Intervento di Cariello sui migranti e la gestione dell’emergenza. Dalla Regione 24 milioni di euro.
Il Sindaco di Eboli Cariello: “Siamo in contatto con le autorità sanitarie e con i livelli regionali, stiamo mettendo in atto tutte le azioni possibili. Nei prossimi giorni attiveremo altri servizi, in linea con le azioni previste dal Piano Socio-Economico regionale straordinario”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «La questione legata alla gestione dell’emergenza epidemiologica, relativamente ai tanti migranti che vivono nella nostra Piana, è stata una delle prime poste ed affrontate dal Centro Operativo Comunale. – dichiara il Primo cittadino di Eboli Massimo Cariello – Siamo ben consapevoli della situazione che seguiamo e che ci sta a cuore da un punto di vista umano, prima ancora che istituzionale. Siamo in contatto con le autorità sanitarie e con i livelli regionali, stiamo mettendo in atto tutte le azioni possibili. Nei prossimi giorni attiveremo altri servizi, in linea con le azioni previste dal Piano Socio-Economico regionale straordinario».
Il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, interviene sulla questione migranti e gestione dell’emergenza, al fine di rassicurare quanti hanno posto l’attenzione sull’argomento nelle scorse ore. «Fin dai primi giorni dell’emergenza Covid-19 – spiega Cariello – abbiamo stretto le maglie di una rete di sostegno ai migranti che già esiste e lavora sul territorio. La Croce Rossa Italiana già da qualche settimana con un presidio fisso a Santa Cecilia sta svolgendo un altro importante compito. È proprio qui, infatti, che avviene la distribuzione di beni di prima necessità e di prodotti per l’igiene ai cittadini stranieri, a cura dei volontari, ed è attivo un servizio di misurazione della temperatura corporea, al fine di intercettare eventuali sintomi di contagio e predisporre eventuali tamponi diagnostici. La Caritas e la Cooperativa San Paolo, invece, gestiscono le due strutture di accoglienza presenti nella Piana, Torre Barriate e villa “Falcone-Borsellino” che, in questo momento più di sempre, rappresentano due presidi fondamentali per la comunità migrante che vive nelle nostre frazioni rurali e prossime alla costa».
Inoltre, grazie alla Protezione Civile, quotidianamente vengono diffusi avvisi mobili in lingua, al fine di far giungere le informazioni riguardanti le misure anti-contagio da adottare anche alla popolazione straniera. Nella frazione Santa Cecilia, poi, che è punto di riferimento per i tanti lavoratori stranieri della Piana del Sele, è stata rafforzata la presenza della Polizia Municipale, per effettuare maggiori controlli. «Prima ancora che fosse predisposto un piano Socio-Economico regionale di emergenza – continua Cariello -, in data 26 marzo, (nota prot. n.13628) abbiamo scritto direttamente al Governatore De Luca, per condividere le nostre preoccupazioni con le istituzioni regionali, chiedendo un sostegno straordinario per affrontare l’emergenza. E proprio grazie al contributo che sarà erogato dalla Regione, nei prossimi giorni, metteremo in campo ulteriori azioni».
Il Piano Socio Economico regionale, infatti, prevede un potenziamento dei servizi di trasporto, per contenere il rischio di contagio tra i lavoratori impiegati nelle aziende agricole, interventi di mediazione e di supporto psicologico, campagne di comunicazione e di informazione per accrescere la consapevolezza del rischio presso i migranti.
Infine Cariello si sofferma sulle notizie riportate negli scorsi giorni da alcuni quotidiani salernitani: «In merito agli articoli apparsi sulla stampa locale, in cui si parla di una presunta emergenza nell’emergenza, vissuta dai cittadini stranieri nella Piana di Eboli, preciso che nessuna segnalazione ufficiale è pervenuta al Comune, né da parte delle autorità sanitarie, né da parte di terzi. Il 7 aprile (nota prot. n.16102) ci siamo, in ogni caso, subito attivati presso i vertici dell’Asl Salerno e per conoscenza indirizzando la comunicazione al Prefetto Russo, per capire se, realmente, la situazione sia così drammatica e per capire, eventualmente, di chi sono le responsabilità di un ipotetico mancato soccorso e quali sono le soluzioni da attivare». Il primo cittadino conclude: «Siamo presenti e attivi nel controllo e nel monitoraggio di questa situazione, consapevoli che la già precaria condizione vissuta da molti potrebbe diventare un pericolo per tutti».
Il Piano Socio Economico regionale, infatti, potrà consentire interventi così come previsti e riportati nell‘Azione 4.: attraverso la quale si è postato la somma di 3.748.880 euro di risorse finanziarie aventi come destinatari le persone immigrate negli insediamenti informali della Piana del Sele, di Castel Volturno e comuni limitrofi, Beneficiari: immigrati
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sistemazione di immobili destinati al temporaneo alloggio degli immigrati, (€ 1.473.000);
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acquisizione di servizi di trasporto per supportare la mobilità, contrastando il rischio di contagio tra i lavoratori (€ 350.000);
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interventi di mediazione e sostegno psicologico, (€ 765.000);
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campagne di comunicazione e informazione, per accrescere la consapevolezza dei rischi dell’epidemia e contenere il contagio, (€ 175.680);
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interventi per garantire servizi medici ed infermieristici e l’acquisto di kit igienici, (€985.200).
Eboli, 9 marzo 2020
Troppa gente in giro vedo spesso signore partire dal Comune di Campagna e recarsi in città da sorelle genitori e altro…