Emergenza Coronavirus e nuove tecnologie: Una follia antiscientifica per Più Europa fermare 5G.
Antonio Santoro Piu’ Europa: “Rinunciare ad una infrastruttura strategica come il 5G è una scelta folle, che asseconda la piu’ bieca propaganda populista antiscientifica e che sta caratterizzando centri piccoli e grandi“.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – “È una follia antiscientifica fermare G5” – dichiara allarmato Antonio Santoro, della Direzione Nazionale di Più Europa, a commento della rimozione delle antenne 5G a Napoli e in altre realta’ della penisola. – “Negli ultimi giorni, sulla scorta delle fake news che collegano la diffusione del Coronavirus alla rete 5G, molte amministrazioni stanno bloccando la sperimentazione o l’installazione delle antenne nei loro comuni. E’ una scelta folle, che asseconda la piu’ bieca propaganda populista antiscientifica e che sta caratterizzando centri piccoli e grandi“.
“E’ fondamentale ricordare – aggiunge Santoro evidenziando l’infondato allarme per possibili ed eventuali danni procurabili dalle onde elettromagnetiche – che non esiste alcuna evidenza scientifica sulla pericolosita’ delle onde elettromagnetiche delle reti dei cellulari, e stesso discorso vale per il 5G, che e’ solo un nuovo standard non dissimile dal 4G.
Le paure che si stanno diffondendo sono del tutto infondate. – conclude Antonio Santoro, della Direzione Nazionale di Più Europa, preoccupato per la rinuncia politica di una infrastruttura moderna utilissima allo sviluppo delle nuove economia – Il vero pericolo per i cittadini italiani sono gli amministratori che frenano il progresso dei propri territori, ostacolando senza alcuna ragione valida la creazione di infrastrutture e lavoro”.
Salerno, 15 aprile 2020