso, che merita di essere commentato in un articolo a parte, anche per non sminuirne la natura politica.
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CONTINUIAMO A PARLARE ALLA GENTE
Il risultato di tale miopia è sotto gli occhi di tutti. La sostituzione delle forze comuniste con quelle della Lega Nord è una realtà inconfutabile. Questa non è politica. Il contatto con la gente, con il territorio, con i suoi bisogni, il ritorno all’ascolto devono essere il motore di una forza politica, di un gruppo che guardi alla crescita, che abbia come unico scopo lo sviluppo della società.
E’ giunto il momento di prendere una seria decisione sul futuro. I tempi sono ormai maturi perché le riflessioni profonde, fatte nel passato, vengano tradotte in azioni concrete. Un gruppo politico, una forza capace di affermarsi in un panorama fatto di simboli spesso vuoti, di baronati e di caste conservatrici, non può disperdersi solo per il timore di combattere sultanati che da anni gestiscono l’economia e la politica del nostro territorio. Per questo ho deciso di non lasciare che l’entusiasmo, la voglia di cambiamento, si affievolisca perché qualcun altro lo decide, decide per le vite di un’intera popolazione: ad Eboli come nel salernitano.
Le esperienze elettorali recenti sono l’esempio di come la degenerazione politica sia ormai cosa fatta; di come il centro sinistra nostrano e nazionale si stia connotando come fucina di interessi particolari di una dirigenza litigiosa ed avida di potere.
I valori che hanno spinto generazioni di cittadini, operai, agricoltori, professionisiti ed intellettuali non vivono più in quella casa, lì dove l’unica meta è il raggiungimento di un benessere personale. Il contatto con il territorio, con la gente e le sue esigenze, resta relegato al demagogico dizionario elettorale e, quando anche quello non riesce più a creare il consenso sperato, altri strumenti vengono messi in campo.
Abbiamo assistito alla formazione di un vero e proprio mercato del voto, con tanto di quotazioni. Un ridicolo balletto, una farsa semiseria che si richiama agli ideali del centro sinistra. Uno schieramento che vive – e le vicende nazionali del Pd lo dimostrano – in un continuo stato consultativo senza il quale il castello cadrebbe all’istante. Primarie che si susseguono a iosa; creazione di dirigenti – burattini al servizio di equilibri precari.
La crisi è dietro l’angolo, segno di come siano gli uomini e non più le idee a sottendere le battaglie politiche. Così, quando le persone (non più i valori) vengono a mancare, si assiste a guerre interne. Ripicche, beghe che calpestano le aspettative di una cittadinanza tutt’altro che rappresentata da ideologie ormai vuote.
Le stesse forze di sinistra fanno i conti con personalismi estremi che hanno portato al tracollo quasi totale o all’effimero marketing.
Una forza che assuma come pilastro fondante quel riformismo, quei principi di laicità e libertà che oggi trovano dimora altrove, in un’azione governativa regionale e provinciale che ho potuto toccare con mano; in un presidente, quale Stefano Caldoro, capace di accollarsi i danni del centro sinistra in nome del benessere della Campania; in Edmondo Cirielli, in grado di andare oltre le barriere d’appartenenza per sostenere e migliorare interventi in ambito lavorativo, sociale, di edilizia scolastica secondo canoni che sono propri della mia formazione ed esperienza.
Simboli chiari di come governare sia altro dallo spartirsi incariche e poltrone, dall’elargire prebende, dal clientelismo elettorale proprio di un centro sinistra ormai malato. Un quadro generale complesso ed articolato che fa da solida base al mio rivedermi in una politica che bada alla realizzazione cocreta di percorsi di crescita. Quella stessa che riscontro in una forza affermata, a livello provinciale, come il Nuovo Psi al quale – dopo incontri proficui con il segretario Antonio Fasolino – faccio ufficiale richiesta d’adesione in nome del sostegno al riformismo, laicismo e garantismo che essa esprime in provincia di Salerno come in tutta Italia.
Do adesione al suo radicamento sul territorio favorito dall’uso di un linguaggio schietto e diretto, di un modus operandi concreto e per nulla demagogico. Con il Nuovo Psi intendiamo lavorare per la creazione di una società cosciente dei propri mezzi, attenta ai bisogni concreti, lontana dai labirinti e le strategie che logorano il centro sinistra; una società che sia solidale, meritocratica, interprete di ogni sua componente, scevra dai ricatti della politica clientelare, matura, espressione di se stessa e libera.
Massimo Cariello
Consigliere Provincia di Salerno
Luigino,Luigino più di dirti che non sono Luciano Bruno non posso , mi dispiace però che questa persona possa essere oggetto di cattivi apprezzamenti per le mie espressioni .
Luigino, Luigino in alcuni casi è meglio essere a lutto per l’insuccesso di una persona in cui si crede , piuttosto che essere felice e festoso per il successo di una persona che non si conosce , sei giovane ed avrai tempo per crescere ma ti devi impegnare seriamente perchè un tuo perseverare negli errori(oggi nell’identità di un operaio , ieri sul carattere del Re Martino) potrà traumatizzarti e rallentare la tua maturazione
@ luigi se e’ lui operaio( non sa nemmeno cosa significa lavorare onestamente , xche’ ha solo studiato e di fatto si fa mantenere dai suoi genitori) sono contento di aver perso le elezioni,se queste persone cosi meschine hanno appoggiato Cariello e qualche candidato che non ha raggiunto nemmeno i 50 voti di preferenza, vivadio che ha vinto Melchionda…………….Marx ………..quasi quasi s… ….o N.B. operaio ti ho conosciuto e mi sei sembrato un c.r………n.o con gli occhiali spessi ed orecchie a sventola x cortesia non intervenire piu’
Ma perché, invece di smentire la tua ridicola identità, non mi rispondi nel merito del tuo penoso stile dialettico? Continui sempre nell’iterazione dello stesso schema, è incredibile! Ma lo sai che questo tipo di comportamento è tipico dei deficienti? senza offesa….
XADMIN. Come mai consenti a Luigi, a marx, a Carmelo C. di parlare male di un certo Sig.Bruno Luciano, senza intervenire? Non è il caso di chiedere l’intervento della polizia postale? Chi scrive con il nik di operaio non è, con sicurezza assoluta, il signor Bruno, pertanto, visto che questi signori ,signori tanto per usare un eufemismo, continuano a screditare un Signore vero, facendo sul suo conto delle considerazioni incredibili senza i tuoi “interventi sanzionatorii”, che in altri momenti, contro altre persone, arrivano puntuali e censuratori.
Per Julius –
Io non so chi sia questo sig. Luciano Bruno e non mi interessa saperlo.
Ti posso assicurare che non c’è nessuna violazione di privacy. Il Nik “un operaio” non è affatto insicuro e lui lo sa, e quindi non vedo quale sia il problema.
La sua identità, per lo meno quella a me conosciuta, è ben protetta e siccome garantisco io, sarà sempre protetta anche se va sempre fuori tema rispetto agli argomenti che il blog propone.
perchè si è arrivati ad una dialettica che rasenta quasi la rissa?
è davvero un peccato!
Verba Volant –
Dipende da voi e dipende da chi anche se in anonimato pretende di dirla su tutti.
Il segreto? Moderazione.
Si ma stanno parlando male, all’insaputa, di una persona per bene e tu rispondi che devo fare?Tu hai il dovere morale di richiamare le persone che stanno screditando impunemente una persona, sicuramente migliore del terzetto che ti ho indicato..
Per Julius Evola – Non so nemmeno se questa persona esiste. Ma indipendentemente da tutto, di cosa dovrei difenderlo se non è quella persona di cui dicono? Troverò un sistema, di sicuro lo farò.
Luigino, Luigino nessuna identità è mai ridicola ma è segno di maturità e struttura della propria personalità , se poi essere pertinente signifca discutere dello stile da me utilizzato per esprimermi allora ti dirò che è una forma snella , semplice e volutamente poco strutturata e che a me piace anche perchè non è mai volgare.
Luigino, Luigino il tuo essere offensivo invece è sintomatico di una debolezza di argomenti caratteristici dei giovani immaturi ma quello che mi preoccupa è l’assenza di senso dell’ironia , che come già detto ti farà crescere astioso, ingiurioso, antidemocratico, privo di senso dell’ironia tanto da farti vivere una vita triste e grama
Fiero di essere un Luciano bruno anche se non sono Luciano Bruno
@ Verba Volant, non e’ di mia abitudine aggredire, se non aggredito(in uno dei miei ultimi scritti ,con umilta’ cercavo scusa ad admin ed ai visitatori di questo blog) ,ma se ti vai a rileggere tutti gli interventi su questo tema, ti renderai conto che il sottoscritto e non solo sono stati ripetutamente attaccati e cercando di metterliin ridicolo in modo cosi scentifico e maleducato da dei signori, che si ritenengono cosi intelligenti da poter giudicare e senteziare in modo cosi meschino e di fatto nascondendosi dietro l’anonimato su delle persone che di sicuro non avrebbero nessuna dificolta a rilevare le proprie generalita’. ………….. con affetto .MARX……..
Marxino, Marxino, leggerti è sempre un piacere ed è particolarmente educativo ed esemplificativo .Pensa che faccio leggere i tuoi commenti anche ai miei figli cui non riuscivo a spiegare come si deve scrivere per farsi capire, esprimere concetti chiari ed utilizzare una buona sintassi e grammatica.Ora mi basta dire “figli miei basta evitare di scrivere come Marx ”
Marxino, Marxino, sei vanesio (citazione dal dotto Marchino Naponiello) , con uno stile non adolescenziale ma infantile, sublimato dallo sfottò di particolari fisici proprio dei bimbi .
Mi dispiace per Luciano Bruno
Che squallore.!!!.. Qualche tempo fa si nasceva con una idea politica e ci si batteva e combatteva per sostenerla. No, no e ancora no, questa non è politica, questo è SQUALLORE, è attaccamento al potere, è il NULLA. Posso solo invitare tutti i cittadini a non votare per chi cambia casacca ( non parlo di idee, in quanto non credo che questi personaggi ne abbiano una ) con la stessa facilità con cui si cambia un abito.
Scusa Marx, ma Marx non è uno pseudonimo? Perchè non usi il tuo nome e cognome? Perchè dovrei usarlo solo io?
@ Julius fai finta di non capire io ho detto che sono disposto a dare le mie generalita’ pubblicamente, a patto che le dia anche tu(si puo trovare l’accordo ADMIN). Il sottoscritto non ha mai scritto il nome del signore in questione , di sicuro tu si, forse l’ho fatto capire, ecco la differenza ,spero che si chiuda questa vicenda e tu continui a ragionare con la tua testa …MARX…
Marx.. io non ce l’avevo in particolare con te… il mio era un discorso generale: raccolgo l’invito di admin. secondo me, il risultato è questo perchè non si parla più nel merito…
@operaino: non è volutamente snello, poco strutturato, il tuo stile linguistico, caro operai(no)! è destrutturato, se mai! Tu, a chiunque, dici SEMPRE le stesse cose, utilizzando SEMPRE gli stessi (ridicoli) strumenti retorici: l’utilizzo risondante, eccessivo, verboso di vezzeggiativi con funzione denigratoria, e la figura retorica dell’uomo saggio che dà del giovane ed inesperto all’interlocutore, chiunque esso sia e qualunque età abbia. Converrai che, dopo circa 250 interventi tutti con la stessa struttura, scritti con uno stile monocorde, privi di argomentazioni neanche a prima vista valide il consiglio di cambiare è opportuno? Ci stai stancando tutti, al di là del merito delle cose che dici e del tuo amore viscerale per il conducator dei miei stivali e principe dei trasformisti. In sostanza, dì qualcosa di nuovo, insultaci pure se ti va, ma fallo in modo diverso, perché ci stai prendendo per noia. C’è chi ormai evita questo bel blog – o almeno i commenti agli articoli – per timore di addormentarsi durante la lettura dei tuoi post!
Luigino, Luigino , effettivamente la tua analisi dello schema che tanto mi diverte usare è precisa , ovviamente non potevo pretendere dalla tua mente anche un ulteriore sforzo teso a comprendere le mie argomentazioni
Luigino, Luigino l’essere attento , come l’annoiarsi è delle persone dotate di sensibilità e intelligenza e tu anche crescendo difficilmente lo sarai , però sei elegante lo dimostra il fatto che usi gli stivali
@operaino: è tremendo, hai deciso di ucciderci tutti per noia conclamata!!! e che palle, questo schema retorico ridicolo ti divertirà pure (anche se io credo, in realtà, che ci hai messo anni per eleborarlo ed ora non sai che pesci prendere, credevi nella tua rozza ingenuità di essere spiritoso e divertente!), ma ciò non giustifica il fatto che lo stai infliggendo a noi tutti da mesi. Scusa, ma se non hai proprio nulla da dire perché non taci per un pò? Diciamo una quindicina d’anni!!! Quousque tandem, operaio…… (o luciano? conoscendoti da anni, e avendo ben presenti i tuoi limiti culturali e la tua arroganza, sono sempre più convinto che sia proprio tu!)
MESSAGGIO AI BLOGGER
Ho ricevuto sulla mia mail, in forma privata, numerosi inviti a regolare meglio i forum su questo blog, l’invito esplicitamente indica in alcuni frequentatori che di tanto in tanto partecipano con post che non sono affatto attinenti le discussioni, e che invece si rivolgono solo ai frequentatori che invece vogliono discutere e partecipare interattivamente alle discussioni sugli articoli proposti.
Ho tentato in tutti i modi intervenendo e oscurando alcune frasi per evitare, quelle che io ritenevo potessero essere offese, e avrebbero fatto scadere il dibattito. Sono intervenuto direttamente su alcuni emi sono sentito appellare come uomo poco democratico. Di tanto in tanto intervengo per alimentare e moderare il dibattito ed in alcuni casi sono stato additato come sponsor di questo o quello.
Prima i post si approvavano in automatico e poi abbiamo regolato l’accesso con la iscrizione, consentendo anche l’anonimato nel Nik perché spesso i potenti non sopportano le critiche e quindi potrebbero tendere alla “rappresaglia”.
Mi viene chiesto con insistenza di ammettere solo quelli che recano le generalità vere dei blogger. Prossimamente cambieremo ancora la veste grafica e in quella circostanza chiederemo la registrazione con nome e cognome, ammettendo anche un nik diverso (per intenderci: bisognerà registrarsi con nome e cognome, ma poi se uno non che appaia, al pubblico apparirà solo il nik).
Molti hanno anche ipotizzato, che alcuni di tanto in tanto appaiono come “guastatori” per disturbare l’azione del blog e intimorire chi interviene.
Sinceramente non credo questo sia verosimile, anche perché il successo di POLITICAdeMENTE, non è legato a chi partecipa, semmai ai contenuti e poi anche al contributo che interattivamente danno, in minima parte, quelli che intervengono.
Tra l’altro solo il 30% dei visitatori viene dall’area ebolitana e della piana del Sele, il resto da Battipaglia, i Picentini, gli Alburni, da Salerno il 25%, dal resto della Regione, dall’Italia e anche dall’estero.
Solo il 35% dei visitatori si collega tutti i giorni, gli altri lo fanno saltuariamente, e la media di permanenza è molto alta (8,54 minuti).
Quindi se qualche visitatore ha questo intento, sappia che contribuisce alla crescita del blog. Nonostante tutto sta avvenendo che qualcuno vorrebbe fare il blog nel blog e questo non posso consentirlo. Qualcuno invece di attenersi alle discussioni si cimenta a “psicanalizzare” tutti coloro i quali intervengono, risultando anche fastidioso.
NON INTENDO PIU’ CONSENTIRE A NESSUNO DI INFASTIDIRE I VISITATORI, I QUALI TRA L’ALTRO NON GRADISCONO, ESSERE APOSTROFATI E TAGLIATI DA GIUDIZI CHE RIGUARDANO LA PERSONALITA’.
QUEGLI INTERVENTI INCOMINCIANO AD ESSERE DI CATTIVO GUSTO.
PERTANTO DA QUESTO MOMENTO IN POI COMMENTI DI QUEL TIPO NON VERRANNO PIU’ APPROVATI, COSI’ COME NON SARANNO APPROVATI QUELLI CHE NON SONO ATTINENTI GLI ARGOMENTI, TRANNE CHE NON SIANO IN DIBATTITO, CHE NON SIANO OFFENSIVI, INGIURIOSI, CALUNNIOSI E QUANT’ALTRO.
La democrazia e la partecipazione non può essere disturbata da chi, sventolandole a loro piacimento, diventa arrogante e limitativo dei diritti altrui.
Per Un Operaio –
Il tuo commento non è in linea con gli argomenti proposti.
La partita continua e continua con le persone che hanno voglia di discutere non di disturbare.
Il passaggio di Cariello dal Comunismo, ideologia morta e fallimentata dalla storia, al Socialismo Riformista è un segno di grande maturazione. Si può stare dalle parte degli umili e dei deboli anche senza il bisogno di vaneggiare utopie iper-egualitariste e affamatrici (vedi URSS), dove tra l’altro si chiede di abolire la libera iniziativa, la libertà e la proprietà privata. .
Il Socialismo è un idea nobile che come disse il buon Pertini…l’unica a coniugare i principi di Libertà e di Giustizia Sociale. Cariello è maturato e in questo potra meglio portare avanti le sue profonde idealità sociali in maniera concreta e fattiva.